SOCIOLOGIA DEL WELFARE
- Anno accademico
- 2023/2024 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- WELFARE SOCIOLOGY
- Codice insegnamento
- FT0548 (AF:402029 AR:254378)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- SPS/09
- Periodo
- 2° Periodo
- Anno corso
- 2
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Risultati di apprendimento attesi
- Conosce l’origine e l’evoluzione del Welfare State fino ai giorni nostri
- Conosce il rapporto tra evoluzione dei rischi e dei bisogni sociali e le trasformazioni del Welfare State;
- Conosce come sono mutati nel tempo gli attori pubblici e privati che intervengono nell’ambito del Welfare State;
- Conosce gli strumenti concettuali e analitici per lo studio del Welfare State;
- Conosce le tipologie dei Welfare State e le sa applicare per riconoscere i modelli e i regimi attraverso i quali questo sistema sociale è stato realizzato in Europa;
- Conosce le traiettorie emergenti dei sistemi europei di welfare in un’ottica di Social Investment;
- Conosce gli strumenti della programmazione territoriale e gli interventi integrati;
- Sa ideare interventi socio educativi, in collaborazione con le diverse figure professionali e i servizi presenti sul territorio, collocandoli entro la complessità sociale locale;
• Conosce i Piani di Zona e ne sa applicare i principi di fondo nella progettazione locale in rapporto con organizzazioni pubbliche e private.
Prerequisiti
Contenuti
La prima parte presenta l’origine e l’evoluzione dei sistemi di welfare in Europa a partire dalla fine dell’800 fino alla crisi di fine ‘900 e le successive politiche di austerità e investimento sociale. Per fare ciò viene adottata una prospettiva storica e comparata, la prima per favorire la comprensione delle ragioni di natura istituzionale e culturale sottostanti alle evoluzioni dei sistemi di welfare, mentre la seconda adotta la teoria dei regimi di welfare per ricondurre le differenze nazionali a fattori di carattere istituzionale che influenzano i tipi di welfare.
Nella seconda parte del corso vengono analizzate le trasformazioni che hanno messo sotto pressione i sistemi nazionali di welfare, tra vincoli di bilancio crescenti e nuovi rischi sociali, prestando particolare attenzione all’agenda europea di investimento sociale formata da un crescente interesse per capitale umano, politiche attive del lavoro, cura e conciliazione, contrasto alla povertà e infrastrutture sociali.
La terza parte del corso analizza, con particolare riferimento al contesto italiano, le partnership locali e la territorializzazione dei programmi contro l’esclusione sociale che confermano l’importanza del welfare locale come spazio di cambiamento con forti implicazioni non solo sulla protezione sociale ma anche sui livelli di democrazia locale, dato che stanno prendendo vita nuove forme di protagonismo degli attori locali, reti fra pubblico e privato e sulla partecipazione dei cittadini.
Gli argomenti delle tre parti del corso saranno direttamente applicati al fenomeno delle iniziative di innovazione sociale attraverso le attività laboratoriali e le esercitazioni.
Testi di riferimento
1) "Le politiche di welfare", Costanzo Ranci ed Emanuele Pavolini, ed. Il Mulino (ad eccezione dei capitoli V e IX)
Uno a scelta tra i seguenti testi
2a) "Il welfare locale", Lavinia Bifulco, ed. Carocci (solo Cap 3 e 4)
2b) "Costruire l'innovazione nelle imprese sociali e nel terzo settore", Luca Fazzi (solo Cap 3 e 5)
2c) "Le politiche del welfare sociale", Cristiano Gori (solo Cap 8 e 14)
Modalità di verifica dell'apprendimento
- La comprensione dei principali temi, concetti, teorie ed elementi empirici affrontati nel corso;
- La capacità di esporre con chiarezza tali elementi chiave ed i termini dei dibattiti storici e contemporanei sulle politiche di welfare;
- La capacità di applicare concetti e teorie a casi concreti;
- La capacità di affrontare criticamente quesiti e problemi.
Per gli studenti frequentanti:
Esame scritto con domande aperte (50%) e valutazione del lavoro svolto durante il corso (presentazioni, partecipazione alle discussioni, esercitazioni scritte) (50%).
Per gli studenti non frequentanti:
Esame scritto con domande aperte (70%) ed esame orale (30%).
Metodi didattici
Per gli incontri laboratoriali/seminariali gli studenti saranno organizzati in piccoli gruppi di discussione, ognuno dei quali dovrà approfondire e applicare alcuni concetti e presentarne i principali contenuti, in dialogo con il docente. Le esercitazioni sono mirate ad aiutare la comprensione, stimolare l’analisi critica e la discussione di temi e problemi attuali alla luce del contributo teorico ed empirico della sociologia del welfare.
Lingua di insegnamento
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile