TECNOLOGIE DELLE FORMULAZIONI PER I BENI CULTURALI
- Anno accademico
- 2024/2025 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- TECHNOLOGIES OF FORMULATIONS FOR CULTURAL HERITAGE
- Codice insegnamento
- CT0551 (AF:467325 AR:254556)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- CHIM/04
- Periodo
- II Semestre
- Anno corso
- 2
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
A questo scopo si richiede una conoscenza multidisciplinare che spazia dalla chimica, fisica, alla scienza dei materiali, in modo da poter comprendere pienamente gli aspetti più importanti dell’uso di alcuni prodotti chimici di sintesi per la formulazione dei prodotti.
Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza dei principali prodotti commerciali utilizzati in questo campo. Conoscenza dei problemi legati al degrado dei materiali e comprensione delle proprietà dei principali additivi utilizzati nelle formulazioni commerciali. Comprensione dell’impatto ambientale e dei punti critici dei prodotti presi in considerazione.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Saper risolvere problemi pratici relativamente alla scelta della formulazione più utile allo scopo, in modo da scegliere i prodotti più idonei sia per nuove costruzioni che per interventi di restauro.
3. Capacità di giudizio
Saper valutare e riconoscere la formulazione cementizia utilizzata nella realizzazione di un determinato prodotto. Saper riconoscere eventuali errori tramite un’analisi critica dell’attività del “mix designer” operante in un cantiere edile.
4. Abilità comunicative
Saper comunicare le conoscenze apprese e il risultato della loro applicazione utilizzando una terminologia appropriata, sia orale che scritta. Saper interagire con il docente e con i compagni anche nella prospettiva di inserirsi in un team.
5. Capacità di apprendimento
Saper prendere appunti, selezionando e raccogliendo le informazioni a seconda della loro importanza e priorità. Saper essere sufficientemente autonomi nell’ applicazione e nella valutazione critica delle tematiche proposte nella parte teorica.
Prerequisiti
Contenuti
Scienza dei materiali applicati nell'architettura.
Leganti aerei e idraulici.
Definizioni di presa e indurimento.
Degrado dei materiali utilizzati in ambito architettonico.
Introduzione agli aspetti teorici e pratici delle formulazioni.
Richiami di chimica dei polimeri.
Introduzione alla reologia.
I fluidi non Newtoniani.
Additivi fluidificanti e superfluidificanti.
Additivi aeranti.
Additivi acceleranti e ritardanti.
I materiali compositi.
Colle e prodotti consolidanti.
Prodotti per il restauro architettonico.
Elementi di sicurezza nei cantieri edili e di restauro.
Testi di riferimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Attraverso una serie di domande che simulano problematiche reali lo/la studente/essa dovrà dimostrare sia l’apprendimento degli argomenti svolti a lezione sia la capacità di esporli in maniera formale.
La prova orale ha una durata di circa 30 minuti e deve essere sostenuta nelle date di appello concordate con il docente sempre durante la sessione d’esami.
Per conseguire la sufficienza (18/30) il candidato dovrà aver acquisito conoscenze formative di base relative alla produzione e all'utilizzo di formulazioni di prodotti chimici.
In particolare lo studente dovrà dimostrare:
- conoscere ed applicare le fasi coinvolte nella realizzazione di un restauro;
- conoscere le principali tecniche diagnostiche;
- conoscere le tipologie di degrado,.
- conoscere le caratteristiche richieste ai materiali utilizzati nel restauro
- Definizione e ruolo dei componenti in alcune formulazioni prese come esempio.
Il voto può essere incrementato fino al massimo (30/30) se tali conoscenze verranno applicate correttamente ai materiali per il restauro analizzati durante il corso.
In particolare verranno poste ulteriori due domande che consentiranno di incrementare il voto di un massimo di 6/30 per ciascuna risposta.
Le domande in questione saranno relative alla valutazione dello studio dei seguenti argomenti:
1 Formulazioni utilizzate nella pulizia delle opere artistiche
Aspetti chimico-fisici della detergenza,
Conoscenza dei componenti base dei detergenti commerciali,
Bagnabilità e tensione superficiale;
Sintesi di prodotti polimerici.
2 Definizione e varie tipologie di consolidamento.
Formulazioni di alcuni agenti consolidanti,;
Teoria dei sistemi collanti.
Formulazioni di colle e adesivi,
I cementi e le malte
Additivi polimerici,
Materiali autoriparanti
Nanotecnologie
Prodotti utilizzati nella protezione e nell'impermealizzazione.
La lode verrà assegnata se il candidato metterà in evidenza la propria competenza e capacità di proporre le soluzioni più adeguate a problemi reali legati ai processi studiati durante il corso.
Metodi didattici
Nella piattaforma “moodle” di Ateneo è presente materiale didattico (materiale proiettato in aula).
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Accomodamenti e Servizi di Supporto per studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento:
Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. In caso di disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e si necessita di supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro), si contatti l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it.
LA STRUTTURA E I CONTENUTI DELL'INSEGNAMENTO POTRANNO SUBIRE VARIAZIONI IN CONSEGUENZA DELL'EPIDEMIA DI COVID-19.