LABORATORIO DI ANALISI DELLE ORGANIZZAZIONI
- Anno accademico
- 2024/2025 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- WORKSHOP: ANALYSIS OF ORGANISATIONS
- Codice insegnamento
- FT0556 (AF:445059 AR:292534)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- SPS/07
- Periodo
- 2° Periodo
- Anno corso
- 2
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Risultati di apprendimento attesi
• Matureranno la conoscenza di base delle principali teorie e i dei principali concetti della sociologia dell’organizzazione
• Conosceranno l’evoluzione storica delle organizzazioni
• Sapranno identificare la pluralità degli attori e delle logiche di comportamento che caratterizzano i sistemi organizzativi.
• Svilupperanno le capacità di base di analisi delle organizzazioni, e saranno in grado di distinguere e identificare le peculiarità dei contesti e delle metodologie organizzative anche in relazione alla loro evoluzione e trasformazione storica.
• Svilupperanno capacità basilari di progettazione e intervento delle e nelle organizzazioni con particolare riferimento a quelle che operano nel campo del welfare, delle politiche pubbliche e del terzo settore.
• Avranno maturato conoscenze su come agiscono i diversi regimi di disuguaglianza nelle organizzazioni e dei metodi, delle azioni e degli strumenti introdotti per contrastarli.
• Sapranno ideare strumenti collaborativi e multidimensionali atti a migliorare l’intervento organizzativo e perfezionare gli strumenti di contrasto alle discriminazioni nelle organizzazioni.
Prerequisiti
Contenuti
Coerentemente con queste finalità, il corso prevede un’articolazione in tre parti. La prima parte è volta all’approfondimento dei concetti e delle teorie organizzative, del rapporto tra organizzazioni e società, del cambiamento organizzativo e degli strumenti metodologici di studio delle organizzazioni. La seconda parte del corso approfondisce le principali caratteristiche (metodologie, attori, logiche e azioni) e innovazioni delle organizzazioni, pubbliche e private, che operano nei campi del welfare, del privato sociale e del terzo settore. La terza parte si focalizza principalmente sullo studio dei “regimi di disuguaglianza” che agiscono nelle organizzazioni e sulle prassi organizzative orientate a contrastare quest’azione.
Testi di riferimento
• Angelo Picchierri, Sociologia dell'organizzazione, Laterza, Bari, 2011 (II edizione 2022)
• Bassi A. (2010), Esiste una specificità delle organizzazioni non-profit dal punto di vista delle culture organizzative? in "Impresa Sociale", vol. 1/2010, (p. 67-84).
• Acker J. (2006) Inequality Regimes: Gender, Class, and Race in Organizations. Gender & Society; 20(4):441-464.
• Bertotti T. (2012),Gli assistenti sociali di fronte alla contrazione delle risorse: individualizzazione del processo di aiuto e dilemmi nel rapporto con l’organizzazione, Espanet Italia 2012.
Modalità di verifica dell'apprendimento
• (75%) Su un esame scritto finalizzato a verificare la corretta conoscenza delle teorie e dei concetti della sociologia dell’organizzazione e degli altri contenuti del laboratorio
• (25%) Su un elaborato scritto - o prova orale - volto a verificare la capacità degli studenti e delle studentesse di ragionare criticamente sui temi, problemi e prospettive emerse durante le esercitazioni a partire dall’analisi di un caso concreto.
Per quanto riguarda la gradazione del voto (modalità con cui saranno assegnati i voti), a prescindere dalla modalità frequentante o non frequentante:
A. punteggi nella fascia 18-22 verranno attribuiti in presenza di:
- sufficiente conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- limitata capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- sufficienti abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che attiene al funzionamento economico dei servizi pubblici;
B. punteggi nella fascia 23-26 verranno attribuiti in presenza di:
- discreta conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- discreta capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- discrete abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che attiene il funzionamento economico dei servizi pubblici;
C. punteggi nella fascia 27-30 verranno attribuiti in presenza di:
- buona o ottima conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- buona o ottima capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- abilità comunicative pienamente appropriate, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che attiene al funzionamento economico dei servizi pubblici.
D. la lode verrà attribuita in presenza di conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma, capacità di giudizio e abilità comunicative, eccellenti.
Metodi didattici
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
I materiali e le informazioni del laboratorio (articolazione precisa, letture consigliate per eventuali approfondimenti individuali, slide PowerPoint) sono disponibili sulla pagina del laboratorio della piattaforma Moodle.
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Economia circolare, innovazione, lavoro" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile