LABORATORIO INTERDISCIPLINARE
- Anno accademico
- 2024/2025 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- INTERDISCIPLINARY PRACTICAL ACTIVITIES
- Codice insegnamento
- CT0650 (AF:478317 AR:262142)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- NN
- Periodo
- II Semestre
- Anno corso
- 2
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Le indagini archeometriche sulla natura e qualità delle componenti materiali di un oggetto antico si basano sulla capacità del ricercatore di porsi domande corrette sulla natura dei materiali, sulle modalità e sulle tecniche per poterle identificare, e sulla effettiva congruità del contesto di indagine, che deve tenere conto di possibili alterazioni post posizionali o contaminazioni di epoca moderna.
Il gruppo di studenti imparerà a considerare scientificamente il processo complessivo sulla formazione del dato archeologico, dalla manifattura dell’oggetto, al suo uso, alle alterazioni che l’oggetto può subire una volta sepolto. Il laboratorio permetterà di discutere intorno ad un caso specifico dei limiti di alcune specifiche tecniche di indagine, e di come questi limiti possano diventare motivo di stimolo per allargare la ricerca e attraverso un approccio scientifico olistico. Il laboratorio mira a considerare l’aspetto di caratterizzazione dei materiali come un processo collettivo, che riunisce insieme aspetti squisitamente chimici, archeometrici, tecnico-laboratoriali con considerazioni di tipo archeologico, culturale e antropologico.
Risultati di apprendimento attesi
- Nozioni sul falso in archeologia e sulle modalità per identificarlo
- Nozioni legate alla preparazione di “mock” o campioni moderni
- Nozioni teoriche e pratiche in merito alle principali tecniche analitiche usate in un laboratorio chimico per la diagnostica nell’ambito Beni Culturali (tecniche spettroscopiche, tecniche cromatografiche, tecniche colorimetriche, tecniche microscopiche)
- Capacità di costruire un progetto di diagnostica specifica relativa a un oggetto archeologico
- Capacità di discutere criticamente i risultati ottenuti
Prerequisiti
Contenuti
I gruppi, in un secondo momento, si presteranno a studiare ed analizzare il mock preparato da un gruppo, senza conoscerne le caratteristiche che dovranno invece individuare attraverso un percorso di diagnostica.
I/le partecipanti eseguiranno tutte le fasi legate alla vita dell’oggetto antico: costruzione dell’oggetto, uso, alterazione, ritrovamento e studio. Tale oggetto sarà analizzato con l’utilizzo di diverse tecniche d’indagine, in grado di evidenziarne la morfologia e le tracce di lavorazione (microscopia ottica diretta e in cross-section) e la composizione degli strati (tecniche spettroscopiche, cromatografiche). Verranno inoltre fornite nozioni teoriche e pratiche di reologia per investigare le proprietà (comportamento sotto l’azione di uno sforzo: spalmabilità, viscosità) degli smalti e rivestimenti, eventualmente, usati per la decorazione del reperto nell’ottica della progettazione ottimale del reperto stesso.
L’attività prevede lo sviluppo di dibattiti tra docenti e studenti sia nella fase preparatoria che nella fase diagnostica per definire le possibili qualità sia della ricerca sperimentale (preparazione del mock) sia della diagnosi e della caratterizzazione.
Testi di riferimento
I docenti indicheranno alcuni testi di riferimento che saranno presenti su moodle
Modalità di verifica dell'apprendimento
- partecipazione attiva in classe, sia nelle discussioni teoriche sia nelle preparazioni pratiche (max 9 punti)
- capacità di reperire durante il laboratorio informazioni aggiuntive in biblioteca, in rete, su lettura specializzata (max 9 punti)
- capacità di progettare e realizzare un progetto di diagnostica e caratterizzazione sufficientemente credibile (max 12 punti)
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Per quanto riguarda la gradazione del voto, si segnala:
A. punteggi nella fascia 18-22 verranno attribuiti in presenza di:
- sufficiente conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- limitata capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- sufficienti abilità comunicative;
B. punteggi nella fascia 23-26 verranno attribuiti in presenza di:
- discreta conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- discreta capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- discrete abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico dei Beni Culturali.
C. punteggi nella fascia 27-30 verranno attribuiti in presenza di:
- buona o ottima conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- buona o ottima capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- abilità comunicative pienamente appropriate, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico dei Beni Culturali.
D. la lode verrà attribuita in presenza di conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma, capacità di giudizio e abilità comunicative, eccellenti.
Metodi didattici
Lingua di insegnamento
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile