STORIA DELLA LINGUA LATINA SP.
- Anno accademico
- 2023/2024 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- HISTORY OF THE LATIN LANGUAGE
- Codice insegnamento
- FM0193 (AF:480933 AR:258606)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- L-FIL-LET/04
- Periodo
- II Semestre
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Il corso mira a perfezionare le nozioni di linguistica storica fornite durante la didattica triennale sia attraverso una più organica e completa visione d'insieme dello sviluppo storico del latino dalle prime attestazioni all'insorgere delle lingue romanze, sia attraverso l'analisi di uno specifico campione di testi esaminati nel dettaglio sotto il profilo filologico e storico-linguistico. Esso mira a altresì a rafforzare le conoscenze degli studenti relativamente alla storia linguistica dell'Europa e dell'italiano, ai processi del mutamento linguistico come fenomeno storico e sociale, al rapporto tra storia linguistica e storia politica e socio-culturale di un determinato contesto, e ad affinarne la familiarità con i metodi, i concetti e il linguaggio specialistico della linguistica storica.
L'esame contribuisce inoltre nella misura di 6 CFU a fornire allo studente la dotazione di 24 CFU nel s.s.d. L-FIL-LET/04 necessari, stante la legislazione attuale, per l'accesso ai ruoli dell'insegnamento nella scuola superiore (vd. sotto, Altre informazioni).
Risultati di apprendimento attesi
Già dotato di competenze linguistiche di livello almeno intermedio, lo studente dovrebbe altresì acquisire dal corso una maggiore conoscenza della lingua latina, accostata ora anche dal punto di vista della grammatica storica, un più ampio corredo di conoscenze linguistiche generali e, anche grazie all'esercizio di lettura autonoma inserito del programma d'esame, una più sicura abilità di traduzione dal latino in italiano; nel contempo, lo studio della bibliografia dovrebbe affinare la sua conoscenza delle categorie, dei concetti e del lessico della ricerca storico-linguistica.
Prerequisiti
TUTTI gli studenti che intendono sostenere l’esame sono tenuti, indipendentemente dal loro titolo di scuola media superiore, a certificare il possesso di un’adeguata competenza linguistica rivolgendosi preventivamente al LABORATORIO DI LATINO e sottoponendosi al TEST DI LATINO 2.
Ne sono esentati quanti abbiano già superato il TEST DI LATINO 2 in occasione di un precedente esame o durante il percorso triennale in questo Ateneo, ovvero possano certificare di aver superato un'analoga prova di competenza linguistica presso altro ateneo o di essere già in possesso di 18 CFU conseguiti nel s.s.d. L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina.
Il TEST DI LATINO 2 deve risultare superato, con rilascio del relativo certificato, prima di iscriversi all’esame; la frequenza al corso è invece possibile anche per chi non abbia ancora superato il test.
È possibile sostenere il TEST DI LATINO 2 in diversi appelli durante tutti i periodi (informazioni disponibili presso la pagina: https://www.unive.it/data/insegnamento/471756 , oppure scrivendo alla responsabile del Laboratorio di Latino, prof.ssa Carmela Cioffi, carmela.cioffi@unive.it); tuttavia si consiglia vivamente di sottoporsi al test in una delle sessioni del I° semestre; chi non sia in grado di superarlo, avrà così l’opportunità di fruire del corso del LABORATORIO DI LATINO 2 per acquisire le necessarie competenze.
Contenuti
Com'è noto, i capitoli 27-78 del testo superstite del capolavoro petroniano costituiscono il più celebre esempio di rappresentazione artistica della lingua quotidiana dell'intera letteratura latina. I conversari che s'intrecciano intorno alla tavola di Trimalcione, un liberto di origine grecanica scandalosamente arricchito, tra commensali per lo più della medesima estrazione, costituiscono un precoce capolavoro del realismo narrativo occidentale, e nel contempo una testimonianza linguisticamente credibile - ancorché caricaturale e dunque non 'neutra' -, del latino parlato in età giulio-claudia al livello socio-culturale più basso, messo in sapiente contrasto con la lingua conversazionale di interlocutori istruiti.
La lettura commentata di passi scelti della "Cena" intende mettere in luce questo specifico aspetto dell'opera attraverso l'analisi linguistica del testo sullo sfondo delle nostre conoscenze complessive del latino parlato in epoca imperiale.
Oltre ai passi letti e analizzati nel corso delle lezioni, ciascuno studente concorderà con il docente una lettura personale (= un ulteriore capitolo della "Cena" da leggere in lingua originale), di cui curerà autonomamente la traduzione e il commento linguistico con l'ausilio di apposita bibliografia.
