CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE E LABORATORIO - MOD.1
- Anno accademico
- 2024/2025 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- ANALYTICAL CHEMISTRY LABORATORY AND INSTRUMENTAL - MOD.1
- Codice insegnamento
- CT0018 (AF:442747 AR:251620)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6 su 12 di CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE E LABORATORIO
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- CHIM/01
- Periodo
- II Semestre
- Anno corso
- 2
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
L'insegnamento si articola in due moduli, lezioni di teoria ed esercitazioni di laboratorio. Entrambi i moduli hanno obiettivi formativi comuni di seguito enumerati:
1. Fornire conoscenze dei principi generali su cui si basano le tecniche analitiche strumentali più comunemente impiegate nei laboratori di analisi chimica.
2. Fornire le conoscenze sul funzionamento della strumentazione e sulla modalità di lettura dei responsi ottenuti dai diversi tipi di strumenti e la loro correlazione con gli aspetti teorici trattati.
3. Sviluppare senso critico che consenta agli studenti di valutare le potenzialità, i vantaggi e i limiti delle diverse tecniche analitiche strumentali studiate.
4. Introdurre gli studenti alla consapevole valutazione del ruolo dei metodi analitici strumentali nello specifico settore del controllo di qualità.
5. Sviluppare capacità nella valutazione e attendibilità di un dato analitico.
6. Sviluppare manualità, dimestichezza e autonomia nell’affrontare problemi analitici strumentali sperimentali, sia da soli sia in piccoli gruppi di lavoro.
7. Sviluppare capacità di applicare un metodo analitico in coerenza con protocolli già definiti e/o stabiliti da precise norme di legge.
8. Sviluppare abilità nella raccolta, organizzazione ed elaborazione dei dati sperimentale e capacità di presentarli in forma scritta e/o grafica, utilizzando l’appropriato linguaggio scientifico.
9. Sviluppare competenze per interpretare e valutare criticamente i risultati sperimentali e verificare la loro congruenza con le leggi teoriche che sono alla base delle tecniche impiegate
Risultati di apprendimento attesi
A) Conoscenza e comprensione dei principi fondamentali delle tecniche analitiche spettroscopiche, cromatografiche ed elettrochimiche, delle leggi su cui si basano e delle equazioni che le esprimono.
B) Conoscenza e comprensione degli elementi che compongono gli strumenti con i quali si realizzano le tecniche analitiche spettroscopiche, cromatografiche ed elettrochimiche.
C) Conoscere le principali caratteristiche del processo di acquisizione e di elaborazione dei dati sperimentali.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
A) Capacità di utilizzare le leggi e i concetti appresi per la scelta delle tecniche analitiche strumentali per la risoluzione di uno specifico problema analitico.
B) Capacità di comprensione degli aspetti strumentali e il loro collegamento con la base teorica di un metodo analitico strumentale.
C) Capacità di raccogliere i dati sperimentali (da soli e/o in gruppo) e di elaborare i risultati in modo consistente nei risultati finali, da rendere esplicita mediante scrittura di una relazione scientifica.
D) Capacità di comprensione degli aspetti strumentali e il loro collegamento con la base teorica di un metodo analitico strumentale.
3. Capacità di giudizio
A) Capacità di esprimere un giudizio sull'applicazione di una determinata tecnica in uno specifico contesto.
B) Capacità di eseguire una valutazione critica dei risultati sperimentali riconoscendo eventuali errori e quindi proporre metodi alternativi.
C) Capacità di valutare la consistenza logica di funzionamento degli strumenti.
D) Capacità di riconoscere eventuali errori tramite un’analisi critica del metodo applicato.
4. Abilità comunicative
A) Comunicare le conoscenze apprese e il risultato della loro applicazione utilizzando un linguaggio appropriato, sia in ambito orale sia scritto.
B) Sviluppare l'abilità di lavorare in gruppo, interagendo con i compagni in modo rispettoso e costruttivo, assumendo con responsabilità il proprio ruolo nel team e rispettando pienamente tutte le norme di sicurezza e prevenzione vigenti in laboratorio chimico.
C) Saper descrivere, sia in forma scritta che orale, le diverse parti che compongono strumenti tipo relativamente alle tecniche analitiche considerate.
5. Capacità di apprendimento
A) Sviluppare la capacità di prendere appunti identificando in modo autonomo gli aspetti salienti delle tecniche e metodi analitici basati sulle diverse tecniche analitiche strumentali considerate.
Prerequisiti
Contenuti
1. Introduzione generale ai metodi analitici strumentali. Principi di amplificazione e misura dei segnali. Segnale e rumore. Prestazioni analitiche di un metodo analitico. Calibrazione.
