ELEMENTI DI CONSERVAZIONE E GESTIONE DEI BENI CULTURALI I
- Anno accademico
- 2023/2024 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- FUNDAMENTALS OF CONSERVATION AND MANAGEMENT OF CULTURAL HERITAGE I
- Codice insegnamento
- FT0451 (AF:461574 AR:250760)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6 su 12 di ELEMENTI DI CONSERVAZIONE E GESTIONE DEI BENI CULTURALI
- Partizione
- Cognomi M-Z
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- L-ART/04
- Periodo
- 1° Periodo
- Anno corso
- 2
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
L’insegnamento mira a fornire conoscenze approfondite sulla museologia intesa come scienza del museo, al fine di ottenere strumenti metodologici e tecnici utili ad orientare ogni forma di attività nei musei, dal progetto di ordinamento allo studio delle collezioni per finalità attinenti alla missione del museo.
Nella prima parte del corso i discenti otterranno conoscenze sulla storia del collezionismo e dell'istituzione museale in Europa, e in particolare in Italia, dall'antichità classica ad oggi.
La seconda parte sarà dedicata ad approfindire gli strumenti metodologici e le competenze nozionistiche di base sulla conservazione e sulla gestione delle opere d’arte in ambito museale, con particolare attenzione alla storia della museologia e alla ricezione critica del museo.
Obiettivi dell’insegnamento sono: fornire una solida conoscenza dei tratti fondamentali della storia dei musei e della loro evoluzione concettuale e museografica, illustrando le ragioni culturali, le funzioni e le tipologie di ordinamento e di allestimento nel corso dei secoli; rendere le studentesse e gli studenti capaci di interpretare le forme espositive del presente alla luce dell’evoluzione storica del rapporto tra opera d’arte e contesto museale e del rapporto tra opera d’arte e pubblico; consentire alle studentesse e agli studenti di individuare con consapevolezza i nodi critici sottesi all'attuale dibattito sul museo.
Risultati di apprendimento attesi
-capacità di applicare conoscenza e comprensione: saper riconoscere i tratti distintivi di un ordinamento e di un allestimento in rapporto al suo contesto e saperlo confrontare con casi assimilabili; saper individuare le principali problematiche legate alle diverse modalità di conservazione ed esposizione; conoscere la relazione tra interventi conservativi e museologia.
-capacità di giudizio: capacità di valutare criticamente le scelte di ordinamento, allestimento e gestione di un museo contemporaneo in base ai criteri che esso presenta, riconoscendone forme e moventi culturali.
-abilità comunicative: saper utilizzare il lessico specifico della museologia in modo appropriato per descrivere la realtà museale storica e contemporanea; acquisire la capacità di intervenire con cognizione di causa nel dibattito sui temi di gestione e conservazione del patrimonio confrontandosi con colleghi e docenti.
-capacità di apprendimento: saper riconoscere le caratteristiche fondamentali di un museo dal punto di vista dell’ordinamento e dell’allestimento; saper collocare la storia di un museo nella più ampia evoluzione della storia dei musei europei e mondiali con riferimento ai contesti storico-sociali e con confronti con casi assimilabili o opponibili.
Prerequisiti
Contenuti
Le lezioni prenderanno avvio affrontando il lessico specifico della disciplina e alcune questioni concettuali legate al collezionismo e al museo.
l programma del corso è articolato nel seguente modo:
1. Lineamenti della storia del collezionismo; i tesori dell'antichità classica; i tesori medievali; gli studioli italiani del Rinascimento; le Wunderkammern; i cabinets d'amateur; le collezioni di antichità; il collezionismo privato fra XVII e XVIII secolo.
2. Lineamenti di storia del museo in Europa, Italia e America, dal XVIII secolo ad oggi: i musei dell'Illuminismo; la Rivoluzione Francese e la nascita del Louvre; i musei dell'800; la moltiplicazione delle tipologie museali; I musei di arte e industria e le Esposizioni universali; la Conferenza di Madrid e il dibattito sul museo durante e fra le due guerre mondiali; i musei della Ricostruzione; la nascita dei musei per l'arte contemporanea; le nuove tipologie.
3. La situazione contemporanea. Le funzioni dell'istituzione museale nel contemporaneo.
Testi di riferimento
(A) M. T. Fiorio, Il museo nella storia. Dallo studiolo al museo virtuale, 3° edizione, Milano,Torino, Pearson, 2023;
(C) G. Bazin, Le temps des musées, prefazione e traduzione di P. Dragoni, Firenze, Edifir, 2018;
(C) R. Fontanarossa, Collezionisti e musei. Una storia culturale, Torino, Einaudi, 2022.
Annotazione: il testo adottato è da ritenersi obbligatorio.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Durante la prova scritta non è ammesso l'uso di libri, appunti, supporti cartacei o elettronici di alcun genere e non è consentito parlare con altri candidati.
Metodi didattici
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. In caso di disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o di un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e di necessità di supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro), è consigliato contattare l’ufficio Disabilità e DSA: disabilita@unive.it.
Ca’ Foscari ha inserito nel Piano Strategico di Ateneo 2021-2026 un punto dedicato a “Inclusione, giustizia sociale, parità di genere” (Flagship 7) e ha adottato, dal 2022, un GEP (Gender Equality Plan): https://www.unive.it/pag/fileadmin/user_upload/comunicazione/sostenibile/doc/Inclusione/Piano_di_Uguaglianza_di_Genere_CF_DEF.pdf
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Città, infrastrutture e capitale sociale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile