STORIA DEL PENSIERO ETICO-RELIGIOSO SP.

Anno accademico
2023/2024 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
HISTORY OF ETHICAL AND RELIGIOUS THOUGHT
Codice insegnamento
FM0179 (AF:444316 AR:252266)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
M-FIL/03
Periodo
1° Periodo
Anno corso
1
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L’insegnamento ricade tra le attività formative del Corso di laurea in Scienze filosofiche e di quello interateneo in Scienze delle religioni. L’obiettivo formativo dell’insegnamento è quello di fornire conoscenze relative alle principali tematiche etiche e religiose sia sotto il profilo teorico sia soprattutto sotto il profilo storico. Tali conoscenze sono indispensabili per sviluppare negli studenti un pensiero critico che consenta loro di comprendere le ragioni teoriche e le dimensioni storiche e sociali delle molteplici sfide etiche e politiche della contemporaneità e per una valutazione avveduta e approfondita del fatto religioso. Particolare attenzione è riservata alla lettura puntuale e all’analisi critica delle opere filosofiche proposte.
La frequenza regolare del corso e l’assiduo studio individuale consentiranno a studentesse e studenti di: 

a. conoscere la terminologia filosofica di base e comprendere i testi che ne fanno uso;

b. conoscere e comprendere i temi e i percorsi fondamentali della disciplina sia nelle sue parti concettuali sia nella sua dimensione storica, e dunque di averli studiati con intelligenza, cogliendone senso e articolazione;
c. acquisire autonomia di giudizio nel valutarli.
d. saper analizzare criticamente i materiali di lavoro proposti dal docente.
e. possedere una buona capacità espositiva orale e scritta, ossia di essere in grado di formulare argomentazioni di carattere filosofico con linguaggio appropriato.
f. trattandosi di una disciplina di carattere morale, sarebbe infine auspicabile che al termine del corso gli studenti acquisissero la consapevolezza che tutto ciò che hanno appreso non è finalizzato alla mera erudizione, ma, come accadeva soprattutto nell’antichità, a una pratica filosofica. Obiettivo del corso è quello di evidenziare la centralità del problema della costruzione di sé nella filosofia come forma di vita e di pensiero.
Conoscenza dei quadri generali della storia della filosofia, della filosofia morale e della filosofia delle religioni acquisiti attraverso gli insegnamenti di base del triennio del corso di laurea in Filosofia.
Pascal o Voltaire

Il controverso confronto con il pensiero tragico di Pascal ha accompagnato Voltaire per tutta la vita. Nel corso  dei secoli questa critica ostile è assurta a paradigma dello scontro tra due universi spirituali opposti: la leggerezza e l'ottimismo di Voltaire contro il profondo pessimismo di Pascal. Ma da cosa nasceva questo contrasto? Ciò che provoca la reazione irritata di Voltaire è soprattutto la “luce odiosa” sotto la quale l'uomo è rappresentato nei “Pensieri”. Riferendosi a Pascal, il filosofo illuminista scrive quanto segue: "Mi sembra, in generale, che lo spirito con il quale Pascal ha scritto questi "Pensieri" fosse di mostrare l'uomo in una luce odiosa. Si accanisce a dipingerci tutti quanti come malvagi e infelici. Scrive contro la natura umana presso a poco come scriveva contro i gesuiti. Imputa all'essenza della nostra natura ciò che appartiene solo a certi uomini. Lancia con eloquenza ingiurie contro il genere umano. Oso prendere le difese dell’umanità contro quel misantropo sublime; oso sostenere che non siamo né così malvagi né così sventurati come egli afferma".
Il corso si prefigge di mettere a confronto queste due concezioni dell’uomo, partendo dall’antropologia religiosa di Pascal.
B. Pascal, "Frammenti", tr. it. di E. Balmas, Rizzoli, Milano 1983;
oppure, in alternativa,
B. Pascal, "Pensieri" Nuova edizione a cura di Philippe Sellier
secondo l’“ordine” pascaliano, tr. it. di B. Papasogli, Città Nuova, Roma 2016.

Voltaire, "Lettere inglesi" anche conosciute come "Lettere filosofiche". In particolare la XXV lettera (di questa lettera si fornirà una traduzione durante il corso).

Lo studente che non abbia seguito le lezioni deve portare all’esame anche la seguente introduzione al pensiero di Pascal:

J. Mesnard, Sui “Pensieri” di Pascal, trad. it. di M. Vita Romeo, Morcelliana, Brescia 2011.
L’esame è orale. La verifica riguarderà la conoscenza e la chiara esposizione di temi e problemi affrontati nel corso.
L’insegnamento è organizzato in lezioni frontali.
Italiano
Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it.
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 09/04/2023