RETORICA SP

Anno accademico
2022/2023 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
RHETORIC
Codice insegnamento
FM0585 (AF:398870 AR:214816)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/12
Periodo
II Semestre
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento ricade tra quelli affini/integrativi del corso di Laurea magistrale in Filologia e letteratura italiana e ha lo scopo di fornire una conoscenza avanzata della disciplina, dedicando una particolare attenzione al contesto italiano in un arco temporale compreso tra il Medioevo e la contemporaneità.
Assieme alla grammatica, la retorica è la più longeva fra le scienze che si occupano del linguaggio e dei suoi usi; nella sua lunga storia, che dura da oltre due millenni, questa disciplina ha alternato momenti di discredito, in cui è stata associata all’idea di vuota declamazione o di polverosa ampollosità, a fasi di splendore, nelle quali ha costituito uno dei pilastri del sistema educativo europeo. Dopo la crisi cui andò incontro nel XIX secolo, nel corso del Novecento essa ha conosciuto una nuova fortuna: identificata come progenitrice della pragmatica e della linguistica testuale, la retorica venne rifondata (si parla infatti di “nuova retorica”) come teoria generale dell’argomentazione, in grado di offrire strumenti analitici adatti alle sfide del mondo della comunicazione. In accordo alla duplice natura della disciplina, che abbraccia un insieme di proposte dottrinarie e di pratiche comunicative, il corso offre approfondimenti su momenti storici e aspetti teorici specifici, accompagnati da esemplificazioni condotte su testi (letterari e non letterari) appartenenti a diversi periodi, autori, generi, tradizioni.
Al termine del corso gli studenti acquisiranno:
- una conoscenza approfondita dei fondamenti di storia e teoria della retorica, compresi gli sviluppi più recenti della disciplina
- un rafforzamento delle basi linguistiche con cui interpretare un testo
- la capacità di analizzare un testo dal punto di vista retorico, con particolare attenzione per la dimensione figurale, i meccanismi testuali e la tecnica argomentativa
- la capacità di interpretare un testo a partire dal rapporto istituito con i suoi modelli e con la tradizione retorica e stilistica in cui si colloca (processi di imitazione, emulazione, parodia ecc.)
- l’abilità di comunicare con un linguaggio tecnico appropriato le principali caratteristiche retoriche dei testi analizzati.
Conoscenza delle nozioni fondamentali di linguistica e di storia linguistica e letteraria, acquisite attraverso gli insegnamenti di base di ambito linguistico e letterario del triennio del corso di laurea in Lettere.
Gli studi storiografici, linguistici e storico-letterari condividono un profondo interesse per il potere persuasivo della parola, in particolare della parola politica, declinata nei più diversi contesti, sul piano diacronico e sincronico. La storiografia antica e l’oratoria classica hanno stabilito la norma della comunicazione pubblica per secoli; hanno influenzato e influenzano anche oggi il modo di parlare, scrivere, pensare della cultura occidentale. La letteratura e la poesia hanno creato modelli, forme e immagini che hanno arricchito il patrimonio di strumenti attraverso cui esprimere messaggi, politici e no.

Questo tema è al centro di un percorso didattico intitolato 'Parola e potere tra storia e letteratura', proposto e coordinato dai docenti dei corsi magistrali di Storiografia greca SP, Storia e civiltà dei Romani SP., Analisi dei testi latini SP, Retorica SP. Tale percorso propone un’esperienza formativa integrata entro la quale gli studenti possano confrontarsi a livello specialistico con un tema ampio e sfaccettato come quello del “potere della parola” a partire da punti di vista diversi, ma correlati tra loro. Durante il percorso sono previsti alcuni momenti di condivisione di contenuti e strumenti e di approfondimento scientifico (tramite l’invito di ospiti esterni). Come parte integrante del percorso formativo i partecipanti potranno scegliere di approfondire un tema concordato con uno dei docenti e trasversale ai temi trattati. I partecipanti presenteranno il risultato di tali approfondimenti in una giornata finale dedicata.
Per chi non fosse interessato al percorso integrato è naturalmente possibile scegliere uno o più corsi singolarmente.

Si indica di seguito l'argomento del corso di Retorica SP; per il programma degli altri insegnamenti si rimanda alle rispettive pagine.

Il corso sarà diviso in due parti. La prima parte intende presentare un inquadramento storico della disciplina e illustrarne alcuni aspetti strutturali specifici (ad es. la teoria dei tropi), attraverso la lettura e l’analisi di testi esemplari appartenenti a diversi generi, autori, epoche. Il metodo per campioni sarà seguito anche nella seconda parte del corso, dedicata al rapporto tra retorica e vita sociale, con particolare riguardo per la dimensione politica; in questo percorso monografico verrà accordata un’attenzione speciale all’articolarsi del tema del rapporto tra parola, potere, menzogna, finzione, indagato nei suoi riflessi linguistici.
I. Parte generale
a) Letture obbligatorie
Un manuale a scelta tra:
- B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani (una qualunque edizione)
- M.P. Ellero, Retorica. Guida all’argomentazione e alle figure del discorso, Roma, Carocci, 2017.

b) Approfondimenti (eventuali)
- C. Marazzini, Il perfetto parlare. La retorica in Italia da Dante a internet, Roma, Carocci, 2001

È consigliabile, all’occorrenza, la consultazione di un buon dizionario di figure retoriche. Fra quelli in commercio, si consiglia B. Mortara Garavelli, Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche, Roma-Bari, Laterza, 2011.

II. Corso monografico
a) Letture obbligatorie
- Antologia di passi commentati a lezione, resa disponibile sulla piattaforma di e-learning di Ateneo moodle.unive.it.
- H. Weinrich, Linguistica della menzogna, in Id., Metafora e menzogna: la serenità dell'arte, Bologna, Il Mulino, 1976, pp. 133-91 (oppure Id., La lingua bugiarda. Possono le parole nascondere i pensieri?, Bologna, Il Mulino, 2007).

b) Approfondimenti (eventuali)
- Retorica e politica. Atti del 2 convegno italo-tedesco (Bressanone, 1974), a c. di G.P. Brunetta e D. Goldin, Premessa di G. Folena, Padova, Liviana, 1977 («Quaderni del circolo filologico-linguistico padovano», 9) [la premessa di G. Folena e i saggi di M.L. Doglio, E. Leso, M. Cortelazzo, F. Fortini]
- C. Ginzburg, Il filo e le tracce. Vero falso finto, Milano, Feltrinelli, 2006.
- C. Ginzburg, Rapporti di forza. Storia, retorica, prova, Macerata, Quodlibet, 2002 (o una qualunque altra edizione).
- M. Lavagetto, La cicatrice di Montaigne. Sulla bugia in letteratura, Torino, Einaudi, 2002.
- Altre possibili letture integrative saranno indicate a lezione.
Una prova orale della durata di (circa) trenta minuti verificherà la conoscenza degli argomenti e dei testi esaminati a lezione e la padronanza della bibliografia di riferimento.
Lezioni frontali ed esercitazioni seminariali.
Italiano
Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente per concordare un programma alternativo.
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 13/04/2023