ARCHEOLOGIA MEDIEVALE II
- Anno accademico
- 2023/2024 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- MEDIEVAL ARCHAEOLOGY II
- Codice insegnamento
- FT0016 (AF:444538 AR:250538)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6 su 12 di ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- L-ANT/08
- Periodo
- 4° Periodo
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Risultati di apprendimento attesi
Prerequisiti
Contenuti
Le unità didattiche sono le seguenti
1. I castelli nel medioevo
In questa unità di prenderà in considerazione il revival del medievo nel secolo XIX e le sue ricadute sul restauro dei monumenti. Poi si analizzerà il problema delle fortificazioni in Italia tra tarda antichità ed alto-medioevo (il c.d. periodo dei castelli di prima generazione). Un primo caso specifico analizzato sarà quello dei castelli del'area gardesana.
2. I castelli nel medioevo II
In questa unità si continuerà l'analisi dei castelli di prima generazione con il caso specifico di Cuol di Ciastiel, un sito fortificato del Friuli. Poi si proseguirà nell'analisi del toponimo castello e delle sue implicazioni nella ricostruzione storica dell'urbanesimo alto-medievale. Si prenderanno gli esempi di Pisa, Bologna e Venezia.
3. Archeologia dei monasteri nella laguna veneziana.
In questa unità didattica si affronterà il tema dell'archeologia dei monasteri e si prenderanno in esame i monasteri nella laguna di Venezia e, nello specifico, i casi di Sant'Ilario, nella laguna sud, e di San Giacomo Maggiore, nella laguna nord.
4. Archeologia delle nuove città medievali.
In questa unità didattica sarà affrontato il tema delle nuove città sorte nell'alto-medioevo ed in particolare Venezia e Comacchio.
5. Archeologia della produzione
In questa ultima unità didattica si affronterà il tema dell'archeologia della produzione. Dopo un'introduzione di carattere generale si prenderà in considerazione il ciclo della ceramica, del vetro e dei metalli.
Testi di riferimento
G. P. Brogiolo, S. Gelichi, Nuove ricerche sui castelli altomedievali in Italia settentrionale, Firenze 1996; G. P. Brogiolo, Costruire castelli nell'arco alpino tra V e VI secolo, in S. Gelichi (a cura di), Quarant'anni di Archeologia medievale in Italia. La rivista, i temi, la teoria, i metodi, Firenze 2014,pp. 143-156.
Sull'unità didattica II (Castelli nel Medioevo II):S. Gelichi, S. Cadamuro, A. Cianciosi, Risalire il fiume. Cuol di Ciastiel, Andrazza e la tarda romanità nell’alta valle del Tagliamento, in S. Magnani (a cura di), Le aree montane come frontiera. Spazi d’interazione e connettività, Udine 2009, Roma 2013, pp. 301- 322; S. Gelichi, Le mura inesistenti e la città dimezzata. Note di topografia pisana altomedievale, “Archeologia Medievale”, XXV (1998), pp. 75-88;S. Gelichi, Ripensando la transizione. La trasformazione dell’abitato tra antichità e medioevo, in G. Sassatelli – A. Donati (a cura di), Storia di Bologna. Bologna nell’antichità, Bologna 2005, pp. 715-734; S. Gelichi, Castles in the Waters? Defences in Venice and Comacchio during the Early Middle Ages, in N. Christie and H. Herold (eds), Fortified Settlements in Early Medieval Europe. Defended Communities of the 8th-10th centuries, Oxford 2016, pp. 263- 276.
Sull'unità didattica III (Archeologia dei monasteri nella laguna veneziana):
S. Gelichi, Archeologia e monasteri in Italia, in A. Benvenuti – M. L. Ceccarelli Lemut (a cura di), In Claustro Sancte Marie. L’abbazia di Serena dall’XI al XVIII secolo, Pisa, 2009, pp. 73-96; S. Gelichi, C.Moine, Peregrinazioni in sconfinati deserti. Quale archeologia per i monasteri nella laguna veneziana?, “Hortus Artium Medievalium”, 19 (2013), pp. 133-154; S. Gelichi (a cura di), Archeologia e monasteri nella laguna veneziana: San Giacomo in Paludo, in R. Fiorillo - P. Peduto (a cura di), III Congresso Nazionale di Archeologia Medievale, Salerno 2003, pp. 243-270; M. Ferri, C. Moine, L'isola di domani. Cultura materiali e contesti archeologici a San Giacomo in Paludo, Firenze, 2014; C. Moine, E. Corrò, S. Primon, Paesaggi artificiali. Archeologia e geologia nelle terre del monastero di Sant'Ilario tra alto medioevo ed Età Moderna, Firenze, 2017.
Sull'unità didattica IV (Archeologia delle nuove città medievali):
G. P. Brogiolo, S. Gelichi, La città nell'alto-medioevo italiano. Archeologia e storia, Roma- Bari 2012 (9 ed.); S. Gelichi, La città in Italia tra VI e VIII secolo: riflessioni dopo un trentennio di dibattito archeologico, in A. García, R. Izquierdo, L. Olmo, D. Persi (a cura di), Espacios urbanos en el Occidente Mediterráneo (s. VI-VIII), Toledo 2010, pp. 65-85.S. Gelichi, Venezia tra archeologia e storia: la costruzione di una identità urbana, in A. Augenti (a cura di), Le città italiane tra la Tarda Antichità e l’Alto medioevo, Atti del Convegno (Ravenna 26-28 febbraio 2004), Firenze 2006, pp. 151-183; S. Gelichi,The eels of Venice. The long eight century of the emporia of the northern region along the Adriatic coast, in S. Gasparri (a cura di), 774. Ipotesi su una transizione, Poggibonsi 2006, Turnhout, 2008, pp. 81-117.
Sull'unità didattica V (Archeologia della produzione):
T. Mannoni, E. Giannichedda, Archeologia della produzione, Torino 1996 (e successive edizioni).
Modalità di verifica dell'apprendimento
Metodi didattici
Le unità didattiche sono le seguenti:
1. I castelli nel medioevo
2. I castelli nel medioevo II
3. Archeologia dei monasteri nella laguna veneziana.
4. Archeologia delle nuove città medievali.
5. Archeologia della produzione
Il corso sarà illustrato da figure e testi su supporto power point.