Testi di riferimento
2) I. MAZZINI, Storia della lingua latina e del suo contesto, vol. I, Linguistica e lingua letteraria, Roma, Salerno Editrice, 2007
3) V. VÄÄNÄNEN, Introduzione al latino volgare, ed. it. Bologna, Pàtron, 1982.
4) M. GOLDMAN, Language, satire, and heteroglossia in the « Cena Trimalchionis», Helios: A Journal Devoted to Critical and Methodological Studies of Classical Culture, Literature and Society 35.1 (2008), pp. 49-65.
5) Lettura personale: gli studenti frequentanti concorderanno con il docente la lettura di un capitolo della cena tra quelli non trattati durante il corso, con la relativa bibliografia. Oltre alla lettura personale, gli studenti non frequentanti leggeranno la "Cena Trimalchionis" (Satyricon, capitoli 27-78) nella sua interezza nel testo originale (in qualsiasi edizione con testo latino a fronte).
Per un sussidio alla comprensione del testo di Petronio e dei suoi aspetti linguistici si potranno consultare:
- G. SCHMELING, A Commentary on the Satyrica of Petronius; with the collaboration of A. Setaioli, Oxford, Oxford University Press, 2011.
- E.V. MARMORALE, Petronii Arbitri Cena Trimalchionis. Testo critico e commento, Firenze, La Nuova Italia, 1969.
- C. PELLEGRINO, Petronii Arbitri Satyricon. Introduzione, edizione critica, commento, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 1975.
- B. BOYCE, The Language of the Freedmen in Petroniusʼ Cena Trimalchionis, Leiden, Brill, 1991.
I testi dei documenti epigrafici e letterari trattati durante le lezioni, i materiali di lavoro e gli eventuali sussidi sono resi disponibili dal docente nella piattaforma "Moodle" dedicata al corso.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Metodi didattici
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
1) per l’insegnamento di Materie Letterarie nelle scuole medie e superiori senza latino sono richiesti 12 CFU nel settore di latino (L-FIL-LET/04), per l’insegnamento di Materie Letterarie nelle scuole medie superiori con latino ne sono richiesti 24;
2) qualora si sia intenzionati a conseguire 24 CFU, è opportuno inserirne almeno una parte nel percorso triennale, per evitare di dovere poi impiegare crediti a scelta nel percorso magistrale o dover sostenere esami singoli dopo aver terminato il percorso di studi;
3) la compatibilità del percorso di laurea (triennale + magistrale) con l'insegnamento e gli altri requisiti previsti dalla normativa vigente possono essere verificati consultando le informazioni PER GLI INSEGNANTI alla pagina https://www.unive.it/pag/9208/
ISCRIZIONE A CORSI SINGOLI DI LATINO
Quanti, per integrare il proprio curriculum di studi ai fini dell’insegnamento, intendono rivolgersi alla nostra offerta didattica per conseguire CFU di latino (s.s.d. L-FIL-LET/04) prendendo iscrizione a Corsi singoli (vd. https://www.unive.it/pag/9462/ ), sono invitati a tenere presenti le seguenti indicazioni:
1) Se non si possiedono già CFU di latino e se ne vogliono conseguire 12/24:
I primi 12 CFU di latino si conseguono sostenendo obbligatoriamente l'esame di livello triennale LINGUA E LETTERATURA LATINA FT0435 (2 corsi disponibili: docenti Mastandrea/Mondin e Venuti).
L'esame richiede competenze di latino a livello almeno di base e si sostiene previo superamento del Test di latino 1 presso il Laboratorio di latino (compreso nell'iscrizione all’insegnamento come Corso singolo, l'accesso al test non comporta iscrizione a parte presso le Segreterie di Ateneo).
2) Se si possiedono già 12/18 CFU di latino e se ne vogliono conseguire altri 6/12:
Si può scegliere liberamente tra i seguenti esami di livello triennale:
LETTERATURA LATINA (Mondin - 6 CFU)
o di livello magistrale:
ANALISI DEI TESTI LATINI SP. (Venuti - 6 CFU)
FILOLOGIA LATINA SP. (Venuti - 6 CFU)
LETTERATURA LATINA SP. (Mondin - 6 CFU)
STORIA DELLA LINGUA LATINA SP. (Mondin - 6 CFU)
Tutti questi esami richiedono competenze di latino a livello almeno intermedio e si sostengono previo superamento del Test di latino 2 presso il Laboratorio di latino (compreso nell'iscrizione agli insegnamenti come Corsi singoli, l'accesso al test non comporta iscrizione a parte presso le Segreterie di Ateneo).
Per situazioni diverse da quelle indicate, per suggerimenti personalizzati e per ogni altra informazione del caso rivolgersi ai docenti dei corsi (tramite e-mail o in orario di ricevimento) prima di procedere all’iscrizione ai Corsi singoli.