STORIA DELLO SPAZIO TEATRALE

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
HISTORY OF THE STAGE
Codice insegnamento
FM0418 (AF:444497 AR:292346)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-ART/05
Periodo
4° Periodo
Anno corso
2
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento è uno degli affini/integrativi del Corso di laurea in Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici ed ha come obiettivo la comprensione e la conoscenza delle problematiche relative alla storia dello spettacolo, allo spazio, in particolare quello teatrale e più in genarale quello utilizzato nelle arti performative.
Si tratta di un insegnamento autonomo a 6 CFU.
Il corso si propone di fornire gli elementi essenziali della storia dello spazio scenico e della scenografia, nell'ambito della cultura occidentale e del teatro dalle origini ai giorni nostri. L’intento è quello di offrire una panoramica metodologica sulle teorie architettoniche che hanno investito la tipologia teatrale sin dalla nascita del concetto di teatro moderno nel Rinascimento. Lo stesso scopo è applicato alla scenografia, alla scenotecnica e alle tecniche per l’allestimento scenico.
Inoltre si intende approfondire e definire la terminologia legata alla produzione teatrale e alla vita sul palcoscenico storico tradizionale e contemporaneo.
L'apprendimento della materia del corso permette agli studenti di conseguire capacità di comprensione delle metodologie di studio e anche delle possibilità di analisi e conoscenza dello spazio per le arti performative nei suoi più vari aspetti, attraverso molteplici approcci.
Lo studente dovrà essere in grado di conoscere la storia dello spazio scenico e della scenografia, nell'ambito della cultura occidentale dalle origini ai giorni nostri.
L'apprendimento della materia permetterà di distinguere le tipologie differenti, ad esempio del teatro classico antico ateniese e quello romano classico, o la tipologia all'italiana seicentesca settecentesca dagli sviluppi ottocenteschi in area francese e tedesca.
Inoltre si richiede la padronanza, in ambito scenografico e scenotecnico, dei termini appropriati per descrivere i mutamenti di scena e di ambientazione.
La lettura delle didascalie sceniche nelle diverse epoche e il collegamento con materiali iconografici essenziali per poter comprendere lo sviluppo della storia dello spazio scenico antico, moderno e contemporaneo.
non sono previsti prerequisiti
Lo spazio del teatro è un insieme complesso che non si può ridurre alla somma di architettura e scenografia.
Il corso affronterà i temi dell'edificio teatrale delegato alle funzioni rappresentative, all'evoluzione della forma della sala teatrale, al luogo dell'azione drammatica, alla funzione dello spazio per il personaggio e per l'attore, allo spazio allusivo e simbolico della rappresentazione e all'illusione scenografica in rapporto al testo.
Inoltre si prenderà in considerazione la duplice forma del rapporto tra chi agisce nello spazio scenico e chi fruisce dello spettacolo: in altri termini l'uso dello spazio da parte dell'attore, delle maestranze e del pubblico.
Gli studenti non frequentanti devono contattare il docente per concordare un programma alternativo.
F. CRUCIANI, 'Lo spazio del teatro', Laterza, Roma-Bari 1992.
M. VIALE FERRERO, 'L'opera in scena. Luogo teatrale e spazio scenico' a cura di M. I. Biggi, EDT, Torino, 2024.
O. LANZARINI, A. MUFFATO 'Teatri e luoghi per lo spettacolo', Electa, Milano 2008;
'Architettura & teatro. Spazio, progetto e arti sceniche', a cura di D. ABBADO, A. CALBI, S. MILESI, Il Saggiatore, Milano 2007.
M. FORSYTH, 'Edifici per la musica', Zanichelli, Bologna 1991.
'Scenography expanded an introduction to contemporary performace design', a cura di J. MC KINNEY, S. Palmer, Bloomsbury Methuen Drama, Londra 2017
F. PERRELLI, 'Storia della scenografia. Dall'antichità al XXI secolo', Carocci, Roma 2013.
P. BERTOLONE, M. BIGGI, D. GAVRILOVICH, 'Mostrare lo spettacolo Musei e mostre delle Perfoming Arts', Universitalia, Roma, 2013.

Testi - manuali di storia del teatro:
R. ALONGE, F. PERRELLI, 'Storia del teatro e dello spettacolo', De Agostini, Torino 2016
P. BOSISIO, 'Teatro dell'occidente, Elementi di storia della drammaturgia e dello spettacolo teatrale', LED, Milano 2006;

Testi consigliati per approfondimenti:
F. MAROTTI, 'Lo spettacolo dall'Umanesimo a Manierismo', Feltrinelli, Milano 1974;
'La musica degli occhi. Scritti di Pietro Gonzaga', a cura di M.I. BIGGI, Olschki, Firenze 2006
M. TAFURI, L. SQUARZINA, 'Teatri e scenografie', TCI, Milano, 1976.
G. GRAZIOLI, 'Luce e ombre. Storia, teorie e pratiche dell'illuminazione teatrale', Laterza, Roma-Bari 2008
P. BERTOLONE, M. BIGGI, D. GAVRILOVICH, 'Mostrare lo spettacolo Musei e mostre delle Perfoming Arts', Universitalia, Roma, 2013.
La verifica si svolgerà mediante un colloquio orale.
E avrà lo scopo di verificare l'apprendimento da parte dello studente della metodologia di analisi e dei contenuti del corso.
Mediante l'incontro di esame lo studente dovrà dimostrare di conoscere la storia dell'architettura teatrale nelle sue varie declinazionio di spazio scenico e di scenografia, nell'ambito della cultura occidentale, dalle origini ai giorni nostri.
L'apprendimento della materia sarà verificato, ad esempio nellla dimostrazione di essere in grado di distinguere le tipologie differenti, ad esempio del teatro classico antico ateniese e quello romano classico, o la tipologia all'italiana seicentesca settecentesca dagli sviluppi ottocenteschi in area francese e tedesca edelle implicazioni di queste diffrenze a livello strutturale e socioantropologico.
Inoltre, si procederà con la verifica della padronanza, in ambito scenografico e scenotecnico, dei termini appropriati per descrivere i mutamenti di scena e di ambientazione.
Inoltre lo studente deve essere in grado di leggere le didascalie sceniche nelle diverse epoche e di metter in collegamento queste con i materiali iconografici essenziali alla comprensione dello sviluppo della storia dello spazio scenico antico, moderno e contemporaneo.
Per quanto riguarda la gradazione del voto (modalità con cui saranno assegnati i voti), a prescindere dalla modalità frequentante o non frequentante:
A. punteggi nella fascia 18-22 verranno attribuiti in presenza di: sufficiente conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma; limitata capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
B. punteggi nella fascia 23-26 verranno attribuiti in presenza di: discreta conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma; discreta capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
C. punteggi nella fascia 27-30 verranno attribuiti in presenza di: buona o ottima conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma; buona o ottima capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
D. la lode verrà attribuita in presenza di conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma, capacità di giudizio e abilità comunicative, eccellenti.
Le lezioni saranno organizzate con comunicazioni frontali dirette e proiezioni di fonti iconografiche.
Approfondimenti tematici sui contenuti proposti dal docente potranno essere presentati da studenti in aula, allo scopo di esplicitare i risultati raggiunti mediante ricerche specifiche su temi prescelti in accordo con il docente e non liberamente decisi.
Inoltre, si prevedono esperienze e osservazioni dirette come visite a luoghi teatrali, archivi storici di teatri che conservano materiali teatrali tra cui bozzetti scenografici e figurini originali.
Italiano
orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Città, infrastrutture e capitale sociale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 25/07/2024