MUSEOLOGIA E TEORIA DEL RESTAURO - MOD. 1
- Anno accademico
- 2024/2025 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- MUSEOLOGY AND RESTORATION THEORY - MOD. 1
- Codice insegnamento
- CT0605 (AF:442734 AR:251566)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6 su 12 di MUSEOLOGIA E TEORIA DEL RESTAURO
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- L-ART/04
- Periodo
- I Semestre
- Anno corso
- 2
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Ha lo scopo di fornire le nozioni e gli strumenti metodologici di base per orientarsi nella teoria e nella storia del restauro e della conservazione, affrontando la storia materiale delle opere d’arte in rapporto alla cultura di ogni epoca, fino a considerare questioni di attualità.
Obiettivi dell’insegnamento sono: acquisire la specifica terminologia e i concetti teorici legati al restauro e alla conservazione delle opere d’arte; offrire un solido inquadramento storico-culturale delle principali tappe di costituzione di prassi di conservazione e restauro dal Rinascimento all’epoca contemporanea; assicurare la conoscenza degli orientamenti di metodo in tema di conservazione e le loro variazioni nel corso delle diverse epoche.
Il raggiungimento di tali obiettivi consentirà alle studentesse e agli studenti di osservare e di riconoscere nelle opere d’arte le tracce del loro passaggio nel tempo e nella storia; di identificare le ragioni culturali delle scelte operate per la loro conservazione; di conoscere le principali figure che hanno svolto attività di restauro o inciso attraverso speculazioni teoriche sulla definizione delle stesse; di interpretare con approccio consapevole i dibattiti contemporanei in materia di gestione e conservazione del patrimonio artistico. Le nozioni apprese favoriranno la capacità di orientarsi con cognizione di causa nelle maggiori problematiche legate a questi temi nell’attualità e di sviluppare competenze utili alla collaborazione interdisciplinare che caratterizza l’ambito professionale futuro.
Risultati di apprendimento attesi
- capacità di applicare conoscenza e comprensione: saper considerare le opere d’arte mobili con attenzione alle problematiche relative alla loro conservazione e restauro; saper analizzare criticamente un intervento di restauro, in rapporto alla storia, alle teorie attualmente condivise e alle normative in materia; saper connettere gli aspetti materiali con quelli culturali.
- capacità di giudizio: capacità di valutare la storia conservativa di un’opera d’arte mobile, di comprendere le principali trasformazioni avvenute con gli interventi di restauro subiti dalle opere nel tempo; capacità di orientarsi nel coadiuvare scelte operative nel presente.
- abilità comunicative: saper utilizzare il lessico specifico del restauro in modo appropriato per descrivere lo stato di conservazione di un’opera d’arte e le trasformazioni subite nel tempo, saper connettere le esperienze del presente con esempi del passato e sapersi confrontare su questi temi con i coetanei e con i docenti, partecipando al dialogo tra scienziati e umanisti.
-capacità di apprendimento: conoscere le principali operazioni relative ad un intervento di restauro, saper riconoscere i segni lasciati da queste operazioni su un’opera d’arte; saper collocare le principali metodologie e prassi di restauro nella loro evoluzione storica.
Prerequisiti
Contenuti
Il corso si aprirà con un'analisi del lessico specifico, per poi affrontare i problemi teorici e pratici legati al restauro di opere d’arte mobili, in particolare dipinti e sculture.
Si affronteranno i nodi cronologici e tematici fondamentali per lo sviluppo e la messa a punto di metodi e prassi di restauro connesse ai diversi momenti culturali dal Cinquecento all'Ottocento, per approdare alle carte del restauro novecentesche, alla Teoria di Cesare Brandi, fino ad affrontare il dibattito contemporaneo. Le lezioni abbineranno l’esposizione di problemi teorici alla ricostruzione di casi-studio.
Testi di riferimento
- Cesare Brandi, "Teoria del restauro" (1963), Torino 1977 (o edizioni successive), pp. 3-47.
- Alessandro Conti, "Storia del restauro e della conservazione delle opere d’arte" (1988), Milano 2002.
NOTA BENE: lo studio della bibliografia costituisce condizione necessaria per il superamento dell'esame.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame mira a verificare che siano state acquisite le conoscenze derivate dagli argomenti trattati durante il corso e metabolizzati i concetti di base esposti nella bibliografia di riferimento e nei materiali didattici presenti nella piattaforma Moodle di ateneo. Le domande verteranno principalmente intorno ai temi trattati a lezione, ma almeno una di esse verterà sui contenuti della bibliografia obbligatoria.
NOTA BENE: Sarà possibile sostenere l'esame dei due moduli separatamente o in modo congiunto, a scelta del/della candidata/o.
Modalità di assegnazione dei voti:
A. punteggi nella fascia 18-22 verranno attribuiti in presenza di:
- sufficiente conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- limitata capacità di raccogliere e/o interpretare le nozioni;
- sufficienti abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico della disciplina;
B. punteggi nella fascia 23-26 verranno attribuiti in presenza di:
- discreta conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- discreta capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- discrete abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico della disciplina;
C. punteggi nella fascia 27-30 verranno attribuiti in presenza di:
- buona o ottima conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- buona o ottima capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- abilità comunicative pienamente appropriate, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico della disciplina.
- comprovato studio della bibliografia obbligatoria.
D. la lode verrà attribuita in presenza di conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al
programma, capacità di giudizio e abilità comunicative, eccellenti.
Metodi didattici
Altre informazioni
Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. In caso di disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o di un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e di necessità di supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro), è consigliato contattare l’ufficio Disabilità e DSA: disabilita@unive.it.
Ca’ Foscari ha inserito nel Piano Strategico di Ateneo 2021-2026 un punto dedicato a “Inclusione, giustizia sociale, parità di genere” (Flagship 7) e ha adottato, dal 2022, un GEP (Gender Equality Plan): https://www.unive.it/pag/fileadmin/user_upload/comunicazione/sostenibile/doc/Inclusione/Piano_di_Uguaglianza_di_Genere_CF_DEF.pdf