SOCIOLOGIA DEL WELFARE

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
WELFARE SOCIOLOGY
Codice insegnamento
FT0548 (AF:445052 AR:292630)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
SPS/09
Periodo
2° Periodo
Anno corso
2
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso introduce i principali temi, concetti, strumenti e prospettive teoriche della sociologia del welfare. L'insegnamento contribuisce pertanto alla formazione di una cultura sociologica di base che favorisca la comprensione delle dinamiche delle società contemporanee. In particolare il corso è orientato a fornire conoscenze di base utili alla comprensione dei sistemi di welfare, prestando particolare attenzione alle politiche attive del lavoro, al welfare territoriale e alle politiche per la conciliazione tra tempi di vita e lavoro in quanto fenomeni emergenti del welfare state italiano. Il corso ha una forte vocazione applicata e propone l'applicazione delle conoscenze acquisite durante le lezioni al sistema di politiche e interventi veneti, con l'intento di accrescere i livelli di comprensione pratica e operativa dei fenomeni.
Al termine del corso lo studente:
- Conosce l’origine e l’evoluzione del Welfare State fino ai giorni nostri
- Conosce il rapporto tra evoluzione dei rischi e dei bisogni sociali e le trasformazioni del Welfare State;
- Conosce come sono mutati nel tempo gli attori pubblici e privati che intervengono nell’ambito del Welfare State;
- Conosce gli strumenti concettuali e analitici per lo studio del Welfare State;
- Conosce le tipologie dei Welfare State e le sa applicare per riconoscere i modelli e i regimi attraverso i quali questo sistema sociale è stato realizzato in Europa;
- Conosce le traiettorie emergenti dei sistemi europei di welfare in un’ottica di Social Investment;
- Conosce gli strumenti della programmazione territoriale e gli interventi integrati;
- Sa ideare interventi socio educativi, in collaborazione con le diverse figure professionali e i servizi presenti sul territorio, collocandoli entro la complessità sociale locale;
- Conosce i Piani di Zona e ne sa applicare i principi di fondo nella progettazione locale in rapporto con organizzazioni pubbliche e private.
E’ consigliabile aver familiarità con i concetti e approcci teorici fondamentali della sociologia
Il corso è organizzato in tre parti.
La prima parte presenta l’origine e l’evoluzione dei sistemi di welfare in Europa a partire dalla fine dell’800 fino alla crisi di fine ‘900 e le successive politiche di austerità e investimento sociale. Per fare ciò viene adottata una prospettiva storica e comparata, la prima per favorire la comprensione delle ragioni di natura istituzionale e culturale sottostanti alle evoluzioni dei sistemi di welfare, mentre la seconda adotta la teoria dei regimi di welfare per ricondurre le differenze nazionali a fattori di carattere istituzionale che influenzano i tipi di welfare.
Nella seconda parte del corso vengono analizzate le trasformazioni che hanno messo sotto pressione i sistemi nazionali di welfare, tra vincoli di bilancio crescenti e nuovi rischi sociali, prestando particolare attenzione all’agenda europea di investimento sociale formata da un crescente interesse per capitale umano, politiche attive del lavoro, cura e conciliazione, contrasto alla povertà e infrastrutture sociali.
La terza parte del corso analizza, con particolare riferimento al contesto italiano, le partnership locali e la territorializzazione dei programmi contro l’esclusione sociale che confermano l’importanza del welfare locale come spazio di cambiamento con forti implicazioni non solo sulla protezione sociale ma anche sui livelli di democrazia locale, dato che stanno prendendo vita nuove forme di protagonismo degli attori locali, reti fra pubblico e privato e sulla partecipazione dei cittadini.
Gli argomenti delle tre parti del corso saranno direttamente applicati dagli studenti e dalle studentesse, organizzati in gruppi di lavoro, ai seguenti ambiti di policy: politiche attive del lavoro o politiche per la conciliazione tra tempi di vita e lavoro.
Busacca M. (2024), "Sociologia del Welfare", Egea: Milano
L'esame è organizzato in due parti: produzione di un testo scritto sugli argomenti del corso (massimo 20 punti) + test scritto basato su 20 domande a risposta multipla (massimo 10 punti).
- Modalità di valutazione delle domande a risposta multipla:
La prova è costituita da 20 domande a risposta multipla, con tre/quattro alternative di cui una sola corretta. Per ogni risposta corretta sono assegnati 0,5 punti; per ogni risposta errata sono tolti 0.2 pt.; ogni risposta mancante vale 0 pt. Punteggio totale massimo della prima prova: 10 punti.
- Modalità di valutazione del saggio:
A. punteggi nella fascia 12-14.5 verranno attribuiti in presenza di:
- sufficiente conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- limitata capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- sufficienti abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che attiene al funzionamento economico dei servizi pubblici;
B. punteggi nella fascia 14.6-17.5 verranno attribuiti in presenza di:
- discreta conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- discreta capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- discrete abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che attiene il funzionamento economico dei servizi pubblici;
C. punteggi nella fascia 17.6-20 verranno attribuiti in presenza di:
- buona o ottima conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- buona o ottima capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- abilità comunicative pienamente appropriate, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che attiene al funzionamento economico dei servizi pubblici.

La lode verrà attribuita in presenza di conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma, capacità di giudizio e abilità comunicative, eccellenti.

La verifica finale, in generale, riguarda:
- La comprensione dei principali temi, concetti, teorie ed elementi empirici affrontati nel corso;
- La capacità di esporre con chiarezza tali elementi chiave ed i termini dei dibattiti storici e contemporanei sui processi economici;
- La capacità di applicare concetti e teorie a casi concreti;
- La capacità di affrontare criticamente quesiti e problemi.
Il corso alternerà lezioni e incontri di carattere laboratoriale. Nelle lezioni in plenaria saranno introdotti i principali temi, concetti e teorie anche con l’uso di presentazioni powerpoint e documenti diversi (foto, video, ecc). Il docente è disponibile per rispondere a domande di carattere generale sui contenuti del corso, sui materiali di studio, sulle modalità d’esame ecc.
Per gli incontri laboratoriali/seminariali gli studenti saranno organizzati in piccoli gruppi di discussione, ognuno dei quali dovrà approfondire e applicare alcuni concetti e presentarne i principali contenuti, in dialogo con il docente. Le esercitazioni sono mirate ad aiutare la comprensione, stimolare l’analisi critica e la discussione di temi e problemi attuali alla luce del contributo teorico ed empirico della sociologia del welfare.
Italiano
scritto

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 03/10/2024