FISICA GENERALE 1
- Anno accademico
- 2023/2024 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- GENERAL PHYSICS 1
- Codice insegnamento
- CT0523 (AF:441503 AR:250021)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 9
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- FIS/01
- Periodo
- II Semestre
- Anno corso
- 1
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Obiettivi formativi dell’insegnamento sono:
1) Sviluppare la capacità di risolvere problemi di meccanica classica (cinematica, statica, dinamica) applicandone le principali leggi;
2) Favorire e stimolare l’utilizzo di un ragionamento logico e deduttivo nella risoluzione di detti problemi, approccio di importanza fondamentale per affrontare qualsiasi problema in ambito scientifico;
3) Sviluppare la capacità di esporre concetti e ragionamenti scientifici in maniera formale, sia oralmente sia mediante scrittura;
4) Sviluppare manualità, dimestichezza e autonomia nell’affrontare semplici problemi sperimentali, sia da soli sia in piccoli gruppi di lavoro;
5) Favorire un approccio sperimentale adeguato all'indagine scientifica e all'utilizzo degli strumenti di misura;
6) Saper trattare e interpretare i dati sperimentali raccolti, nonché proporli mediante una relazione scritta stilata in un linguaggio scientifico contestuale.
Risultati di apprendimento attesi
a) Conoscere le principali leggi e i principali concetti della fisica classica riguardanti la cinematica, la statica, la dinamica.
b) Conoscere le principali caratteristiche del processo di acquisizione e di elaborazione dei dati sperimentali.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
a) Saper utilizzare le leggi e i concetti fisici appresi per risolvere problemi teorici e pratici in maniera logica e deduttiva.
b) Saper realizzare una raccolta di dati sperimentali (da soli e in gruppo) e una conseguente elaborazione che risulti consistente nei risultati finali, da rendere esplicita mediante scrittura di una relazione scientifica.
3. Capacità di giudizio:
a) Saper valutare la consistenza logica dei risultati a cui porta l’applicazione delle leggi fisiche apprese, sia in ambito teorico sia nel caso di dati sperimentali.
b) Saper riconoscere eventuali errori tramite un’analisi critica del metodo applicato.
4. Abilità comunicative:
a) Saper comunicare le conoscenze apprese e il risultato della loro applicazione utilizzando una terminologia appropriata, sia in ambito orale sia scritto.
b) Saper interagire con il docente e con i compagni in modo rispettoso e costruttivo, in particolare durante i lavori sperimentali realizzati in gruppo.
5. Capacità di apprendimento:
a) Saper prendere appunti, selezionando e raccogliendo le informazioni a seconda della loro importanza e priorità.
b) Saper essere sufficientemente autonomi nella raccolta di dati sperimentali.
Prerequisiti
Contenuti
INTRODUZIONE
- Introduzione al corso.
- Sistema Internazionale di unità di misura.
CINEMATICA DEL PUNTO MATERIALE
- Moto rettilineo.
- Velocità e accelerazione. Moto rettilineo uniforme e moto uniformemente accelerato.
- Moto verticale, moto armonico e moto smorzato.
- Vettori.
- Moti nel piano.
- Moto circolare e parabolico.
DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE
- Le leggi di Newton.
- Quantità di moto e impulso.
- Risultante delle forze, equilibrio e reazioni vincolari.
- Le forze: classificazione e esempi.
- Il pendolo.
- Lavoro, potenza e energia cinetica.
- Lavoro delle forze, energia potenziale.
- Conservazione dell'energia.
- Momento angolare e momento di una forza.
MOTI RELATIVI
- Sistemi di riferimento.
- Trascinamenti.
DINAMICA DEI SISTEMI DI PIÙ PUNTI MATERIALI
- Sistemi di punti, centro di massa.
- Conservazione della quantità di moto.
- Teorema del momento angolare e conservazione.
- Teoremi di König.
- Teorema dell'energia cinetica.
FENOMENI D'URTO
- Urti elastici e anelastici.
GRAVITAZIONE
- Leggi di Keplero
- Forza di attrazione gravitazionale.
- Energia potenziale gravitazionale e lavoro della forza.
DINAMICA E STATICA DEL CORPO RIGIDO
- Definizione di corpo rigido e moto.
- Rotazioni e momento d'inerzia.
- Teorema di Huygens-Steiner.
- Rotolamento.
- Leggi di conservazione.
MECCANICA DEI FLUIDI
- Generalità sui fluidi.
- Equilibrio di un fluido.
- Principio di Archimede.
- Moto e portata.
- Teorema di Bernoulli e applicazioni.
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SECONDA PARTE:
TEORIA DEGLI ERRORI
- Inevitabilità degli errori e importanza della loro valutazione.
- Errori sistematici e casuali.
- Stima degli errori casuali e loro rappresentazione.
- Cifre significative, errori assoluti e relativi.
- Errori in funzioni arbitrarie di una o più variabili e loro propagazione.
- Valor medio, deviazione standard, deviazione standard della media.
- Istogrammi, distribuzioni e intervalli di confidenza.
- Metodi di regressione.
LABORATORIO DI FISICA GENERALE 1
- Misure ripetute del periodo di un pendolo di Kater: distribuzione gaussiana degli errori casuali.
- Misure di dinamica di rotazione di un volano: determinazione del momento d’inerzia.
Testi di riferimento
- P. MAZZOLDI, M. NIGRO, C. VOCI: "Fisica, Volume I", EdiSES, Napoli.
- D. HALLIDAY, R. RESNICK, J. WALKER: "Fondamenti di fisica. Vol. 1: Meccanica, Onde, Termodinamica (Settima Edizione)", Casa Editrice Ambrosiana, Milano.
- R. FEYNMAN, R. B. LEIGHTON, M. SANDS: "The Feynman Lectures on Physics - Volume I: Mainly Mechanics, Radiation and Heat", Basic Books, New York.
SECONDA PARTE
- J. R. TAYLOR: "Introduzione all'analisi degli errori. Lo studio delle incertezze nelle misure fisiche", Zanichelli, Bologna.
- M. LORETI: "Teoria degli Errori e Fondamenti di Statistica", Edizioni Decibel-Zanichelli 1998 (liberamente e legalmente disponibile su Internet al sito: http://wwwcdf.pd.infn.it/labo/INDEX.html ).
Modalità di verifica dell'apprendimento
La prova scritta consiste in una serie di esercizi, relativi alla sola prima parte del programma riportato nella sezione “Contenuti”, da risolvere numericamente giustificando i metodi utilizzati per la soluzione. Tale prova mira a verificare che gli/le studenti abbiano acquisito i concetti presentati durante le lezioni e li sappiano applicare con coerenza e consistenza allo scopo di risolvere dei problemi. La prova scritta potrebbe essere sostituita dal superamento di due prove scritte intermedie, previste una verso la metà e l’altra alla fine del corso. La durata della prova scritta è di due ore (un’ora e mezza ognuna, nel caso delle due prove intermedie). Durante ogni prova scritta è consentito soltanto l’uso di una calcolatrice scientifica: non è quindi ammesso l’uso di appunti, libri, supporti elettronici, ...
La prova orale consiste in una serie di domande riguardanti entrambe le parti del programma riportato nella sezione “Contenuti”: gli/le studenti devono in tal modo dimostrare sia l’apprendimento degli argomenti svolti a lezione sia la capacità di esporli in maniera formale. La prova orale ha una durata di circa 30 minuti e deve essere sostenuta positivamente entro un mese dalla chiusura dell’appello in cui si è superata la prova scritta, in data da concordare con il docente. Il giudizio ottenuto nella prova orale andrà ad integrare (in positivo o in negativo) il voto della prova scritta.
La prova di laboratorio è subordinata alla partecipazione obbligatoria ad entrambe le due previste esperienze di laboratorio. Essa consiste nella stesura di una relazione scientifica riguardante le misure sperimentali realizzate in laboratorio, che deve riportare la descrizione dell’approccio sperimentale adottato, l’elaborazione dei dati raccolti, il risultato finale (comprensivo di incertezza) della grandezza fisica misurata. In tal modo si valuta la capacità degli/delle studenti di affrontare delle problematiche sperimentali e pratiche, di elaborare correttamente un insieme di dati sperimentali, di riportare per iscritto il proprio operato in maniera formale. La relazione viene valutata con un voto compreso tra –3 e +3, che verrà aggiunto al voto finale complessivo delle altre due prove (scritta e orale). La relazione dev’essere consegnata al più tardi qualche giorno prima dell’orale.
Metodi didattici
a) Lezioni frontali, comprensive di esercitazioni con risoluzione di problemi;
b) Due esperienze di laboratorio in cui gli studenti, lavorando in gruppi, realizzano la raccolta dei dati sperimentali e la successiva elaborazione. Per entrambe le esperienze di laboratorio vi è l'obbligo di frequenza, pena la mancata possibilità di superare la parte d'esame relativa.
Nella piattaforma “Moodle” di Ateneo sarà presente materiale didattico.
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Accomodamenti e Servizi di Supporto per studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento:
Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. In caso di disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e si necessita di supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro), si contatti l’ufficio Disabilità e DSA: disabilita@unive.it
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Cambiamento climatico e energia" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile