ONTOLOGIA II

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
ONTOLOGY - II
Codice insegnamento
FT0145 (AF:444952 AR:288528)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6 su 12 di ONTOLOGIA
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
M-FIL/01
Periodo
2° Periodo
Anno corso
2
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso di Ontologia, di area teoretica, si occupa delle ragioni e delle questioni collegate all’elaborazione della dottrina sull’essere evocata dal pensiero classico, in vista degli esiti sul fronte ontologico suscitati dalla riflessione moderna e contemporanea. Durante il corso, sono privilegiati il lavoro analitico sui testi, l’esibizione delle strategie argomentative e il chiarimento dei termini speculativi escogitati dai pensatori che si sono misurati con la domanda intorno all’essere.
Conoscenza generale dei temi e dei problemi fondamentali della ontologia, in relazione agli snodi fondamentali della tradizione filosofica occidentale e agli sviluppi determinati dal dibattito contemporaneo;

Conoscenza e comprensione generale di alcuni importanti testi classici della ontologia occidentale

Conoscenza delle fondamentali strategie argomentative relative alla dimensione teoretica dell’esperienza filosofica, con una particolare attenzione al lessico, alle categorie e alla definizione dei differenti ambiti dell’indagine speculativa.

Capacità di affrontare un testo filosofico, privilegiando l’approccio teoretico.

Capacità di analizzare, comprendere e argomentare le ragioni di fondo delle problematiche filosofiche, anche in relazione alle conseguenze di ordine pratico.
Conoscenza di base della storia della filosofia.
La questione ontologica e la sua attualità: Nietzsche, Heidegger, Bergson, Merleau-Ponty

Obiettivo del corso è interrogare la questione dell’«essere» tra ontologia classica e contemporanea. Nella prima parte del corso saranno esaminate le principali categorie dell’ontologia classica (essere, nulla, divenire, lògos, archè, physis ecc..), al fine di chiarire, nella seconda parte, alcune specifiche modalità di oltrepassamento a cui esse vengono sottoposte in età contemporanea, in direzione di un intendimento filosofico più originario, collocato al di là del progetto metafisico-nichilistico.
Parte istituzionale

• S. Vanni Rovighi, Elementi di filosofia, vol. II Metafisica, Parte I Ontologia, Cavalleri, Como, 1942, cap. I, pp. 7-32. [in alternativa: S. Vanni Rovighi, Istituzioni di filosofia, La Scuola, Brescia, 2015, cap. IV, pp. 71-99].
• E. Berti, Introduzione alla metafisica, Utet, Torino, 2017, cap. II, pp. 39-74.

Parte monografica

Gruppo A)

• F. Nietzsche, La volontà di potenza, a cura di G. Brianese, Mimesis, Milano, 2006 [parti da precisare]
• F. Nietzsche, Il crepuscolo degli idoli, ovvero come si filosofa col martello, nota introduttiva di M. Montinari, traduzione di F. Masini, Adelphi, Milano, 2005. [parti da precisare]
• M. Heidegger, Introduzione alla metafisica, a cura di G. Vattimo, Mursia, Milano, 1968 [cap. 1] (in alternativa: Id., I concetti fondamentali della filosofia antica, Adelphi, Milano, 1993, [parti da precisare])
• M. Heidegger, Segnavia, Adelphi, Milano, 1987, pp. 59-77 e pp. 133-157.

Studi (due a scelta tra i seguenti studi):

• E. Severino, L’anello del ritorno, Adelphi, Milano, 1999 [parti da precisare]
• G. Deleuze, Nietzsche e la filosofia e altri testi, a cura di F. Polidori, Einaudi, Torino, 2002 [parti da precisare].
• G. Vattimo, Essere, storia e linguaggio in Heidegger, Marietti, Genova, 1963. [parti da precisare]
• J. Wahl, Verso la fine dell’ontologia. Studio sull’’Introduzione alla Metafisica di Heidegger, a cura di Giuseppe Masi, Fabbri, Milano, 1971 [parti da precisare]


Gruppo B)

• H. Bergson, Introduzione alla metafisica, Orthotes, Napoli-Salerno, 2012 [parti da precisare]
• H. Bergson, Il possibile e il reale, in Id., Pensiero e movimento, a cura di Pier Aldo Rovatti, trad. it. F. Sforza, Bompiani, Milano, 2000, pp. 83-97.
• M. Merleau-Ponty, È possibile oggi la filosofia? Lezioni al Collège de France 1958-1959 e 1960-1961, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2003. [parti da precisare]
• M. Merleau-Ponty, Il visibile e l’invisibile, a cura di Mauro Carbone, Bompiani, Milano 1993 [parti da precisare]

Studi (due a scelta tra i seguenti studi)

• R. Breeur, La vita e il nulla, in G. Strummiello (a cura di), Dio, la vita, il nulla. L’evoluzione creatrice di Henri bergson a cento anni dalla pubblicazione, Edizioni di Pagina, Bari, 2008, pp. 97-122.
• G. Deleuze, Il bergsonismo e altri saggi, a cura di Pier Aldo Rovatti e Deborah Borca, Einaudi, Torino, 2001, pp. 81-103 (in alternativa G. Sasso, Tempo, evento divenire, il Mulino, Bologna, 1996 cap. VI).
• Alessandra Scotti, Il mondo del silenzio. Natura e vita in Maurice Merleau-Ponty, ETS, Pisa, 2015, pp. 19-64.
• L. Vanzago, Leggere il visibile e l’invisibile di Merleau-Ponty, Ibis, Como-Pavia, 2020 [parti da precisare].

Per l’esame, lo studente dovrà dimostrare di:
1) saper introdurre e contestualizzare i temi del corso dal punto di vista teorico e storico-filosofico;
2) conoscere la terminologia, i concetti fondamentali e i luoghi teorici affrontati durante il corso;
3) saper ricostruire l’andamento dei testi, evidenziando punti/passaggi nodali e modi dell’argomentazione.
Introduzione, lettura e analisi dei testi.
Italiano
orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 12/11/2024