STORIA DEL GIAPPONE 2
- Anno accademico
- 2023/2024 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- HISTORY OF JAPAN 2
- Codice insegnamento
- LT0340 (AF:412550 AR:223320)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Partizione
- Cognomi A-L
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- L-OR/23
- Periodo
- I Semestre
- Anno corso
- 2
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Concorre al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS nell'area umanistica.
Principali obiettivi formativi del corso sono: fornire conoscenze sulla storia del Giappone dal periodo Meiji alla fine della Guerra Fredda; fornire strumenti per l'analisi e la discussione dei fenomeni politici, economici e sociali; far sviluppare le capacità di giudizio e produzione di discorso interpretativo sui temi trattati.
Risultati di apprendimento attesi
- conoscere e comprendere le principali tappe e fenomeni della storia politica, economica e sociale del Giappone dal periodo Meiji alla fine della Guerra Fredda
- acquisire consapevolezza della metodologia della ricerca storica
- acquisire gli strumenti per contestualizzare storicamente le materie trattate in altri insegnamenti del CdS (letteratura, arti ecc.)
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- saper riconoscere i temi storiografici in modo autonomo
- saper distinguere tra cause immediate e remote degli eventi storici
- saper orientarsi nella bibliografia specialistica
Capacità di giudizio:
- saper elaborare giudizi sui fenomeni politici, economici e sociali trattati nel programma ricorrendo ad argomentazioni storiograficamente solide
- essere in grado di vagliare criticamente le fonti
- sviluppare una capacità di critica verso i discorsi essenzialistici e stereotipati sulla "cultura giapponese"
Abilità comunicative:
- saper esprimere e rielaborare i contenuti del programma per iscritto, in maniera sintetica ed efficace
- formulare giudizi coerenti, senza ricorrere a schematismi frutto di studio mnemonico
Capacità di apprendimento:
- saper integrare lo studio di diversi materiali (monografie, articoli, risorse web)
- essere in grado di apprendere autonomamente le nozioni non trattate in dettaglio in aula
- perfezionare la capacità di studiare testi in lingua inglese
- perfezionare la capacità di utilizzare la piattaforma online dell'insegnamento
Prerequisiti
Contenuti
Lezione 1: osservazioni introduttive su temi e obiettivi del corso, guida alle risorse digitali
Lezioni 2-4: il primo ventennio Meiji; il sistema di governo costituzionale
Lezioni 5-6: il tardo periodo Meiji
Lezioni 7-11: dalla Prima alla Seconda guerra mondiale
Lezioni 12-15: dall’occupazione agli anni Ottanta
Testi di riferimento
Revelant, Andrea. 2018. 'Il Giappone moderno: dall'Ottocento al 1945'. Torino: Einaudi. [capp. 2-8]
Gordon, Andrew. 2013. 'A Modern History of Japan'. New York: Oxford University Press. [capp. 13-17]
Revelant, Andrea. 2016. 'Sviluppo economico e disuguaglianza. La questione fiscale nel Giappone moderno, 1873-1940'. Venezia: Cafoscarina. [capp. 1, 8-9]
Costituzione del 1889: ndl.go.jp / constitution / e / etc / c02.html
Costituzione del 1946: ndl.go.jp / constitution / e / etc / c01.html
Nota: il volume di Gordon è disponibile in successive edizioni, tutte ugualmente valide per l'esame.
Letture consigliate per l’approfondimento (non richieste all’esame):
Berger, Gordon. 1988. ‘Politics and Mobilization in Japan, 1931-1945’. In Peter Duus (ed.), The Cambridge History of Japan, vol. 6, pp. 97-153. Cambridge, New York: Cambridge University Press.
Francks, Penelope. 2006. Rural Economic Development in Japan. From the nineteenth century to the Pacific War. London, New York: Routledge.
Fukui Haruhiro. 1988. 'Postwar Politics, 1945-1973'. In Peter Duus (ed.). The Cambridge History of Japan, vol. 6, pp. 154-213. Cambridge, New York: Cambridge University Press.
Saaler, Sven; Christopher W.A. Szpilman (eds). 2018. Routledge Handbook of Modern Japanese History. Abingdon, New York: Routledge.
Sims, Richard. 2001. Japanese Political History since the Meiji Renovation, 1868-2000. London: Hurst & Company.
Mitani Taichiro. 1988. ‘The Establishment of Party Cabinets, 1898-1932’. In Peter Duus (ed.). The Cambridge History of Japan, vol. 6, pp. 55-96. Cambridge, New York: Cambridge University Press.
Nakamura Takafusa. 1998. A History of Showa Japan, 1926-1989. Tokyo: University of Tokyo Press.
Tipton, Elise. 2011. Il Giappone moderno. Torino: Einaudi.
Una lista di risorse digitali per l'approfondimento è a disposizione sulla piattaforma Moodle.
Modalità di verifica dell'apprendimento
- 10 domande a scelta multipla (quiz), senza sottrazione di punti in caso di risposta sbagliata.
- 10 domande a risposta breve (per es. nome di persona, anno in cui si svolse un fatto)
- 1 domanda a risposta aperta (per es. spiegare le cause di una guerra o le conseguenze di un trattato)
Il voto finale è dato dalla media del punteggio delle tre parti, ciascuna di peso equivalente. La prova è in ogni caso giudicata insufficiente se il punteggio della prima parte non raggiunge i 4/10 o se la domanda finale è lasciata in bianco.
Le domande servono a verificare il grado di conoscenza acquisito dallo studente in merito alla disciplina e le capacità critiche e metodologiche sviluppate.
La valutazione sarà basata su:
- generale padronanza dei contenuti;
- capacità di contestualizzare gli eventi in termini cronologici;
- padronanza della terminologia critica, capacità di esprimersi adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia;
- capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti.
Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione e delle conoscenze previste per la disciplina congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.
Una conoscenza mnemonica della materia e capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.
Significative lacune formative e/o linguaggio inappropriato condurranno a voti insufficienti.
Metodi didattici
Altre informazioni
-Il programma d'esame resta valido per tutti gli appelli dell'a.a. 2023/24. Sono previsti due appelli a gennaio, un unico appello nelle sessioni successive.