LINGUA SPAGNOLA - LINGUA E TRADUZIONE
- Anno accademico
- 2023/2024 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- SPANISH LANGUAGE - LANGUAGE AND TRANSLATION
- Codice insegnamento
- LM0041 (AF:459720 AR:251354)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 12
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- L-LIN/07
- Periodo
- II Semestre
- Anno corso
- 1
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Risultati di apprendimento attesi
Il fenomeno della variazione linguistica.
Le varietà linguistiche dello spagnolo: variazione diacronica, diatopica, diastratica e diafasica (registro, generi discorsivi, linguaggi specialistici).
I marcatori discorsivi dal punto di vista variazionale
Conoscenza linguistica della lingua spagnola e ispanoamericana a livello C1+/C2 del QCER.
2.2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Saper descrivere e riconoscere i tratti caratterizzanti delle varietà linguistiche dello spagnolo: diacroniche, diatopiche, diastratiche, diafasiche (registro, generi testuali, linguaggi specialistici)
Saper riconoscere l’impatto della variazione nella creazione e uso dei marcatori discorsivi.
Saper analizzare e identificare nei testi concreti i tratti caratterizzanti del genero discorsivo a cui fanno riferimento.
Saper identificare nei testi concreti le proprietà caratterizzanti dei linguaggi settoriali a tutti i livelli d’analisi linguistica: morfosintattico, lessicale, sociopragmatico e testuale/discorsivo.
Saper adoperare corpora e risorse elettroniche (COSER, AsinES, ALPI, CREA, CORPES XXI, CORDE, CORIS/CORDIS, Val.Es.Co) per la conoscenza delle varietà linguistiche della lingua spagnola e dei marcatori discorsivi.
Saper agire e interagire in lingua spagnola nelle situazioni comunicative previste dal livello C2 del QCER, con particolare attenzione all’attività di traduzione spagnolo / italiano e alla comunicazione scritta e orale (esposizione ed argomentazione) di ambito accademico.
2.3. Capacità di giudizio
Capacità di sviluppare una competenza variazionale e polilettale in spagnolo; di apprezzare il plurilinguismo, le varietà geografiche e sociali e le situazioni di contatto linguistico del mondo ispanico; di apprezzare il valore della diversità e dell’unità della lingua spagnola, così come la funzione strategica della RAE-ASALE.
Capacità di raccogliere i dati rilevanti per fare giudizi di correzione, discorsività, adeguazione ed efficacia del testo nel suo contesto; di sviluppare un giudizio critico e una maggiore consapevolezza nei confronti delle difficoltà legate alla redazione di testi specialistici e alla traduzione specializzata; di apprezzare il valore della metaconoscenza variazionale per la didattica dello spagnolo, per lo sviluppo delle tecnologie linguistiche e per l’uso della lingua in ambito professionale.
Capacità di autovalutare il proprio processo d’apprendimento e acquisizione linguistica con particolare attenzione alla competenza discorsiva e all’attività di traduzione.
2.4. Abilità comunicative
Capacità di affrontare le tematiche e problematiche presentate durante il corso in modo argomentato e con proprietà terminologica; discuterne e presentare le proprie ipotesi, idee e proposte.
Capacità di esporre, argomentare, tradurre, agire e interagire oralmente e per scritto in lingua spagnola con il grado di correzione e di adeguatezza previsto a livello C1+C2 del QCER
2.5. Capacità di apprendimento
Capacità di consultare e adoperare corpora e risorse bibliografiche utili alla ricerca; di intraprendere una attività di ricerca originale sulle tematiche trattate durante il corso; di applicare le conoscenze e competenze acquisite per monitorare il proprio processo d’apprendimento e acquisizione linguistica e per migliorare la propria produzione in lingua; di applicare le conoscenze e competenze acquisite in ambito professionale.
Prerequisiti
Contenuti
1. Introduzione alla variazione linguistica in spagnolo. Nozioni generali: norma, lingua estandard, dialetto, sociolecto, idiolecto, varietà, linguaggi specialistici, generi discorsivi.
2. Variazione diacronica: varietà storiche della lingua spagnola.
3. Variazione diatopica: varietà geografiche della lingua spagnola (Spagna/America).
4. Variazione diastratica: varietà sociali della lingua spagnola (normatività e standard).
5. Variazione diafasica: registro, tipi di testo o sequenza discorsiva, generi discorsivi, linguaggi settoriali.
Esercitazioni
Contenuti grammaticali, fonetico-grafici, lessicali e testuali, nonché esponenti funzionali, della lingua spagnola a livello C1+/C2 del QCER), con particolare attenzione allo sviluppo dell’abilità di scrittura accademica (esposizione ed argomentazione) e di traduzione spagnolo / italiano.
Testi di riferimento
Testi obbligatori
Moreno Fernández, Francisco (2001). Las variedades de la lengua española y su enseñanza, Madrid, Arco/Libros. [IBERIS Cons. E 665]
Testi facoltativi e letture integrative
Alvarez, Miriam (1993): Tipos de escrito I: narración y descripción. Madrid: Arco/libros.
Alvarez, Miriam (1994): Tipos de escrito II: exposición y argumentación. Madrid: Arco/libros.
Alvarez, Miriam (1995): Tipos de escrito III: epistolar, amministrativo, jurídico. Madrid: Arco/libros.
Alvarez, Miriam (2002): Tipos de escrito IV: escritos comerciales. Madrid: Arco/libros.
Aleza Izquierdo, Milagros e Enguita Utrilla, José María (2010): La lengua española en America: normas y usos actuales. Valencia: Universidad de Valencia.
Calvi, Maria Vittoria, Bordonaba Zabala, Cristina, Mapelli, Giovanna, Javier Santos (2009): Las lenguas de especialidad en español, Roma: Carocci.
Carbonero Cano, Pedro y Santana Marrero, Juana (2010): “Marcadores del discurso, variación dialectal y variación social”, en Óscar Loureda Lamas y Esperanza Acín Villa (eds.) (2010): Los estudios sobre marcadores del discurso en español, hoy, Madrid: Arco/Libros, 497-522.
Coseriu, E. (1981). «Los conceptos de dialecto, nivel y estilo de lengua y el sentido propio de la dialectología». Lingüística Española Actual, III, pp. 1-32.
Cuenca, Maria Josep (2010): Gramática del texto. Madrid: Arco/Libros.
Casado Velarde, Manuel (2000). Introducción a la gramática del texto en español. Madrid: Arco/Libros.
Domínguez García, María Noemí (2010): “Los marcadores discursivos y los tipos textuales”, en Óscar Loureda Lamas y Esperanza Acín Villa (eds.) (2010): Los estudios sobre marcadores del discurso en español, hoy, Madrid: Arco/Libros, 359-414.
López Morales, H. (1989). Sociolingüística, Madrid: Gredos.
López Serena, Araceli y Borreguero Zuloaga, Margarita (2010): “Los marcadores del discurso y la variación lengua hablada vs. Lengua escrita”, en Óscar Loureda Lamas y Esperanza Acín Villa (eds.) (2010): Los estudios sobre marcadores del discurso en español, hoy, Madrid: Arco/Libros, 415-496.
Loureda Lamas, Óscar (2009): Introducción a la tipología textual, Madrid: Arco/Libros.
Martin Peris, E. (2001). «Textos, variedades lingüísticas y modelos de lengua en enseñanza del español como lengua extranjera». Carabela. 50, pp. 103-136.
Pons Rodríguez, Lola (2010): “Los marcadores del discurso en la historia del español”, en Óscar Loureda Lamas y Esperanza Acín Villa (eds.) (2010): Los estudios sobre marcadores del discurso en español, hoy, Madrid: Arco/Libros, 617-688.
Portolés Lázaro, José (2001 [1998]. Los marcadores del discurso. Madrid: Ariel.
Recursos digitales
Briz, Antonio, Salvador Pons Borderia y José Portolés Lázaro (2008-), Diccionario de partículas discursivas, en línea: www.dpde.es
CVC: Diccionario de términos clave de ELE, en línea: https://cvc.cervantes.es/Ensenanza/biblioteca_ele/diccio_ele/default.htm
COSER: Corpus oral y sonoro del español rural: http://www.corpusrural.es/
ALPI: Atlas Lingüístico de la Península Ibérica: http://cchs.alpi.csic.es/
AsinES: Atlas sintáctico del Español: http://asines.org/
Ulteriore materiale bibliografico sarà fornito durante il corso e reso disponible sulla piattaforma moodle d’Ateneo.
Esercitazioni:
VV.AA, El Ventilador. Curso de español de nivel superior, Madrid, Difusión.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Parte scritta 1 (modulo teorico) consistente in: a) una domanda aperta b) commento di un frammento di una delle letture obbligatorie oppure commento di una breve mostra di lingua dal punto di vista variazionale.
Parte scritta 2 (lettorato) consistente in: a) test grammaticale b) composizione c) traduzione. La prova mira a valutare il raggiungimento delle competenze comunicative sviluppate alle esercitazioni.
Gli studenti che siano stati presenti almeno al 70% dell’esercitazioni, possono scegliere una modalità alternativa di valutazione formativa da concordare con il lettore all’inizio del primo semestre, previo accordo con il docente del riferimento. La valutazione formativa consiste in quattro prove scritte, orali e di traduzione fatte durante il corso.
Tutte e due le prove (modulo e lettorato) devono essere superate. Non verranno mantenuti voti parziali. Il voto finale è numerico e viene calcolato nel modo seguente:
Prova 1 (modulo teorico): 60% del voto finale.
Prova 2 (lettorato): 40% del voto finale.
Lo studente in possesso di una certificazione DELE del livello richiesto o superiore, ottenuta al massimo due anni prima della data dell’esame, è esento dall’obbligo di fare la prova di lettorato e potrà accedere direttamente alla prova scritta sulle conoscenze metalinguistiche, previa consegna al docente referente lo stesso giorno della prova scritta di una copia (fronte retro) dell’attestato. Non sono ritenute valide altre certificazioni.
Per sostenere la prova di esame gli studenti devono tenere presente quanto disposto dall'art. 15 del Regolamento Carriere degli Studenti (https://www.unive.it/pag/8241 ).
Metodi didattici
Piattaforma moodle
Seminario: articoli specialistici da leggere in autonomia e discutere in classe.
Laboratorio: testi da commentare e analizzare in classe.
Esercitazioni di comprensione, produzione scritta, produzione orale e traduzione livello C1+/C2.
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile