METODOLOGIE DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
ARCHAEOLOGICAL RESEARCH METHODOLOGIES
Codice insegnamento
FT0143 (AF:444690 AR:288900)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-ANT/10
Periodo
2° Periodo
Anno corso
2
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso, che ricade tra gli insegnamenti obbligatori per l'indirizzo archeologico (tra gli affini) e tra gli insegnamenti caratterizzanti per l'indirizzo economico del corso di Laurea in Conservazione e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali, ha lo scopo di fornire i principi e le basi metodologiche e tecniche della ricerca archeologica (con un approfondimento sull'ambito subacqueo) utili a svolgere attività di ricerca, di tutela e di valorizzazione nel campo dell'archeologia. Agli studenti dell'indirizzo Egart il corso permette di farsi un'idea sulla natura e sulla metodologia dell'archeologia che andrà a completare le loro conoscenze di base sulle molteplici declinazioni dei Beni Culturali.
Conoscenza di base degli aspetti metodologici della moderna ricerca archeologica, partendo dai presupposti teorici per arrivare agli aspetti tecnici (con una approfondimento al campo della ricerca subacquea). Conoscenze utili ad un corretto approccio metodologico nell'impostazione di un progetto di ricerca o di salvaguardia archeologica: ricognizione sul paesaggio, indagine di scavo stratigrafico, acquisizione e interpretazione dati e comunicazione dei risultati della ricerca.



Nessuno in particolare se non nozioni basilari di storia antica e medievale.
I principali contenuti del corso saranno: definizione disciplinare e principali orientamenti di carattere teorico (con particolare riferimento al dibattito processualisti-post processualisti); storia della ricerca archeologica; processi di formazione naturali e culturali del record archeologico; sistemi di datazione; tecniche archeometriche per l'analisi dei materiali; archeologia della produzione e archeologia sperimentale; cenni di archeologia della distribuzione; metodi, fonti e tecniche nell'archeologia dei paesaggi; basi di tecniche dello scavo stratigrafico e concetti di stratigrafia; cenni di metodi e tecniche dell'archeologia subacquea.
Il corso è collegato, per i temi affrontati, con i Laboratori di Archeologia propedeutici alla tesi e con il corso di Archeologia marittima.
LISTA DI TESTI DI STUDIO OBBLIGATORI:

- Renfrew, C., Bahn, P., 2009, L'essenziale di archeologia. Teoria - metodi - pratiche, Milano (esclusi i capitoli 5, 8 e 10). Vanno bene anche le edizioni più recenti.

Per lo scavo archeologico e per l'archeologia subacquea sono sufficienti le nozioni impartite a lezione.

Ai non frequentanti, oltre al Renfrew Bahn, è richiesto anche lo studio di:
Carandini, A., 1991, Storie dalla terra. Manuale di scavo archeologico (fino p. 220, ossia esclusa la parte: Stratigrafia e cultura degli indizi), Torino.
ed è suggerito lo studio di: Cambi, F., 2003, Archeologia dei paesaggi antichi: fonti e diagnostica, Roma.
e di Bowens, A., ed., 2009, Underwater Archaeology. The NAS guide to principles and practice, Portsmouth (solo i capitoli: 2, 8, 12, 13, 14, 15) (o E. Felici, 1992, Archeologia subacquea. Metodi, tecniche, strumenti, Roma, solo fino a p. 229).
La verifica dell'apprendimento consiste in un esame scritto costituito da una domanda su un argomento di ampio respito e 2/3 domande su temi molto più specifici. L'esame è finalizzato ad accertare il livello di comprensione degli argomenti esposti a lezione e studiati sui libri di testo nonché la padronanza di una base adeguata di metodologia archeologica e di una terminologia tecnica appropriata.
Lezioni frontali per mezzo di presentazioni in power point che verranno messe a disposizione degli studenti sulla piattaforma Moodle.
Italiano
La frequenza è vivamente consigliata.

Il corso è rivolto principalmente a studenti dell'indirizzo archeologico ma può essere frequentato anche dagli studenti dell'indirizzo Egart. Questi però devono essere consapevoli che non è possibile fornire loro un programma dedicato.

A studenti selezionati verrà data la possibilità di partecipare a progetti di archeologia navale o subacquea in Italia e all'estero. A seconda dei progetti può essere necessario possedere un brevetto subacqueo.
Chi fosse interessato a frequentare un corso di sub può contare sulla convenzione stipulata dall'Ateneo con Rari Nantes Venezia.

Il docente assegna su richiesta tesi di laurea in vari settori della metodologia archeologica (non solo subacquea). Le richieste sono ben accette anche se provengono da studenti dell'indirizzo Egart.

Per qualsiasi informazione lo studente può trovare il docente a ricevimento, dopo la lezione oppure lo può contattare all'indirizzo e-mail.

scritto

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Cambiamento climatico e energia" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 18/10/2024