2. Introduzione ai metodi spettrofotometrici. Radiazione elettromagnetica e relativa classificazione delle tecniche analitiche. Aspetti qualitativi e quantitativi delle misure spettroscopiche.
3. Spettroscopia molecolare: Introduzione alla spettrofotometria di assorbimento e di emissione molecolare nella regione UV-Vis. Componenti della strumentazione. Applicazioni in analisi qualitative e quantitative.
4. Spettroscopia atomica in assorbimento ed emissione nella regione UV-Vis. Componenti della strumentazione. Applicazioni in analisi qualitative e quantitative.
5. Introduzione alla chimica elettroanalitica. Celle elettrochimiche, potenziale di cella. Tipi di metodi elettroanalitici.
6. Potenziometria: principi generali. Legge di Nernst. Elettrodi di riferimento, indicatori metallici e di membrana. Strumenti per la misura del potenziale di cella. Applicazioni in analisi qualitative e quantitative.
7. Tecniche amperometriche: elettrogravimetria, coulombometria, titolazioni amperometriche e metodo di Karl Fisher, tecniche a potenziale controllato (voltammetria a scansione lineare e voltammetria ciclica).
8. Introduzioni ai metodi analitici separativi. Metodi di estrazione con solvente. Costante e coefficiente di ripartizione. Teoria di estrazione a singolo stadio e in controcorrente.
Metodi cromatografici ed estrazione con solventi. Principi teorici della separazione cromatografica e relativa classificazione dei diversi metodi. Analisi qualitativa e quantitativa.
9. Gas-Cromatografia: componenti della strumentazione; effetto della temperatura sulla eluizione degli analiti; rivelatori a conducibilità termica, a ionizzazione di fiamma, a cattura elettronica, spettrometria di massa; metodi di derivatizzazione; applicazioni in analisi qualitative e quantitative.
10. Cromatografia liquida ad elevate prestazioni (HPLC): componenti della strumentazione; fasi mobili ed eluizioni isocratiche e a gradiente; cromatografia a fase normale (o diretta) e a fase inversa; cromatografia a scambio ionico; cromatografia di esclusione molecolare; pompe; rivelatori fotometrici e spettrofotometrici, a indice di rifrazione, conduttometrici, amperometrici; analisi qualitativa e quantitativa.
Testi di riferimento
- Holler F.J., Skoog D.A., Crouch S.R., Chimica Analitica Strumentale, EdiSES, Napoli, 2009.
- Robinson J.W., Skelly Frame E.M., Frame II G.M., Chimica Analitica Strumentale, un'introduzione, Piccin 2023.
- Skoog D.A., West D.M., Holler F.J., Crough S.R., Fondamenti di Chimica Analitica, EdiSES, Napoli, III ed. (2015), op. II Ed.(2005).
- Skoog D.A. , Leary J.J, Chimica Analitica Strumentale, EdiSES, Napoli, 2000.
- Harris D.C., Chimica Analitica Quantitativa, seconda edizione, Zanichelli, Bologna, 2005.
- Rubinson K.A., Rubinson J.F., Chimica Analitica Strumentale, Zanichelli, Bologna, 2002.
- R. Kellner, J.M. Mermet, M. Otto, H. M. Widmer, Chimica Analitica, Edises
- Skoog D.A., West D.M., Holler F.J., Crough S.R., Fondamenti di Chimica Analitica, EdiSES, Napoli, III ed. (2015), op. II Ed.(2005).
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame scritto consisterà in una serie di domande a crocette o a risposta breve, volte a testare le conoscenze di base di ogni tecnica e peserà per 1/3 sulla valutazione finale del voto di teoria. Potrà accedere all’esame orale solo chi avrà ottenuto la sufficienza nel test scritto.
L’esame orale consisterà in una serie di domande aperte che riguarderanno gli aspetti teorici e applicativi delle diverse tecniche analitiche trattate nelle lezioni. Le domande proposte saranno di diversi livelli: comprensione, applicazione, analisi, sintesi e valutazione critica. Lo studente dovrà esporre con un linguaggio formalmente e scientificamente corretto i vari argomenti, dimostrando contestualmente di aver compreso il legame esistente tra i diversi aspetti trattati, nonché le loro differenze. In dipendenza della capacità di esporre gli argomenti richiesti, l’esame orale avrà una durata che varia tra 45 a 60 minuti. La valutazione dell’esame orale peserà per 2/3 sul voto della parte di teoria.
Il voto finale dell'insegnamento di Chimica Analitica Strumentale e laboratorio è composto per il 60% dal voto della parte di teoria e per il restante 40% dal voto di laboratorio.