PAESAGGI ARTISTICO-ARCHEOLOGICI DEL CIBO

Questo corso fa parte integrante del Minor in Scienze Umane per l'Ambiente ed è aperto a tutte le studentesse e gli studenti triennali di Ca’ Foscari.

Studentesse e studenti acquisiranno strumenti per analizzare e contestualizzare i paesaggi alimentari nella loro dimensione storica, sociale e culturale, a partire dalle evidenze archeologiche e dalle rappresentazioni artistiche di alcune piante e del loro utilizzo nei secoli da parte delle società del continente Euroasiatico. Alla fine del corso, le studentesse e gli studenti svilupperanno consapevolezza degli aspetti ambientali e sociali dei sistemi agricoli e culinari antichi e moderni in Eurasia e Nord Africa, con riferimento alla diversità dei modi in cui gli individui e le società interagiscono con l’ambiente per la produzione ed il consumo di alimenti vegetali, e acquisiranno nuove prospettive nel lungo periodo per indagare i moderni temi di produzione agricola, globalizzazione, sostenibilità e sicurezza alimentare.

Nessuno. Saranno forniti i mezzi per acquisire una generale panoramica sui periodi storici e le aree geografiche chiave trattate nel corso. Il corso si terrà in italiano; una buona conoscenza passiva della lingua inglese è consigliata qualora le studentesse e gli studenti vogliano approfondire con materiale aggiuntivo i temi trattati nel corso.

Lo studio del cibo e dell’alimentazione è parte integrante delle scienze umane per l’ambiente. L’analisi dei sistemi alimentari è un campo di indagine particolarmente interdisciplinare che comprende numerose materie, tra cui storia, storia dell’arte, geografia, botanica, archeobotanica, e molto altro. Il corso propone un approccio di indagine basato sull’analisi delle evidenze archeologiche e artistiche per ricostruire la produzione ed il consumo delle piante nel continente euroasiatico e nord africano dall’antichità ad oggi, al fine di comprendere i principali sviluppi storico-sociali nei millenni prestando attenzione all’impatto dell’introduzione di specie botaniche non native in territori nuovi sia dal punto di vista ecologico ed ambientale, sia sociale e culturale. Il corso illustrerà i sistemi agricoli nei secoli con particolare attenzione alla domesticazione e la dispersione nel continente euroasiatico delle principali specie vegetali alla base di tali sistemi, l’utilizzo diverso di ognuna di queste specie in luoghi e periodi diversi, e il legame tra cibo e identità. Gli studenti saranno incoraggiati a riflettere sulle origine delle moderne tradizioni culinarie in base alle conoscenze apprese durante il corso. Data la natura introduttiva del corso, e il fatto che possa essere fruito da studenti di varie discipline e formazioni, l’approccio sarà interdisciplinare e si adatterà (nei limiti del possibile) alle esigenze delle studentesse e degli studenti, i quali saranno incoraggiati a adottare i loro particolari interessi per esplorare il panorama della produzione e del consumo vegetale dall’antichità ad oggi.

Una lista di letture obbligatorie sarà comunicata all’inizio dell’insegnamento. Tutti i materiali saranno disponibili online sulla piattaforma Moodle prima delle lezioni.

L'esame finale sarà scritto e consiste in una breve tesina (2-3 pagine inclusa la bibliografia) su un argomento a scelta inerente i temi del corso e le letture assegnate. Vi saranno anche presentazioni orali (di gruppo o individuali) in itinere, le quali non peseranno sul voto finale.

Lezioni frontali e discussioni in classe sui testi assegnati, che dovranno essere letti prima di ogni incontro. Durante il corso avremo anche modo di visitare mostre, e, tempo permettendo, fare gite fuori porta.

Studentesse e studenti interessati che avessero qualche domanda preliminare su questo corso di nuova attivazione sono pregati di contattare la docente.
Questo corso si avvarrà delle ricerche compiute all’interno del progetto PNRR Changes.

scritto

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Economia circolare, innovazione, lavoro" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile