ETNOLINGUISTICA SP.

Anno accademico
2023/2024 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
ETHNOLINGUISTICS (ADVANCED COURSE)
Codice insegnamento
FM0074 (AF:448627 AR:252118)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-LIN/01
Periodo
I Semestre
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso rientra tra le attività formative affini o integrative del corso di laurea magistrale in Antropologia Culturale, Etnologia, Etnolinguistica ed è obbligatorio per tutti i curricula. Esso ha l’obiettivo di fornire le conoscenze necessarie a riflettere e operare sul linguaggio e sulle lingue dal punto di vista antropologico con particolare attenzione al tema delle tassonomie lessicali, che costituiscono una delle modalità di classificazione della realtà riflesse nella lingua.
Ci si attende che alla conclusione del corso lo studente sia in grado di inquadrare in modo rigoroso la questione del rapporto tra le lingue e le culture alla luce della fenomenologia linguistica antropologicamente saliente. Nella fattispecie ci si attende che lo studente consegua una conoscenza generale della storia, delle teorie, dei metodi e degli ambiti di applicazione dell’etnolinguistica e una conoscenza approfondita degli aspetti linguistici, cognitivi e culturali che stanno alla base delle tassonomie lessicali. Ci si attende inoltre che lo studente acquisisca la capacità di esporre temi e problemi pertinenti all’etnolinguistica utilizzando una terminologia adeguata.
Il corso richiede il possesso di nozioni elementari di linguistica generale. Tali nozioni saranno richiamate durante le lezioni a beneficio di quanti non hanno seguito in precedenza un corso base di linguistica. In alternativa si può ricorrere alla lettura di G. Berruto, M. Cerruti, La linguistica. Un corso introduttivo, Torino, 2017 (capp. 1-5). Si richiede inoltre la capacità di comprensione di testi scritti in lingua inglese e per gli studenti stranieri una buona conoscenza della lingua italiana.
Nella prima parte del corso, che sarà di carattere generale, si tratteranno i contenuti seguenti: la storia dell’etnolinguistica; il rapporto tra lingua e cultura; la dimensione sociale della lingua; la dimensione comunicativa della lingua; le funzioni e gli usi del linguaggio culturalmente rilevanti. La seconda parte del corso, che avrà un taglio monografico, si appunterà sulle tassonomie in ambito lessicale (termini di parentela, fitonimi e zoonimi, nomi di colore, etc.) e sulla questione dell’interazione dei fattori linguistici, cognitivi e culturali che stanno alla base di tali tassonomie, alla luce di esempi tratti da lingue diversificate per genetica e arealità.
1. Manuali di riferimento
G. R. Cardona, Introduzione all’etnolinguistica, Novara, 2006 (paragrafi 3.1.1, 3.2.2, 3.2.3, 4.1, 4.2, 4.3, 4.4, 4.5, 4.6, 5.1, 5.2, 5.3, 7.4, 8.2, 8.3, 8.5).
M. Mancini, B. Turchetta (a cura di), Etnografia della scrittura, Roma, 2014 (capitoli 2, 5, 6).

2. Testi di approfondimento
2.1. Lingua e cultura
F. Boas, Handbook of American Indian Languages, I, Washington, 1911, pp. 5-83.
F. Boas, Language, in General Anthropology, Boston, 1938, pp. 124-145.
E. Sapir, The Status of Linguistics as a Science, in «Language» 5, 1929, pp. 207-214.
B. Malinowski, Coral Gardens and their Magic, London, 1935, pp. 3-74.
B. L. Whorf, The relation of habitual thought and behavior to language, in Language, Culture, and Personality, Menasha, 1941, pp. 75-93.
C. Lévi-Strauss, L’analyse structurale en linguistique et anthropologie, in «Word» 1, 1945, pp. 1-21.
C. Lévi-Strauss, Language and the Analysis of Social Laws, in «American Anthropologist» 53, 1951, pp. 155-163.
C. Lévi-Strauss, Linguistics and Anthropology, in Results of the Conference of Anthropologists and Linguists, Baltimore, 1953, pp. 1-10.
K. L. Pike, Language in Relation to a Unified Theory of the Structure of Human Behaviour, The Hague-London, 1967, pp. 1-7.
D. Hymes, Foundations in Sociolinguistics. An Ethnographic Approach, Philadelphia, 1974, pp. 1-65.
P. Wolff, K. J. Holmes, Linguistic Relativity, in «Cognitive Science» 2, 3, 2011, pp. 253-265.

