LETTERATURA ITALIANA SECOLI XII-XVI
- Anno accademico
- 2024/2025 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- ITALIAN LITERATURE FROM 12TH TO 16TH CENTURY
- Codice insegnamento
- FT0487 (AF:447808 AR:291884)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6 su 12 di LETTERATURA ITALIANA 2 (DAL DUECENTO AL CINQUECENTO)
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- L-FIL-LET/10
- Periodo
- 4° Periodo
- Anno corso
- 2
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Gli obiettivi dell'insegnamento sono dunque essenzialmente tre: delineare lo sviluppo della letteratura italiana dei primi secoli, attraverso specifici esempi; sviluppare capacità autonome di riflessione intorno al testo letterario; fornire gli strumenti metodologici di base per l'analisi testuale. Particolare riguardo viene dedicato alla centralità del testo, sia esso poetico o prosastico, punto di partenza imprescindibile per qualunque discorso teorico e critico.
Risultati di apprendimento attesi
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Saper orientarsi correttamente rispetto alle linee di sviluppo della letteratura italiana, applicando le proprie conoscenze storico-critiche; saper utilizzare correttamente la terminologia specifica di base della disciplina, anche rispetto all'ambito metrico e retorico; saper analizzare un testo letterario nei suoi diversi aspetti.
Capacità di giudizio: Saper formulare ed argomentare autonomamente ipotesi, sviluppando anche un approccio critico alla valutazione di ipotesi alternative.
Abilità comunicative: Saper comunicare le specificità della riflessione letteraria, utilizzando una terminologia adeguata.
Capacità di apprendimento: Saper consultare criticamente i testi di riferimento e la bibliografia in essi contenuta.
Prerequisiti
Contenuti
Nel cinquecentenario della pubblicazione delle Prose della volgar lingua (1525), il corso è dedicato a Pietro Bembo, il più celebre letterato veneziano del Sedicesimo secolo e colui a cui si deve la teorizzazione della lingua letteraria che rimase stabile per i tre secoli successivi.
Si percorreranno le tappe della formazione di Bembo, a partire dall’ambiente veneziano di fine Quattrocento, per ricostruire il percorso intellettuale (e umano) che lo portò alle corti di Ferrara e Urbino dove maturò la sua scelta definitiva di scrittore e poeta.
Al centro del percorso saranno dunque la sua figura di giovane aristocratico, educato al culto dei classici ma aperto alla moda cortigiana, e le sue opere giovanili.
Tra queste si analizzeranno alcune tra le Rime, sezioni degli Asolani e le Stanze, seguendo il tema dell’amore.
In quest’ottica si considereranno anche i carteggi d’amore con due amate d’eccezione: la nobildonna Maria Savorgnan e Lucrezia Borgia. Le lettere (realmente stese per le due donne, ma ampiamente riviste in chiave letteraria) offriranno uno spaccato non solo sul poeta, ma sull’uomo e sulle sue interlocutrici.
Testi di riferimento
PIETRO BEMBO, Gli Asolani, edizione critica a cura di Giorgio Dilemmi, Firenze, Accademia della Crusca, 1991.
PIETRO BEMBO, Le Rime, 2 voll., a cura di Andrea Donnini, Roma, Salerno Editrice, 2008.
PIETRO BEMBO, Stanze, a cura di A. Juri, Roma, Salerno Editrice, 2020.
Ulteriori e specifiche indicazioni critiche verranno fornite nel corso delle lezioni.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Criteri di valutazione:
Per ottenere una valutazione tra il 27 e il 30 e lode le studentesse e gli studenti dovranno saper analizzare approfonditamente il testo letterario seguendo le indicazioni metodologiche acquisite; possedere e sapere comunicare una visione organica dei temi affrontati a lezione e/o studiati sui manuali e i testi critici in bibliografia; dimostrare una eccellente capacità di espressione e argomentazione orale e scritta; servirsi con competenza del linguaggio tecnico della critica letteraria.
Una votazione complessiva tra il 23 e il 26 sarà attribuita a coloro che dimostreranno (oralmente e per iscritto): una buona conoscenza del programma; la capacità di svolgere un’analisi dei testi complessivamente corretta, anche se segnata da alcune imperfezioni di metodo e contenuto; una buona proprietà di linguaggio con qualche incertezza nell’esposizione e/o imprecisione nell’uso del linguaggio tecnico.
Una conoscenza accettabile ma sommaria del programma, una comprensione superficiale dei testi, una limitata capacità di analisi e un’espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni appena sufficienti (tra il 18 e il 22).
Scarsa conoscenza dei testi critici e letterari, inadeguata capacità di analisi; espressione scritta e orale scorretta o inappropriata daranno luogo a una valutazione negativa.
Metodi didattici
Questi materiali - di tipo testuale, critico e iconografico - forniranno agli studenti spunti di approfondimento ulteriori rispetto ai testi di riferimento già indicati.
Lingua di insegnamento
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Cooperazione internazionale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile