GENERE E POLITICHE SOCIALI

Anno accademico
2022/2023 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
GENDER AND SOCIAL POLICIES
Codice insegnamento
FM0522 (AF:409241 AR:212254)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
SPS/08
Periodo
3° Periodo
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso “Genere e politiche sociali” si inserisce nel CdS “Lavoro, cittadinanza sociale, interculturalità” per contribuire alla preparazione professionale e di ricerca dei/lle studenti circa tematiche oggetto di intervento da parte di politiche pubbliche e istituzionali.
Le differenze di genere e le relazioni sociali ad esse collegate sono difatti un ambito importante per l’emersione di fenomeni di discriminazione, marginalità e vulnerabilità sociale a cui tali interventi fanno spesso riferimento. Difatti, la conoscenza di questi fenomeni e la capacità di approntare una loro analisi critica e originale sono ritenute fondamentali per chi si prepara a una professione nei settori del lavoro sociale, dei servizi di welfare e assistenza, nonché per coloro che intendono perseguire percorsi di ricerca nelle scienze sociali.
Inoltre, acquisire gli strumenti analitici e concettuali offerti dagli studi di genere e dalla riflessione femminista è un obiettivo importante nello sviluppo di competenze critiche di livello avanzato, nell’ambito delle scienze sociali. Al tempo stesso, il corso fornisce un repertorio di informazioni e analisi su casi-studio selezionati che va ad arricchire la comprensione degli/delle studenti rispetto alla realtà dei servizi e delle politiche sociali, nel contesto italiano e europeo.
1. Conoscenza e comprensione della dimensione di genere nei fenomeni discriminazione, marginalità e vulnerabilità sociale oggetto di policy, al fine di elaborare una prospettiva originale su di essi.
2. Capacità di applicare tali conoscenze e competenze critiche alla discussione di casi-studio italiani ed europei, in un’ottica rilevante per il lavoro e la ricerca sociale.
3. Capacità di formulare un giudizio critico e indipendente rispetto ai fenomeni sociali e alle misure di policy che coinvolgono la costruzione del genere e le relazioni fra i generi.
4. Abilità nel comunicare (in forma orale e scritta) le conoscenze acquisite sui temi del corso e illustrare il proprio contributo originale rispetto ad essi.
5. Capacità di apprendere strumenti di tipo teorico e metodologico, nonché selezionare criticamente e autonomamente fonti primarie e secondarie per l’analisi di casi-studio.
Conoscenza delle principali correnti di studio dei fenomeni sociali legati alle diseguaglianze e dei dibatti contemporanei sulle tematiche del welfare e delle politiche sociali.
Competenze di base relative alle metodologie della ricerca sociale e all’uso di fonti primarie e secondarie nelle scienze sociali.
Il corso “Genere e politiche sociali” si radica in una prospettiva di tipo femminista per offrire un’analisi critica dei fenomeni sociali e delle misure di policy che coinvolgono la costruzione del genere e le relazioni fra i generi.
Nella prima parte, il corso offrirà una rassegna critica dei principali dibattiti attorno alla nozione di genere, con particolare riferimento alla sfera della riproduzione sociale e guardando all’intersezione fra il genere e altre categorie di costruzione della differenza (razza, classe, età, cittadinanza, sessualità, ecc.). Sarà inoltre oggetto di discussione la rilevanza del genere, assieme a queste categorie, nei fenomeni di discriminazione, marginalità sociale e vulnerabilità che sono oggetto di intervento da parte di politiche pubbliche e istituzionali.
Nella seconda parte del corso, si entrerà nella discussione specifica di alcuni ambiti di intervento, quali: salute e riproduzione, violenza di genere, educazione alla differenza, parità di genere in ambito economico e lavorativo, rappresentanza politica e partecipazione sociale, protezione umanitaria e diritti delle persone migranti, lavoro domestico e sessuale, diritti delle persone LGBTQI, servizi di welfare e per la non-autosufficienza e malattia.
Il corso si concentrerà principalmente sul caso italiano, anche se non mancheranno confronti e riferimenti alla dimensione internazionale. Infine, si guarderà anche ai movimenti sociali esistenti nei diversi ambiti di intervento e al loro rapporto con le misure di tipo istituzionale.
I testi del corso si distinguono fra ‘di base’ e ‘di approfondimento’.
Le letture di base sono obbligatorie per sostenere l’esame e saranno oggetto di discussione durante l’esame orale.
Le letture di approfondimento sono consigliate per una maggiore comprensione di temi specifici e soprattutto come punto di inizio nel costruire la bibliografia della propria tesina finale.
Sarà necessario menzionare sia le letture di base che quelle di approfondimento, dove opportuno, nello sviluppo della tesina.

Tutte le letture saranno rese disponibili in PDF nelle apposite sezioni del moodle, durante il corso.

In ogni caso, la maggior parte delle letture di base sarà presa dai seguenti volumi:
- Ruspini, Elisabetta, "Le identita' di genere", Carocci, 2017
- Connell, Raewyn, "Questioni di genere", Il Mulino, 2011
- Donà, Alessia, "Genere e politiche pubbliche. Introduzione alle pari opportunità", Bruno Mondadori, 2007

Studenti non frequentanti dovranno portare uno di questi testi per intero, a scelta fra Connell "Questioni di genere" oppure Donà "Genere e politiche pubbliche". La scelta dovrà essere comunicata al momento dell'esame orale.

Sono inoltre obbligatorie le letture selezionate dalle lezioni delle relatrici esterne ospiti del corso (si veda moodle).
Si ricorda che la valutazione dei/le studenti sarà basata sulla media fra i risultati ottenuti nelle seguenti prove:

Prove scritte:
1) Tesina di 10-15 pagine di analisi e discussione di un caso studio (intervento di policy su scala locale, nazionale o internazionale). La tesina dovrà essere obbligatoriamente consegnata via moodle alla docente almeno una settimana prima dell’esame orale. Il tema della tesina sarà concordato con la docente dopo aver presentato una proposta di abstract di 15 righe due settimane prima la consegna della tesina stessa (ossia 3 settimane prima della data della prova orale).
2) Gli/le studenti dovranno anche presentare obbligatoriamente delle slides (power point, canvas, ecc.) di sintesi della ricerca.
Sono ammesse slides e tesine di gruppo per max 3 persone.

Prova orale:
3) Colloquio di circa 15 minuti nelle date previste per gli appelli d’esame, finalizzato a discutere la tesina e le slides, oltre a verificare la preparazione complessiva sulle tematiche del corso.

NB: Gli/le studenti frequentanti avranno l’opportunità di discutere con la docente il resto della classe una bozza delle proprie SLIDES nell'ultima settimana del corso.

RIEPILOGO SCADENZE:
- Invio abstract per approvazione: 3 settimane prima della data dell’appello
- Invio paper e slides: 1 settimana prima della data dell’appello
- Colloquio orale: nella data dell’appello
Didattica frontale con discussione in classe, per la prima parte del corso.
Seminari di approfondimento sui casi-studio selezionati dalla docente, per la seconda parte.
Italiano
In caso di necessità in relazione a emergenze Covid19, il corso e l'esame orale saranno tenuti in modalità a distanza. Maggiori dettagli saranno forniti in tale eventualità.
scritto e orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 07/02/2023