STORIA CONTEMPORANEA DI VENEZIA

Anno accademico
2023/2024 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
CONTEMPORARY HISTORY OF VENICE
Codice insegnamento
SIE001 (AF:494199 AR:280292)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Corso di Perfezionamento
Settore scientifico disciplinare
M-STO/04
Periodo
II Semestre
Anno corso
1
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
N.B. Non è possibile frequentare le lezioni né sostenere gli esami finali se non si è ufficialmente iscritti a questo corso. Per qualsiasi informazione sui corsi in inglese per studenti in scambio della SIE, si prega di consultare questa pagina: https://www.unive.it/pag/35227/

Il corso presenta una serie di lezioni relative alla città di Venezia nell'età contemporanea.
Il corso copre un ampio periodo cronologico e tocca molteplici argomenti per dare agli studenti una solida comprensione delle specificità di Venezia e come queste abbiano interagito (e continuino a farlo) con il più ampio contesto italiano ed europeo. Oltre alle conoscenze acquisite su questi argomenti, gli studenti potranno arricchire le proprie competenze nel discutere e presentare gli argomenti trattati.
Non ci sono prerequisiti per seguire il corso.
Il Corso si concentra sulla storia di Venezia durante il XIX, XX e XXI secolo. La città di Venezia sarà il fulcro principale del programma, tuttavia, visto che essa non può essere studiata come elemento indipendente, verrà calata nel contesto più ampio della storia italiana ed europea. La prima parte del corso si concentrerà su Venezia prima della sua inclusione nel Regno d’Italia, analizzando il ruolo della città nell’Impero Austriaco, la sua importanza durante il Risorgimento ed i suoi legami con la cultura europea, specialmente come luogo di ritrovo per gli artisti. Dopo il 1866, il corso si concentrerà sull’integrazione della città nel Regno d’Italia, ponendo l’accento anche sulle aspirazioni irredentiste verso Trento, Trieste e la costa Dalmata e sul ruolo giocato da Venezia. Il corso esaminerà anche il periodo immediatamente precedente alla Prima guerra mondiale, quando l’irredentismo veneziano fece da accelerante per i movimenti che condussero l’Italia nella guerra. La guerra stessa sarà esaminata durante la parte centrale del programma, con cura particolare per gli effetti materiali del conflitto e le su ripercussioni ideologiche. Il corso coprirà quindi gli anni successivi al conflitto e le ripercussioni politiche dello stesso, in particolare le aspettative frustrate degli italiani dopo la pace di Versailles e l’idea di una “vittoria mutilata”. Inoltre, si analizzerà anche l’impatto del “biennio rosso” a Venezia (1919-1920), mentre le tensioni sociali esplodevano nel paese e si assisteva in città alla nascita di formazioni paramilitari, come i Cavalieri della Morte, i quali verranno esaminati in relazione al nazionalismo italiano ed al nascente movimento fascista. SI passerà quindi al periodo fascista vero e proprio analizzando come il regime immaginò e volle plasmare la città di Venezia. Il programma passerà quindi alla Seconda guerra mondiale, gli effetti dei bombardamenti Alleati, la caduta di Mussolini e la Resistenza. Dopo la fine della guerra, il corso passerà ad esaminare la rinascita economica della città ed il boom che investì l’intera regione (e l’Italia) il quale trasformò il Veneto in una delle regioni più ricche del paese, alterando la relazione tra Venezia e la terraferma. Nella parte finale del programma, gli studenti esploreranno la sempre crescente industria turistica di Venezia ed i suoi effetti sulla vita della città. Inoltre, verrà esaminata l’idea di Venezia come museo del mondo, ma anche quella di Venezia vista come un museo, piuttosto che come una città, dando particolare risalto a problemi di spopolamento, privatizzazioni e crisi ambientali.
Albanese Giulia, Alle origini del fascismo. La violenza politica a Venezia 1919-1922, Padova: Il poligrafo, 2001.

Albanese Giulia and Marco Borghi (eds.), Memoria resistente. La lotta partigiana a Venezia e provincia nel ricordo dei protagonisti, Portogruaro: nuovadimensione, 2005.

Albanese Giulia, Il fascismo italiano. Storia e interpretazioni, Roma: Carocci, 2021.

Benzoni Gino and Gaetano Cozzi (eds.), Venezia e l’Austria, Venezia: Marsilio, 1999.

Caposano Vito, “Giuseppe Turcato. La Resistenza a Venezia tra azione, narrazione, memoria”, Venetica rivista di storia contemporanea, 61, 2021, 211-228.

Cooke Philip, The legacy of the Italian Resistance, New York: Palgrave Macmillan, 2011.

Cosmai Franca and Stefano Sorteni (eds.), L'ingegneria civile a Venezia: istituzioni, uomini, professioni da Napoleone al fascismo, Venezia: Marsilio, 2001.

Davis Robert C. and Garry Marvin, Venice, the tourist maze. A cultural critique of the World’s most touristed city, Berkeley: University of California Press, 2004.

Franzina Emilio, Il Veneto ribelle. Proteste sociali localismo popolare e sindacalizzazione, Udine: Paolo Gaspari editore, 2001.

Foot John, Blood and Power. The rise and fall of Italian Fascism, Londra: Bloomsbury, 2022.

Isman Fabio, Venezia, la fabbrica della cultura: tra istituzioni ed eventi, Venezia: Marsilio, 2000.

Isnenghi Mario and Stuart Woolf (eds.), Storia di Venezia, L’Ottocento e il Novecento, Rome: Istituto della Enciclopedia italiana, 2002.

Isnenghi Mario and Daniele Ceschi (eds.), La grande guerra: dall'intervento alla vittoria mutilata, Torino: UTET, 2008.

Isnenghi Mario, Se Venezia vive. Una storia senza memoria, Venezia: Marsilio, 2021.

Nardo Loredana, “Un mondo in attesa di costruzione: il Ppi veneziano”, Venetica rivista di storia contemporanea, 61, 2021, 69-88.

Pignotti Marco, Il diario politico di Francesco Cocco Ortu (1922-1929). Dalla delegittimazione del distema parlamentare alla legittimazione della dittatura fascista, Alessandria: Edizioni dell’Orso, 2021.

Piva Francesco, Lotte contadine e origini del fascismo. Padova-Venezia 1919-1922, Venezia: Marsilio Editori, 1977.

Pomoni Luciano, Il dovere nazionale: i nazionalisti veneziani alla conquista della piazza, 1908-1915, Padova: Il poligrafo, 1998.

Riall Lucy, Risorgimento: the history of Italy from Napoleon to nation-state, New York: Palgrave Macmillan, 2009.

Salerno Giacomo-Maria, Per una critica dell’economia turistica. Venezia tra museificazione e mercificazione, Macerata: Quodlibet, 2020.

Salerno Giacomo-Maria, “Touristification and displacement. The long-standing production of Venice as a tourist attraction”, City, 26:2-3, 2022, 519-541.

Stringa Nico, “Venezia ’900: il secolo delle mostre”, Laboratoire italien, 15, 2014, 167-178.

Ventura Angelo, Risorgimento veneziano: lineamenti costituzionali del governo provvisorio di Venezia nel 1848-49, e altri saggi su Daniele Manin e la rivoluzione del 1848, Roma: Donzelli, 2017.

Zannini Andrea, “Il turismo a Venezia dal secondo dopoguerra ad oggi”, Laboratoire italien, 15, 2014, 191-199.
A metà corso, agli studenti sarà richiesto di produrre un breve testo:
Un'analisi delle fonti su una delle fonti discusse a lezione. L'analisi dovrà includere elementi quali la natura della fonte, chi l'ha prodotta, dove, come, su quale supporto, con quali obiettivi, e in quali condizioni. (Massimo 1000 parole).

Come esame finale, gli studenti dovranno produrre un testo:
Ogni studente dovrà produrre un breve saggio (massimo 1500 parole) che risponda ad una domanda analizzata durante le lezioni. Gli studenti dovranno proi scutere il testo prodotto durante un esame orale per dimostrare la propria familiarità con l'argomento.
Ogni lezione sarà divisa in due parti. La prima sarà una lezione frontale, per inquadrare il tema nel contesto italiano ed europeo. La seconda sarà invece una discussione su alcune fonti primarie relative all'argomento della lezione (una pagine di un diario, un estratto di una articolo di giornale, una foto...). Questo esercizio permetterà agli studenti di comprendere il passato, dando loro un esempio tangibile di un prodotto culturale dell'epoca come pure un esempio degli argomenti trattati durante la lezione.
Inglese
scritto e orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 29/03/2024