INVESTIGATING MUSEUM COLLECTIONS: A COMBINATION OF DIGITAL AND TECHNICAL ART HISTORY

Anno accademico
2023/2024 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
INVESTIGATING MUSEUM COLLECTIONS: A COMBINATION OF DIGITAL AND TECHNICAL ART HISTORY
Codice insegnamento
FM0487 (AF:448490 AR:257760)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-ART/04
Periodo
I Semestre
Anno corso
1
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento mira guidare lo studente nella conoscenza e nell'interpretazione delle risorse digitali, utili allo studio e alla comunicazione delle collezioni storico-artistiche adottate dai più importanti musei del mondo. Saranno indagate piattaforme museali e collezioni di arte contemporanea nella loro rappresentazione digitale, delineando le caratteristiche generali, approfondendo casi studio e attraverso il ricorso a specifici standard di metadati e thesauri.
Capacità di comprensione critica. Una generale visione della cultura digitale nel sistema dell’arte contemporanea e dei musei, che includa una conoscenza di base delle possibili strategie di ricerca ed esposizione dei materiali.
Capacità di accesso e analisi. Pratica nelle attività di accesso e composizione dei dati che costituiscono gli archivi digitali.
Capacità comunicative e terminologiche. Utilizzo di termini adeguati in grado di caratterizzare gli argomenti e le espressioni del linguaggio specifico della storia dell’arte; capacità di esposizione e descrittive che sappiano sintetizzare le complessità.
Non sono richiesti requisiti specifici. È comunque preferibile una conoscenza di base delle arti del XX-XXI secolo.
Il corso approfondisce il tema del museo digitale a partire dalle prime formule fotografiche elaborate dalla critica storico-artistica di inizio Novecento, fino al suo inquadramento all'interno degli studi sulla cultura visuale e sulla Digital Art History e, in generale, in relazione alle risorse digitali utili allo studio della storia dell'arte e dei beni culturali. Partendo dall'analisi di singoli casi studio, verranno presentate le piattaforme virtuali e gli ambienti digitali sviluppati dai principali musei e siti culturali del panorama internazionale e nazionale. Il focus verterà sulle strategie digitali, i linguaggi e le politiche open access adottate dalle diverse istituzioni al fine di stimolare la partecipazione degli utenti. Il museo sarà presentato come laboratorio di educazione ai beni culturali, per la conoscenza delle sue collezioni favorendo la conoscenza e la creazione di nuovi contenuti.
Sarà posta attenzione alle forme di rappresentazioni delle collezioni evidenziando il ruolo delle pratiche artistiche e delle industrie culturali e creative nel collaborare alla curatela digitale degli spazi museali per aumentare l'accesso alla conoscenza delle opere d'arte.
L'obiettivo delle lezioni, che integrano lo studio dei testi in bibliografia, è di fornire strumenti utili per riconoscere queste risorse come mezzo di comunicazione, condivisione e interpretazione del patrimonio culturale; poi, identificare le caratteristiche, essenziali nella progettazione di piattaforme culturali digitali in termini di innovazione e ricerca.
Battro, A. M., From Malraux’s Imaginary Museum to the Virtual Museum, in Museum in a Digital Age, a cura di R. Parry, Leicester, Routledge, 2010.
Bishop, C., Radical museology. or, what’s ‘Contemporary’ in Museums of Contemporary Art? London Koenig Books, 2013.
Cohen, K., Elkins, J., Aronberg Lavin, M., Macko, N., Schwartz, G., Siegrfied L., S, Stafford, B., Digital Culture and the Practices of Art and Art history, in «Art bulletin», 79, n.2 (1997), pp.187-216.
D. England, T. Schiphorst, N. Bryan-Kins (edited by), Curating the Digital. Space for Art and Interaction, Springer, 2016
Frieling, R., The Museum as producer: Processing Art and Performing a Collection, in New Collecting: Exhibiting and Audience after New Media Art, a cura di Graham, B., London, New York, Ashgate, 2014, pp.133-158.
Brown, K. (Ed.). (2020). The Routledge Companion to Digital Humanities and Art History. Routledge.
Grau, O., Hoth, J., & Wandl-Vogt, E. (Eds.). (2019). Digital Art Through the Looking Glass: New Strategies for Archiving, Collecting and Preserving in Digital Humanities. Edition Donau-Universität Krems.
Salarelli, A., International Image Interoperability Framework (IIIF): a panoramic view, JLIST, 8 (2017).

Prova scritta e orale.
L'esame consisterà in una presentazione orale di un progetto e in un saggio di 2000 parole.
L'intervista verterà su un'analisi critica del nuovo ambiente digitale sviluppato dal museo digitale, i principali cambiamenti che hanno interessato le collezioni museali grazie all'utilizzo delle tecnologie digitali. La valutazione terrà conto della partecipazione alle discussioni e alle attività in classe.
La frequenza è fortemente consigliata.
Gli studenti non frequentanti devono contattare l'insegnante e devono preparare un saggio critico di 8000 parole su un argomento specifico.
Le lezioni prevedono la proiezione di diapositive e power point e prevede l'esame di casi studio online, con l'interazione tra docenti e studenti; gli studenti saranno coinvolti in laboratori di lettura critica e progettazione di percorsi di musei virtuali a partire dai musei digitali indagati.
Le lezioni saranno integrate con seminari, workshop e presentazioni e dibattiti degli studenti in classe.
Il materiale didattico sarà reso disponibile attraverso la piattaforma e-learning Moodle.
Inglese
scritto e orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 28/08/2023