RAGIONERIA INTERNAZIONALE

Il corso vuole offrire gli strumenti per lo studio della ragioneria internazionale, descrivendo i profili storici ed evolutivi della ragioneria e dei tentativi di convergenza contabile. Considerando le principali rilevazioni contabili, si metteranno a confronto l’impostazione civilistica e l’interpretazione dei principi contabili nazionali (OIC) e internazionali (IFRS), soffermandosi soprattutto su questi ultimi.

1 CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Poiché gli studenti del corso di laurea in Commercio Estero devono conoscere e comprendere il funzionamento del commercio internazionale e conoscere il bilancio e gli altri strumenti a supporto delle decisioni, al termine di questo insegnamento lo studente conoscerà e sarà in grado di comprendere:
- quali sono le norme da applicare per la valutazione delle principali poste del bilancio di esercizio; - quali sono gli effetti sulla rappresentazione contabile delle diverse scelte di valutazione delle poste di bilancio.
- quali conseguenze in termini di fiscalità anticipata o differita derivano dalle diverse scelte di valutazione delle poste di bilancio.

2 CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Poiché gli studenti del corso di laurea in Commercio Estero devono essere in grado di contestualizzare le proprie conoscenze e applicarle a situazioni concrete attraverso l’analisi delle informazioni a disposizione, al termine di questo insegnamento lo studente sarà in grado di:
- applicare i diversi criteri di valutazione a situazioni concrete;
- rappresentarne contabilmente gli effetti.

Esame di Economia Aziendale

Ragioneria e tentativi di convergenza contabile: profili storici ed evolutivi.
Il quadro concettuale dei principi contabili internazionali.
Valutazione e rappresentazione contabile secondo i principi contabili internazionali (IFRS) comparativamente alle disposizioni civilistiche e dei principi contabili nazionali (OIC) delle seguenti poste del bilancio:
- Accantonamenti a fondi.
- Fiscalità differita.
- Debiti.
- Immobilizzazioni materiali e immateriali.
- Leasing.
- Rimanenze.
- Crediti.
- Patrimonio netto.

U. Sostero, E. Santesso, I principi contabili per il bilancio d'esercizio, II ed., EGEA, 2018; Cap. 3, 4, 8, 9 e 10.

L’esame sarà scritto e sarà composto di 3 sezioni. La prima sezione (che vale al massimo 10 punti) sarà composta di 10 domande a risposta “chiusa”. Saranno corrette le sezioni successive soltanto se nella prima sezione è stato totalizzato un punteggio minimo di 6/10. La seconda sezione (che vale al massimo 10 punti) prevede un quesito teorico da argomentare in alcune righe. La terza sezione (che vale al massimo 10 punti) prevede lo svolgimento di due esercizi. Durata complessiva della prova: 60 minuti.

Lezioni frontali e tutorato specialistico.

Vengono ammessi all’esame finale SOLTANTO gli studenti che si sono iscritti online nei termini previsti dalla procedura. Eventuali problemi di iscrizione devono essere segnalati al campus economico un congruo numero di giorni PRIMA della chiusura delle liste.

scritto