ARCHEOLOGIA MARITTIMA

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
MARITIME ARCHAEOLOGY
Codice insegnamento
FT0544 (AF:444656 AR:288936)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-ANT/10
Periodo
4° Periodo
Anno corso
2
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
ll corso è inserito tra gli esami caratterizzanti per l'indirizzo archeologico del corso di laurea in Conservazione e e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali ed è indicato al secondo anno di studi.
L'insegnamento ha lo scopo di fornire una base di conoscenze sull'archeologia marittima (teoria e storia degli studi), sulla circolazione dei beni nel Mediterraneo, dall’età del Tardo Bronzo al medioevo, attraverso lo studio dei carichi dei relitti, sulla costruzione e l’uso delle installazioni marittime (porti, arsenali, peschiere ecc.) e sulla costruzione navale antica. Inoltre intende fornire strumenti metodologici di base per l'analisi archeologica del patrimonio marittimo e nozioni sulla tecnica della ricerca archeologica subacquea, sulle problematiche dell'operatività nei vari ambienti di lavoro, sulla formazione del record archeologico subacqueo e del trattamento legno del bagnato.
1. Conoscenza e comprensione.
- consapevolezza delle principali problematiche della ricerca e della tutela nel settore dell'archeologia marittima, delle prospettive di valorizzazione del patrimonio culturale marittimo e della metodologia e delle tecniche applicate in questo settore.
– conoscenza del contributo dato dallo studio dei relitti alla ricostruzione delle dinamiche commerciali dall'Età del Bronzo all'età medievale;
- conoscenza di base della costruzione navale antica e medievale.
- conoscenza di base della portualità e dell'organizzazione infrastrutturale marittima del mondo antico e medievale.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
- saper applicare la metodologia e le tecniche dell'archeologia marittima a fini di ricerca, tutela e di valorizzazione.
3. Capacità di giudizio
- saper applicare consapevolmente la metodologia e le tecniche più appropriate a seconda del tipo di ricerca, di intervento di tutela o di attività di valorizzazione, sia in ambiente subacqueo che in ambiente terrestre ed essere in grado di cogliere gli aspetti più significativi dell'evidenza archeologica marittima contestualizzandola nel suo panorama storico.
Nozioni base di storia del Mediterraneo
Definizione disciplinare; fonti archeologiche, scritte e iconografiche; storia degli studi; dinamiche commerciali nel Mediterraneo attraverso lo studio dei relitti dal Tardo Bronzo al Medioevo; cenni di costruzione navale, nel Mediterraneo; portualità e infrastrutture marittime nel mondo antico e medievale; metodo e tecniche della ricerca archeologica subacquea; problematiche dell'operatività nei vari ambienti di lavoro; processi di formazione del record archeologico sommerso.

Testi obbligatori di base:
1. Carlo Beltrame, 2012, Archeologia marittima del Mediterraneo. Navi, merci e porti dall'antichità all'età moderna, Carocci ed., Roma (escluso da p. 205 a p. 250).
2. Enrico Felici, 2002, Archeologia subacquea. Metodi, tecniche e strumenti, Libreria dello Stato, Roma (ma saltare le pagine 45-64, 105-119, 202-265, 315-...).
3. Beltrame, C. e Costa, E., 2018, Tecniche di rilievo e modellazione tridimensionale in diversi contesti archeologici subacquei, L'Archeologo subacqueo, 67, 13-21.

Testo facoltativo: Pomey, P., a cura di, 1997, La Navigation dans l’Antiquitè, Edisud, Saint Remy de Provence.

Agli studenti impossibilitati a frequentare il corso si consiglia di contattare il docente e di integrare lo studio della letteratura d'esame con dei buoni appunti oppure di contattare il docente per avere della letteratura alternativa.
A questo proposito i non frequentanti possono trovare molte delle informazioni presentate a lezione nei seguenti contributi:

Aspetti generali del commercio e della navigazione:
Wilson, A., 2011, Developments in Mediterranean shipping and maritime trade from the Hellenistic period to AD 1000, in D. Robinson, A. Wilson, a cura di, Maritime Archaeology and Trade in the Mediterranean, 33-59, Oxford.

Traffico di opera d’arte
Arata, F. P., 2017, Il trasporto e il commercio marittimo delle opere d’arte attraverso le testimonianze dell’archeologia subacquea, D. Gandolfi, a cura di, Archeologia subacquea. Storia, organizzazione tecnica e ricerche, 61-88 , Bordighera.

Circolazione del vino e dell’olio
Volpe, G., 1998, Archeologia subacquea. Come opera l’archeologo sott’acqua. Storie dalle acque, Firenze (da p. 477 a p.626.)

Circolazione dei metalli
Long, L., Spada, G., 2021, Commercio di metalli e marmo durante l’Alto Impero alla foce del Rodano “Saint-Ferréol” (Saintes-Maries de la Mer, Francia), in Olcese, G, Surace, D.M., a cura di, Relitti e commercio romano nel Mediterraneo occidentale in epoca romana, 87-108, Roma.

Circolazione del marmo
Beltrame, C., 2021, Il progetto “Le rotte del marmo nel mondo antico” e la circolazione dei marmi bianchi nel Mediterraneo romano, in Olcese, G, Surace, D.M., a cura di, Relitti e commercio romano nel Mediterraneo occidentale in epoca romana, 109-119, Roma.
Esame orale. Verranno fatte domande (di prassi tre-quattro domane per circa 30 minuti di esame sul programma del corso) finalizzate ad accertare il livello di comprensione degli argomenti esposti a lezione e studiati sui libri di testo nonché la padronanza di una terminologia tecnica appropriata.
Lezioni frontali tradizionali anche con eventuali ospiti
Italiano
Studenti interessati a partecipare alle attività di ricerca del docente, non per forza subacquee, possono prendere contatto con lui.
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 01/05/2024