2.2. Tassonomie lessicali
M. Mauss, Discussion, in «Journal de Psychologie» 20, 1923, pp. 944-947.
E. Haugen, The Semantic of Icelandic Orientation, in «Word» 13, 1957, pp. 447-459.
J. B. Carroll, J. B. Casagrande, The Function of Language Classification in Behavior, in Readings in Social Psychology, New York, 1958, pp. 18-31.
C. Lévi-Strauss, La pensée sauvage, Paris, 1962, pp. 178-211.
M. Mathiot, Noun Classes and Folk Taxonomy in Papago, in «American Anthropologist» 64, 1962, pp. 340-350.
M. B. Black, Eliciting Folk Taxonomy in Ojibwa, in Cognitive Anthropology, New York, 1969, pp. 165-189.
B. Berlin, Speculations on the Growth of Ethnobotanical Nomenclature, in «Language in Society» 1, 1972, pp. 51-86.
E. Rosch, Principles of Categorization, in Cognition and Categorization, Hillsdale, 1978, pp. 27-48.
G. Lakoff, Women, Fire, and Dangerous Things, Chicago, 1987, pp. 91-114.
P. Valenzuela, Categories in Shipibo Ethnobiological Taxonomy, in «Anthropological Linguistics» 42, 1, 2000, pp. 1-36.
J. N. Bailenson et al., A bird’s eye view: biological categorization and reasoning within and across cultures, in «Cognition» 84, 2002, 1-53.
L. Fleming, Taxonomy and Taboo, in «Journal of Linguistic Anthropology» 25, 1, 2015, pp. 43-65.

2.3. Nomi di colore
B. Berlin, P. Kay, Basic Color Terms, Berkeley-Los Angeles, 1969, pp. 1-45.
N. B. McNeill, Color and colour terminology, in «Journal of Linguistics» 8, I, 1972, pp. 21-33.
A. Wierzbicka, The meaning of color terms: semantics, culture, and cognition, in «Cognitive Linguistics» 1, 1, 1990, pp. 99-150.
R. E. MacLaury, Basic color terms: twenty-five years after, in The language of color in the Mediterranean, Stockholm, 1999, pp. 1-37.
R. Fresu, Neologismi a colori. Per una semantica dei cromonimi nella lingua italiana, in «LId’O. Lingua italiana d’oggi» 3, 2006, pp. 153-179.
T. Regier, P. Kay, Language, thought, and color: Whorf was half right, in «Trends in Cognitive Sciences» 10, 2009, pp. 439-446.
D. Roberson, J. R. Hanley, Relatively speaking: An account of the relationship between language and culture in the color domain, in Words and the mind, New York-Oxford, 2010, pp. 183-198.
L’apprendimento sarà verificato mediante un colloquio. Il colloquio verterà su quattro argomenti di carattere generale. Tali argomenti saranno selezionati dal docente: uno sarà selezionato dai paragrafi 3.1.1, 3.2.2, 3.2.3, 4.1, 4.2, 4.3, 4.4, 4.5, 4.6, 5.1, 5.2, 5.3, 7.4, 8.2, 8.3, 8.5 dell’Introduzione all’etnolinguistica, uno dai capitoli 2, 5 e 6 dell’Etnografia della scrittura, uno dai testi di approfondimento relativi al gruppo 2.1 Lingua e cultura, uno dai testi di approfondimento relativi ai gruppi 2.2 Tassonomie lessicali e 2.3 Nomi di colore. Si segnala che i testi di approfondimento saranno inquadrati e discussi nel corso delle lezioni.
In particolare si valuteranno la padronanza degli argomenti, la capacità espositiva e l’adeguatezza terminologica.
Lezioni frontali con l’ausilio di presentazioni per la lettura e il commento di estratti dai testi di approfondimento.
Italiano
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 23/06/2023