LETTERATURE E CULTURE DELLA MIGRAZIONE NEL MEDITERRANEO

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
MIGRANTS LITERATURE AND CULTURE IN THE MEDITERRANEAN
Codice insegnamento
LM8180 (AF:440639 AR:248950)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-OR/08
Periodo
I Semestre
Anno corso
2
Sede
VENEZIA
L'insegnamento ricade tra gli insegnamenti affini e integrativi del secondo anno della laurea magistrale Studi Transmediterranei: Migrazione, Cooperazione e Sviluppo (TRANS-MED) e della laurea magistrale in Lingue e Civiltà dell'Asia e dell'Africa Mediterranea (LICAAM; percorso: Vicino e Medio Oriente). Ha lo scopo di fornire agli studenti strumenti metodologici di livello intermedio nell'ambito delle culture e letterature della migrazione, completando da una prospettiva umanistica il percorso di studi sulle migrazioni iniziato dagli studenti nell'anno precedente.
Obiettivo dell'insegnamento è sviluppare le capacità critiche e di analisi con particolare riferimento alla rappresentazione culturale del fenomeno migratorio e di forme di esilio e diaspora nel Mediterraneo in età coloniale e postcoloniale. Oltre a questo, lo studente approfondirà specifici aspetti di storia e società del Mediterraneo e dell'Europa, anche con riferimento alle lingue del Medio Oriente eventualmente conosciute o studiate.
1. Conoscenza e comprensione: ● Conoscere a livello intermedio la letteratura e le produzioni culturali legate alle migrazioni contemporanee in ambito mediterraneo.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: ● Saper utilizzare correttamente gli strumenti di analisi interpretativa riguardanti le migrazioni contemporanee dal punto di vista culturale e letterario; ● Saper operare un'analisi critica di diversi aspetti delle culture del Mediterraneo e del Vicino e Medio Oriente, anche nelle loro interazioni con l'Europa; ● Saper applicare la propria competenza storico-critica e linguistica ai fini dell'analisi di varie tipologie testuali e metatestuali.
3. Capacità di giudizio: ● Sapere formulare ed argomentare ipotesi, sviluppando anche un approccio critico alla valutazione di ipotesi alternative.
4. Abilità comunicative: ● Sapere comunicare in modo critico le conoscenze acquisite; ● Sapere interagire con il docente e con i pari, in modo critico e rispettoso.
5. Capacità di apprendimento: ● Saper prendere appunti e condividerli in forma collaborativa; ● Saper consultare criticamente i testi di riferimento e la bibliografia in essi contenuta.
Adeguate competenze di lingua inglese.
E' consigliabile - ma non prerequisito necessario - avere nozioni di base di storia dell'Europa mediterranea e del Nord Africa.
Il corso è dedicato all'analisi delle letterature e culture della migrazione nel Mediterraneo contemporaneo (XX-XXI secc.), a partire da un approccio di tipo storico-critico e di studi sulla memoria. In particolare, ci si soffermerà su come le culture della riva sud del Mediterraneo - e più in generale dell'area del Vicino e Medio Oriente, anche nelle sue interazioni con l'Europa - hanno vissuto e stanno vivendo forme di migrazione, displacement, diaspora e esilio e in che modo tali esperienze sono rielaborate e ricordate attraverso la letteratura, il cinema, le arti e differenti forme di patrimonializzazione del passato.

E' prevista la partecipazione di relatori ospiti specializzati in specifiche lingue e culture dell'area del Vicino e Medio Oriente (per es. Maghreb francofono; paesi arabi; Israele e diaspora ebraica; Iran; Turchia etc.) e in generale negli studi sulle migrazioni nell'area mediterranea.
STUDI CRITICI
- William Boelhower e Claus Zittel, "Introduction: Literature and Migration", Annali di Ca' Foscari: serie occidentale, 54 (2020): 9-21.
- Egidio Ivetich, Studiare la storia del Mediterraneo (Bologna: Il Mulino, 2024).
- Olivia Harrison, "Maghreb as Method", b2o, dicembre 2018, accessibile all'indirizzo: https://www.boundary2.org/2018/12/olivia-c-harrison-thinking-the-maghreb-with-said-and-khatibi/ .
- Maria Chiara Rioli, L'archivio Mediterraneo (Roma: Carocci, 2021), passim.
- Daniele Comberiati e Chiara Mengozzi, a cura di, Storie condivise nell'Italia contemporanea: narrazioni e performance transculturali (Roma: Carocci, 2022), passim.
- William Safran, "Diasporas in Modern Societies: Myths of Homeland and Return", Diaspora, 1/1 (1991): 83-99.

LETTERATURA
- Didò Sotiriou, Addio, Anatolia (Roma: Crocetti, 2006).
- Tayeb Salih, La stagione della migrazione a nord (Palermo: Sellerio, 2011).
- Ronit Matalon, Il suono dei nostri passi (Roma: Atmosphere, 2011).
- Davide Enia, Appunti per un naufragio (Palermo: Sellerio, 2017).
- Amara Lakhous, Divorzio all'islamica a viale Marconi (Roma: e/o, 2012).
- Yasmina Khadra, Quel che il giorno deve alla notte (Milano: Mondadori, 2009).
- Amets Arzallus Antia e Ibrahima Balde, Fratellino (Milano: Feltrinelli, 2021).

FILM
- Kamal Hachkar, Tinghir-Jérusalem (2013).
- Andrea Segre, L'ordine delle cose (2017).

Si consiglia inoltre la lettura (nelle parti attinenti al corso) di un testo generale di storia del Mediterraneo, per esempio:
- David Abulafia, Il grande mare: storia del Mediterraneo (Milano: Mondadori, 2017).

Ulteriori riferimenti potranno essere forniti a lezione.
Ogni studente è tenuto a leggere tutti i testi di riferimento, compresi i romanzi (vd. testi di riferimento - LETTERATURA).
L'esame finale consisterà in una tesina (3000 parole) da consegnarsi il giorno dell'appello, su un argomento precedentemente concordato con il docente.
Lezioni frontali, incontri seminariali e gruppi di discussione.
Italiano
Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente all'inizio del semestre.
scritto
Il programma è ancora provvisorio e potrà subire modifiche.
Data ultima modifica programma: 17/04/2024