TEORIA E PRATICA DEL LINGUAGGIO TEATRALE SP.

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
THEATRICAL LANGUAGE, THEORY AND PRACTICE
Codice insegnamento
FM0387 (AF:444492 AR:288144)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-ART/05
Periodo
2° Periodo
Anno corso
2
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Questo insegnamento fa parte del corso di laurea magistrale [EM3] ECONOMIA E GESTIONE DELLE ARTI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI - Economia e gestione delle arti e della cultura. Il corso fornisce agli studenti adeguate conoscenze specialistiche nell'ambito delle produzioni teatrali e musicali, strettamente collegate agli elementi della storia delle arti performative necessari alla costruzione di un ruolo professionale organizzativo e gestionale.
L'insegnamento permette all'allievo di riconoscere e comprendere le nozioni di autonomia artistica nel sistema dell’arte e nel campo culturale da lui prescelto fornendogli strumenti concettuali e argomentativi per interpretare lo stato delle arti nei rispettivi contesti storici.

L'INSEGNAMENTO SI STRUTTURA IN DUE MODULI CONNESSI (II modulo: cfr. programma Prof.ssa Maria Ida Biggi).
I due moduli del corso sono strettamente collegati in rapporto al titolo che li accomuna, distinti per una divisone del campo, di carattere cronologico e tematico.



Gli obiettivi specifici del corso sono di fornire una conoscenza di base, un'introduzione tematica agli elementi storici e un vocabolario di riferimento nel campo degli studi teatrali, inquadrando diversi modelli di rappresentazione e di risposta del pubblico. Raggiungere questi obiettivi consentirà agli studenti di ampliare le loro conoscenze nel campo degli studi teatrali e di sviluppare le loro capacità critiche, e in particolare di collocare la storia del teatro nel più ampio contesto delle arti visive e performative.
Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito conoscenze specialistiche nell'ambito delle produzioni culturali teatrali e musicali in generale.
Si auspica che lo studente acquisti quelle competenze per seguire la progettazione e la produzione di uno spettacolo, avendo le conoscenze storiche e teoriche per analizzare una produzione teatrale e musicale nel suo insieme e con particolare attenzione alle relazioni tra gli investimenti e le parti sceniche, a quelle legate alla componente figurativa o all'interpretazione, oltre che illuminotecnica e scenotecnica.
1. Conoscenza e comprensione
Raggiungimento di un insieme di elementi utili alla definizione di discipline dello spettacolo e alla loro caratterizzazione teorica e storica. Acquisizione di strumenti bibliografici utili ad affrontare testi, di decifrarne forme e contenuti, ragioni storiche e culturali.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Saper ricondurre i testi drammatici e rappresentativi a specifici domini culturali, anche sulla base della letteratura critica ad essi pertinente le tradizioni particolari.

3. Capacità di giudizio.
Avere consapevolezza che l'interpretazione non può essere disgiunta dall'approfondita conoscenza critica e storiografica e dal raffronto con la bibliografia di più recente aggiornamento.

Avere consapevolezza che l'interpretazione non può essere disgiunta dall'approfondita conoscenza critica e storiografica e dal raffronto con la bibliografia di più recente aggiornamento.
Nessuno (in ogni caso è preferibile un quadro di informazione di base come quello fornito dagli insegnamenti della triennale)
Storia dello spettacolo e storia della drammaturgia.
Il corso intende offire un panorama generale di riferimento che riguardi insieme la storia dello spettacolo, delle sue forme, luoghi e della sua organizzazione, nell'età moderna e che consideri insieme - ma non separatamente dalla prima dimensione - una storia della letteratura drammatica e dei suoi generi.

Una bibliografia sarà fornita durante il corso.
Testo di riferimento :
Alle fonti del teatro. Documenti per la storia dello spettacolo in Occidente, a cura di Luigi Allegri e Francesco Cotticelli, Roma, Carocci, 2022
L'esame comprende una tesina su un argomento a scelta della studentessa/dello studente, cui applicare le prospettive metodologiche e gli strumenti presentati durante il corso, che sarà poi discussa durante la prova orale.

Per la gradazione del voto (modalità con cui saranno assegnati i voti), a prescindere dalla modalità frequentante o non frequentante, ci si attiene ai criteri di definizione forniti dall'ateneo, che qui si riportano:
A. punteggi nella fascia 18-22 verranno attribuiti in presenza di:
- sufficiente conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- limitata capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- sufficienti abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che attiene al funzionamento economico dei servizi pubblici;
B. punteggi nella fascia 23-26 verranno attribuiti in presenza di:
- discreta conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- discreta capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- discrete abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che attiene il funzionamento economico dei servizi pubblici;
C. punteggi nella fascia 27-30 verranno attribuiti in presenza di:
- buona o ottima conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- buona o ottima capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- abilità comunicative pienamente appropriate, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che attiene al funzionamento economico dei servizi pubblici.
D. la lode verrà attribuita in presenza di conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma, capacità di giudizio e abilità comunicative, eccellenti.
L’esame è strutturato in due parti:
- una tesina scritta, che riguarda l’applicazione degli strumenti essenziali di analisi (soprattutto formale) e l’approfondimento personale relativamente a un argomento o tema tra quelli affrontati durante il corso, liberamente scelto dallo studente;
- una discussione orale della stessa
La verifica riguarda così l’esposizione in forma scritta ed orale e mira a una bilanciata compresenza tra conoscenza teorica ed applicata, riferimento al programma generale ed elaborazione personale.

La tesina consiste in un elaborato di una decina di pagine, prevede un'analisi formale secondo un modello proposto nel corso delle lezioni e un libero approfondimento tematico-problematico relativamente al contenuto.
La tesina viene quindi discussa nel corso della prova orale, che può eventualmente riprendere anche le questioni centrali esposte durante il corso.

Italiano
Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it.

scritto e orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 25/07/2024