DIGITAL AND PUBLIC ART MOD.1
- Anno accademico
- 2023/2024 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- DIGITAL AND PUBLIC ART MOD.1
- Codice insegnamento
- FM0495 (AF:448494 AR:257780)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6 su 12 di DIGITAL AND PUBLIC ART
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- L-ART/04
- Periodo
- 3° Periodo
- Anno corso
- 1
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Il corso, suddiviso in 30 ore di lezione, rientra tra gli insegnamenti della Laurea Magistrale in Digital and Public Humanities ed è collegato al Venice Centre for Digital and Public Humanities (VeDPH) del Dipartimento di Studi Umanistici.
L'insegnamento mira a guidare lo studente nella conoscenza delle pratiche artistiche, dalle Avanguardie del XX secolo alle produzioni di arte digitale, che si sono distinte nel concepire la prima idea di museo virtuale.
Risultati di apprendimento attesi
- capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di riconoscere le diverse espressioni digitali delle collezioni online e di comprendere l'uso di specifici dispositivi digitali adottati dai musei per le diverse finalità di ricerca, comunicazione, esposizione.
- capacità di comprensione: capacità di analisi della riproduzione digitale dell'arte nel museo online e virtuale; saper discutere con una proprietà del linguaggio e una corretta analisi formale.
- abilità comunicative: capacità di utilizzare una terminologia adeguata, di commentare e comunicare l'esito del lavoro dello studente; interagire con colleghi e professori in modo rispettoso ed efficace.
Prerequisiti
Contenuti
La disamina considera il ruolo delle istituzioni museali che nella loro componente online sono diventate contesti espositivi, luoghi di conservazione delle opere d’arte digitali, dalla net art all’arte generativa, piattaforme per l’interazione con il pubblico. Infine, saranno indagate le più recenti produzioni che si rapportano con Intelligenza Artificiale, sia per fini creativi che per indagini sui metodi di realizzazione e di ricerca artistica.
Sarà posta attenzione alle forme di rappresentazioni delle opere d'arte evidenziando il ruolo delle produzioni digitali, di ambito artistico e del ramo proprio delle industre culturali creative, nel collaborare alla curatela e all'interpretazione degli spazi museali per aumentare l'accesso alla conoscenza delle opere d'arte.
L'obiettivo delle lezioni, che integrano lo studio dei testi in bibliografia, è di fornire gli strumenti per comprendere la fenomenologia dei processi artistici che utilizzano il digitale e che si avvalgono del bacino di dati reso disponibile dalle collezioni in open access dei musei.
Testi di riferimento
C. Paul, Digital Art, Thames & Hudson Ltd, 2015.
C. Paul, A Companion to Digital Art, John Wiley & Sons, Inc. 2016.
T. Giannini, J. P. Bowen, Museums and Digital Culture. New Perspectives and Research, Springer 2019.
L. Manovich, AI Aesthetics, Strelka press 2019.
Cohen, K., Elkins, J., Aronberg Lavin, M., Macko, N., Schwartz, G., Siegrfied L., S, Stafford, B., Digital Culture and the Practices of Art and Art history, in «Art bulletin», 79, n.2 (1997), pp.187-216.
D. England, T. Schiphorst, N. Bryan-Kins (edited by), Curating the Digital. Space for Art and Interaction, Springer, 2016
Frieling, R., The Museum as producer: Processing Art and Performing a Collection, in New Collecting: Exhibiting and Audience after New Media Art, a cura di Graham, B., London, New York, Ashgate, 2014, pp.133-158.
Grasskamp, W., The Book on the Floor: Andre Malraux and the Imaginary Museum, Getty Research Institute, 2016.
Grau, O. The Complex and Multifarious Expression of Digital Art & Its Impact on Archives and Humanities, in A Companion to Digital Art, a cura di C. Paul, Wiley, Blackwell, Chichester, 2016, pp. 23-45.
Hall, D., The Original and the Reproduction: Art in the Age of Digital Technology, «Visual Resources», 15, nNo. 2(1999), pp. 269-278.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame consisterà in una presentazione orale di un progetto e in un saggio di circa 2500 parole.
L'intervista Il colloquio verterà su un'analisi critica del nuovo ambiente digitale sviluppato dal museo digitale, i principali cambiamenti che hanno interessato le collezioni museali grazie all'utilizzo delle tecnologie digitali. La valutazione terrà conto della partecipazione alle discussioni e alle attività in classe.
La frequenza è fortemente consigliata.
Gli studenti non frequentanti devono contattare l'insegnante e devono preparare un saggio critico di 7000 parole su un argomento specifico.
Metodi didattici
Le lezioni saranno integrate con seminari, workshop e presentazioni e dibattiti degli studenti in classe.
Il materiale didattico sarà reso disponibile attraverso la piattaforma e-learning Moodle.
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile