LETTERATURE COMPARATE

Anno accademico
2023/2024 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
COMPARATIVE LITERATURE
Codice insegnamento
LT1240 (AF:460135 AR:253544)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Partizione
Cognomi D-L
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/14
Periodo
I Semestre
Anno corso
1
Sede
VENEZIA
L’insegnamento di Letterature comparate fa parte delle attività formative di base del Corso di Laurea triennale in Lingue, civiltà e scienze del linguaggio. Ha come obiettivi (1) lo studio delle metodologie di analisi comparata della letteratura, e (2) sviluppare la capacità di collocare un’opera letteraria sia nel suo contesto storico sia in un quadro teorico.
Conoscenza e comprensione
(1) Conoscenza e comprensione delle metodologie di analisi comparata della letteratura
(2) Conoscenza e comprensione dei principali fenomeni letterari, artistici e culturali dei paesi in cui si parlano le lingue studiate
(3) Conoscenza e comprensione dei processi evolutivi storico-culturali dei paesi in cui si parlano le lingue studiate

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
(1) Capacità di inquadrare un’opera letteraria nel proprio contesto
(2) Capacità di applicare le metodologie di analisi per la comprensione della società e della cultura che ha prodotto l’opera studiata
(3) Capacità di leggere un testo letterario e di commentarlo con un linguaggio appropriato e metodologia scientifica
(4) Capacità di trattamento delle fonti storiche in un quadro di adeguata contestualizzazione critica e in relazione alle differenti culture nelle loro specifiche evoluzioni storiche
(5) Capacità di avviare autonomamente approfondimenti su casi specifici collegati all’argomento di tesi

Capacità di giudizio
(1) Sviluppare autonomia di giudizio in merito agli argomenti trattati nel corso

Abilità comunicative
(1) Saper comunicare efficacemente in forma orale le conoscenze acquisite utilizzando una terminologia appropriata
(2) Sapere interagire con i pari e con il docente in modo critico e rispettoso sia in presenza sia nel forum dell’aula virtuale

Capacità di apprendimento
(1) Saper consultare criticamente i testi di riferimento e la bibliografia in essi contenuta
Non è richiesto il possesso di prerequisiti.
Empatia negativa
Medea, Macbeth, il carnefice di san Matteo dipinto da Caravaggio, Don Giovanni, Nikolaj Stavrogin, Humbert Humbert, i corpi cosparsi di sangue e crocefissi nel Teatro delle Orge e dei Misteri di Nitsch, Diabolik, le scene di violenta sottomissione fotografate da Mapplethorpe in X Portfolio, le lastre di vetro infrante ai piedi della Torre dei Quadri Cadenti di Kiefer, Maximilien Aue, Walter White, la comunità di bambini nel Nastro bianco di Haneke, l’Arthur Fleck (Joker) folle e derelitto di Phillips: la storia delle arti è ricca di personaggi, figure, performance, oggetti, composizioni musicali e spazi connotati negativamente, o che evocano una violenza primaria, con cui lettori, spettatori e visitatori stabiliscono un particolare tipo di relazione empatica, ambivalente e destabilizzante, fatta di attrazione e di repulsione allo stesso tempo. Chiameremo questa relazione empatia negativa e, attraverso la lettura di Medea di Euripide, Macbeth di William Shakespeare e Cime tempestose di Emily Brontë, penseremo a essa come a una particolare esperienza estetica che testa i limiti della capacità di posizionamento etico del fruitore dell’opera d’arte, e le possibilità dell’arte stessa di catalizzare una riflessione morale sul destino della collettività.
Euripide, Medea (431 a.C.), trad. it. e introduzione di Maria Grazia Ciani, commento di Davide Susanetti, Venezia, Marsilio, 1997.
William Shakespeare, Macbeth (1606-7), trad. it. Agostino Lombardo, in Id., Teatro completo di William Shakespeare, a cura di Giorgio Melchiori, vol. 4: Le tragedie, I Meridiani, Milano, Mondadori, 1976, pp. 837-1037.
Emily Brontë, Cime tempestose (1847), trad. it. Margherita Giacobino, Milano, Mondadori, 2016.

Stefano Ercolino e Massimo Fusillo. Empatia negativa. Il punto di vista del male, Milano, Bompiani, 2022.

Per gli studenti che non hanno possibilità di completare la preparazione in aula seguendo le lezioni, si richiede la lettura della seguente opera:
Massimo Fusillo, Estetica della letteratura, Bologna, Il Mulino, 2009.
La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso una prova orale.

La prova orale si dividerà in due parti: la prima parte sarà volta ad accertare la conoscenza dei testi letterari affrontati a lezione; la seconda, invece, sarà dedicata alla verifica della conoscenza dei testi teorici.
(1) Lezioni frontali
(2) Discussione in classe e sulla piattaforma on-line

Italiano
orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 20/03/2023