DIGITAL CULTURAL HERITAGE
- Anno accademico
- 2023/2024 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- DIGITAL CULTURAL HERITAGE
- Codice insegnamento
- C38-9 (AF:490375 AR:272975)
- Modalità
- In presenza e online
- Crediti formativi universitari
- 6 su 12 di PUBLIC AND COMMUNITY ARCHAEOLOGY AND DIGITAL CULTURAL HERITAGE
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- L-ANT/10
- Periodo
- I Semestre
- Anno corso
- 1
- Sede
- VENEZIA
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Risultati di apprendimento attesi
- Familiarità con i concetti di Archeologia Digitale e il suo impatto sul pubblico, sui Beni Culturali e sulla politica, e sull'etica dei Beni Culturali;
- Familiarità con il background teorico dell'archeologia digitale; conoscenza delle questioni pratiche e dell'implementazione di prodotti digitali per la ricerca e la divulgazione;
- Conoscenza generale delle principali tecniche digitali e dei metodi digitali applicati alla ricerca archeologica e alla comunicazione archeologica;
- Conoscenza generale degli approcci metodologici per documentare digitalmente siti e paesaggi archeologici anche attraverso strategie community based e di citizen science;
- Etica nell'archeologia digitale.
2) Capacità di applicare le conoscenza acquisite:
- Capacità di riconoscere le metodologie di archeologia digitale adatte a casi specifici e di pianificare la ricerca;
- Capacità di gestire in ambiente GIS, e, di sfruttare sia dati 2D che 3D.
3) Capacità di giudizio:
- Capacità di ragionare sui recenti dibattiti sulla proprietà, la responsabilità e le definizioni del patrimonio culturale.
- Capacità di indagare e valutare criticamente le fonti archeologiche digitali;
- Capacità di sviluppare un pensiero critico nei confronti dell'archeologia digitale.
Prerequisiti
Contenuti
1. Che cos'è il Digital Cultural Heritage? Teoria e pratica
2. Che cos'è l'archeologia digitale? Digitalizzazione dei dati archeologici e narrazione dei dati in formato digitale
3. Mappe, mappe digitali e pensiero spaziale e geografico: dati e paesaggi mentali digitali
4. Sistemi informativi geografici (GIS) e patrimonio culturale: mappare il passato per interpretare il presente
5. Applicazione dei GIS in archeologia: la relazione tra spazi e oggetti culturali nel passato e nel mondo contemporaneo.
6. Intelligenza artificiale (AI) per la ricerca archeologica: teoria, pratica ed etica nell'applicazione dell'analisi automatica dei contesti archeologici.
7. Cultural Resource Management, gestione delle risorse culturali e rivoluzione digitale. Gestire il patrimonio attraverso lo strumento digitale.
8. Musei digitali e patrimonio digitale: quando i "dati" sono "il patrimonio".
9. Nuove frontiere della divulgazione digitale: tecnologie ibride per la condivisione del passato.
10. Dati e narrazioni digitali.
11. Imparare il patrimonio culturale giocando ai serious games. Videogiochi e archeologia. Modellazione e comunicazione: patrimoni in realtà virtuale.
Testi di riferimento
- Una serie di testi specifici, capitoli di libri e video su internet che saranno disponibili su Moodle.
Testi di riferimento:
- T. L. Evans, P. Daly (eds.), Digital Archaeology, bridging method and theory, 2006
- M. Forte, S. Campana S., Digital Methods and Remote Sensing in Archaeology. Archaeology in the Age of Sensing, 2016
- M. D. McCoy, The site problem: a critical review of the site concept in archaeology in the digital age. In Journal of Field Archaeology, vol. 45, No. S1, pp. S18-S26, 2020
- S. Campana, Drones in Archaeology. State of the Art and Future Perspectives. In Archaeological Prospection 24, pp. 275-296, 2017
- R. S. Opitz, D. C. Cowley (eds.), Interpreting Archaeological Topography. 3D Data, Visualization and Observation, 2013
- E. Watrall, L. Goldstein, Digital Heritage and Archaeology in Practice: Presentation, Teaching, and Engagement, 2022
- F. R Cameroon, The Future of Digital Data, Heritage and Curation: in a More-than-Human World, 2021
- P. Rodríguez-Gonzálvez,, Muñoz-Nieto, Á.L., Pozo, S.D., Sánchez-Aparicio, L.J., Mills, J.P., Fieber, K.D., Haynes, I., Guidi, G., Micoli, L.L., Barsanti, S.G., 4D Reconstruction of Cultural Heritage Sites. In Latest Developments in Reality-Based 3D Surveying and Modelling; Remondino, F., Georgopoulos, A., González-Aguilera, D., Agrafiotis, P. (eds.); pp. 119-140, 2018
- M. Forte, N. Dell’Unto, K. Jonsson, N. Lercari, Interpretation Process at Chatalhöyük using 3D. In Assembling Çatalhöyük; Hodder I., Marciniak a. (eds.), 2015
- P. Verhagen, Spatial Analysis in Archaeology: Moving into New Territories. In: Siart, C., Forbriger, M., Bubenzer, O. (eds.) Digital Geoarchaeology. Natural Science in Archaeology, 2018
- A. Argyrou, Agapiou A. A., Review of Artificial Intelligence and Remote Sensing for Archaeological Research. In Remote Sensing 14, 2022
- L. Deravignone, Macchi Janica G., Artificial Neural Network in archaeology. In Archeologia e Calcolatori, 17, pp. 121-136, 2006
- L. Magnini, Bettineschi C., Theory and Practice for an Object-based Approach in Archaeological Remote Sensing. In Journal of Archaeological Science, 107, pp. 10-22, 2019
- J. Casana, Global-Scale Archaeological Prospection using CORONA Satellite Imagery: Automated, Crowd-Sourced, and Expert-led Approaches. In Journal of Field Archaeology, 45:sup1, S89-S100, 2020
Modalità di verifica dell'apprendimento
Criteri:
- completezza e chiarezza nell'esposizione delle informazioni acquisite;
- attitudine alla valutazione critica e personale;
- capacità di rendere le conoscenze acquisite pertinenti all'esperienza personale e a contesti/casi originali.
La valutazione sarà affidata alla partecipazione in classe (25%) e all'esame orale finale (75%), in cui verranno valutate le conoscenze e le competenze acquisite durante il corso.
Metodi didattici
Le lezioni sono completate da visite in loco ibride (di persona e virtuali) con l'utilizzo di dispositivi remoti.
Lingua di insegnamento
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Città, infrastrutture e capitale sociale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile