PALEOGRAFIA GRECA

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
GREEK PALAEOGRAPHY
Codice insegnamento
FT0151 (AF:447978 AR:293798)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
M-STO/09
Periodo
4° Periodo
Anno corso
2
Sede
VENEZIA
L’insegnamento di Paleografia greca è presente nel percorso di Scienze dell’antichità del corso di laurea triennale in Lettere, come attività caratterizzante e affine/integrativa; figura nel corso di laurea in Storia come attività formativa di base e affine/integrativa (curriculum Archivistico bibliotecario), e di base (curriculum Storico-mediterraneo antico e medievale).
Il corso fornisce gli strumenti indispensabili per imparare a leggere, riconoscere e datare scritture librarie e documentarie greche. Queste competenze permettono di analizzare le fonti e le testimonianze storiche e letterarie nella tradizione diretta, e di valutarne i principali percorsi della loro trasmissione tra antichità e medioevo.
Al termine del corso lo studente:
• ha una conoscenza approfondita della Paleografia greca (in particolare sulle scritture minuscole e sullo sviluppo storico della scrittura greca)
• avrà competenza nell’uso degli strumenti bibliografici e metodologici per l’analisi delle tipologie grafiche greche
• sarà abile nella lettura e nella datazione dei manoscritti

Conoscenza di base del greco classico.
Il corso prevede una introduzione agli obiettivi e ai metodi di analisi in paleografia e alla descrizione paleografica funzionale. Oggetto di studio saranno le scritture librarie e documentarie in alfabeto e lingua greca, con specifico riferimento ai secoli IV-XII, e con riguardo agli ambiti di produzione e di circolazione dei manoscritti.
Argomenti trattati:
la scrittura maiuscola e i problemi di datazione (maiuscola biblica, alessandrina, ogivale, liturgica);
la koiné bizantina e la nascita della scrittura minuscola;
la minuscola tra IX e XI secolo (correnti e stili costantinopolitani e provinciali);
il cambio grafico del XII secolo;
la minuscola tra l'età di Nicea (1204-1261) e la caduta di Costantinopoli (1453).
L'ultimo argomento sarà trattato in forma più sintetica e con riferimento ai principali indirizzi dello svolgimento grafico.

D. Bianconi, P. Degni, E. Crisci, Paleografia greca, Roma, Carocci, 2021
Facsimili di manoscritti letti e commentati a lezione.
G. Cavallo, Scrivere e leggere nella città antica, Roma, Carocci, 2019

Gli studenti non frequentanti dovranno integrare i testi obbligatori con i seguente libri:
L. Canfora, Il copista come autore, Palermo, Sellerio, 2019
G. Cavallo, Leggere a Bisanzio, Milano, Sylvestre Bonnard, 2007.

Testi integrativi consigliati
G. Cavallo (a cura di), Libri e lettori nel mondo bizantino. Guida storica e critica, Roma-Bari, Laterza, 1990
Codices graeci Bibliothecae Vaticanae selecti, edidit H. Follieri, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, 1969 (Exempla scripturarum, 4)
Facsimili di codici greci della Biblioteca Vaticana, a cura di P. Canart, S. Lucà, A. Jacob, L. Perria, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, 1998 (Exempla scripturarum, 5)

In sostituzione del corso svolto dalla docente e dei materiali discussi a lezione, assieme ai testi sopra indicati, gli studenti appartenenti alle categorie previste dal Regolamento carriere (link https://www.unive.it/pag/42819/ ) e certificate, potranno usufruire di materiale didattico loro dedicato e caricato sulla piattaforma Moodle del corso, che formerà oggetto di discussione in sede di esame.

L’esame consiste nella trascrizione di un facsimile in scrittura greca accompagnata da un commento concernente la individuazione, la datazione e la localizzazione della scrittura e da un questionario a risposta aperta, di 3 domande sulla bibliografia di esame e gli argomenti discussi a lezione. L'uso del vocabolario è consentito.
L'esame sarà valutato secondo i seguenti parametri:
la capacità dello studente di restituire le conoscenze acquisite in modo personale e critico, dando prova di utilizzare un linguaggio appropriato alla materia e di dominare il mezzo espressivo sarà valutata con giudizio compreso tra l' eccellenza e buono (30L-27); una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porterà a valutazioni discrete (26-24); lacune formative e/o linguaggio inappropriato –seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza (22-18); lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Le lezioni si svolgeranno in modalità convenzionale, con l’ausilio di power point e facsimili di manoscritti digitalizzati disponibili sulla piattaforma Moodle per la lettura e il commento. La frequenza è vivamente consigliata. Sono previste visite nelle biblioteche per esercitazioni pratiche sui manoscritti.

Italiano
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 07/07/2024