DIRITTO INTERNAZIONALE MOD. 1
- Anno accademico
- 2023/2024 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- INTERNATIONAL LAW MOD.1
- Codice insegnamento
- LM1910 (AF:459553 AR:255877)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6 su 12 di DIRITTO INTERNAZIONALE
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- IUS/13
- Periodo
- I Semestre
- Anno corso
- 1
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Risultati di apprendimento attesi
Lo studente deve dimostrare di conoscere bene gli istituti fondamentali della materia e di comprendere il loro funzionamento anche in relazione a casi pratici. Deve altresì conoscere la terminologia tecnico-giuridica sia in italiano che in inglese necessaria per potere operare in questa materia.
B) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding):
Lo studente deve dimostrare di aver compreso il metodo giuridico di analisi delle problematiche anche nelle loro connessioni con altri contesti disciplinari.
C) Autonomia di giudizio (making judgements):
Lo studente deve essere in condizione di svolgere autonome valutazioni sulle questioni giuridiche suscitate dai rapporti tra ordinamenti, nella disciplina della materia ed essere in grado di individuare soluzioni ai tanti problemi che la vita di relazione internazionale continuamente pone all'interprete.
D) Abilità comunicative (communication skills):
Lo studente deve saper comunicare le proprie conoscenze e valutazioni sulle problematiche affrontate.
E) Capacità di apprendere (learning skills):
Lo studente deve dimostrare di aver appreso e saper applicare autonomamente un metodo appropriato di indagine giuridica e di lavoro sulle questioni della materia.
Prerequisiti
Contenuti
- Gli Stati e la Comunita internazionale
- I soggetti del Diritto internazionale: gli Stati e le organizzazioni internazionali. Il ruolo e la posizione delle ONG, degli individui e delle imprese transnazionali;
- Le fonti del Diritto internazionale. In particolare: la consuetudine internazionale ed i principi generali di diritto.
- Analisi ed esegesi dei trattati internazionali
- Le organizzazioni internazionali e gli atti delle organizzazioni
- L'Unione Europea ed il suo diritto (cenni)
- L'applicazione del Diritto internazionale nel Diritto interno
- Criteri di allocazione della sovarnità e della giurisdizione statale; delimitazione degli spazi di esercizio della giurisdizione statale (in particolare: il diritto marittimo)
- Le immunità diplomatiche e le immunità giurisdizionali degli Stati stranieri e delle organizzazioni internazionali.
- La tutela internazionale dei diritti umani.
- Le tecniche di risoluzione delle controversie e la loro efficacia giuridica.
Testi di riferimento
Gli studenti (frequentanti e non frequentanti) dovranno studiare e dimostrare una conoscenza approfondita di:
- F. MARRELLA, D. CARREAU, Diritto internazionale, Milano, 4 ed., Giuffré, 2023 (TUTTO).
Al fine di rafforzare e consolidare la propria preparazione, si raccomanda:
- la lettura di A. CASSESE, Il diritto internazionale in Italia, a cura di M. FRULLI, Bologna, Il Mulino, 2021.
- la consultazione del seguente website (ERG per Electronic Resource Guide) per un approccio hands on con la materia trattata: https://www.asil.org/resources/electronic-resource-guide-erg
- Tutti gli studenti dovranno conoscere le disposizioni rilevanti dei seguenti strumenti internazionali: Carta delle Nazioni Unite, Convenzione di Vienna del 1969 sul diritto dei trattati; Articoli sulla responsabilità internazionale dello Stato della Commissione del Diritto internazionale dell'O.N.U. (2001). Questi documenti possono essere reperiti su internet e, se non annotati o commentati, potranno essere consultati in sede d'esame.
N.B. Gli studenti in debito d'esame (cioè iscritti in anni accademici precedenti ma che non hanno ancora sostenuto l'esame) sono tenuti ad aggiornare la loro preparazione, sia facendo riferimento alla prassi più recente indicata nel libro di testo più aggiornato, utilizzato nell'anno in cui sostengono l'esame, oppure attraverso una lettura attenta degli aggiornamenti di diritto internazionale visibili gratuitamente e su base continua al sito ASIL International Law in brief Blog https://www.asil.org/blogs/ilib?page=1&blog=81 .
Modalità di verifica dell'apprendimento
La prova orale è facoltativa ed è prevista solo per gli studenti che abbiano superato la prova scritta (il voto conseguito all'orale farà media con il voto conseguito allo scritto).
N.B. L'iscrizione all'esame è gestita dal sistema elettronico di Ateneo e non dal docente. Potranno sostenere l'esame finale SOLO gli studenti indicati nella lista fornita dal sistema elettronico.
Metodi didattici
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
E' altresi fortemente sconsigliato di concentrarsi solo su riassunti del manuale. Anche se (solo) in apparenza ben fatti, essi non possono sostituire lo studio del manuale, il solo ad assicurare il graduale processo di familiarizzazione con gli istituti e le nozioni giuridiche; la corretta acquisizione del linguaggio disciplinare del diritto internazionale (inclusa la terminologia tecnica in lingua italiana ed inglese); l'appropriato inquadramento dei casi e della prassi; la percezione chiara dei collegamenti tra i vari argomenti; lo sviluppo di una conoscenza rigorosa ed anche, eventualmente, di una visione critica (ma ben fondata) della materia.
Per le medesime ragioni, si consiglia la lettura del testo prima dell'inizio del corso e delle singole lezioni.
Le tesi di laurea verranno assegnate agli studenti, preferibilmente frequentanti, che abbiano superato l'esame con ottima votazione e che conoscano almeno due lingue straniere. Una guida alla redazione della tesi di laurea in diritto internazionale è disponibile su internet.
V. a tale riguardo le informazioni sub Diritto internazionale II.
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Cooperazione internazionale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile