LABORATORIO LAUREANDI
- Anno accademico
- 2022/2023 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- THESIS WRITING SEMINAR
- Codice insegnamento
- FM0583 (AF:398182 AR:214306)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- NN
- Periodo
- II Semestre
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Risultati di apprendimento attesi
- Ampliare la consapevolezza delle opzioni stilistiche, metodologiche, teoriche, e prosastiche disponibili per chi scrive una tesi antropologica;
- Ampliare la consapevolezza di temi, posizioni, problemi concettuali, dibattiti nella disciplina, anche al fine di tracciare connessioni tematiche e trarre ispirazione per il proprio lavoro di tesi;
- Comprendere il valore applicativo di tale consapevolezza.
2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione:
- Saper contribuire a discussioni antropologiche offrendo analisi, spunti, connessioni, domande, e critiche costruttive in supporto ai progetti di ricerca/tesi di colleghi;
- Saper applicare tali analisi, spunti, connessioni, domande e critiche costruttive ai propri progetti di ricerca/tesi.
3. Capacità di giudizio:
- Saper offrire analisi critiche e cogenti di problemi concettuali e del lavoro di altri antropologi;
- Saper offrire commenti pertinenti, domande costruttive, e suggerimenti bibliografici appropriati;
- Saper processare i contenuti del seminario per trarne beneficio rispetto al proprio progetto.
4. Abilità comunicative:
- Saper presentare il proprio lavoro, un tema concettuale di antropologia, o una riflessione critica su contributi monografici altrui;
- Saper contribuire a una discussione seminariale di antropologia e offrire feedback utile a colleghi impegnati in progetti di ricerca/tesi;
- Incorporare quanto incontrato nel seminario al proprio progetto di ricerca/tesi il quale, in sé, è anche un esercizio di comunicazione.
5. Capacità di apprendimento:
- Capacità di riflettere criticamente, e con un buon grado di sofisticatezza, sul progetto di ricerca/tesi proprio e altrui nel più ampio contesto delle discipline antropologiche;
- Capacità di riflettere criticamente, e con un buon grado di sofisticatezza, su questioni correnti di antropologia e sullo stato dell’arte nella disciplina.
Prerequisiti
Contenuti
Modalità di verifica dell'apprendimento
I laureandi (fondatamente) impossibilitati a frequentare sono pregati di mettersi in contatto con il docente: un piano di lavoro alternativo sarà definito di concerto con il/la supervisor di tesi.
Metodi didattici
BOZZA DI CAPITOLO: questa opzione è indicata a studenti che hanno cominciato la stesura dell’elaborato. La bozza può e deve essere ancora grezza: lo scopo della presentazione è precisamente quello di ottenere commenti e suggerimenti su un work-in-progress. Non ci si aspetta quindi che il testo sia perfettamente pulito, ma dovrebbe comunque avere una prosa leggibile e una struttura riconoscibile (no liste di punti, aforismi scollegati, ecc.). Il testo tipico spazia tra le 7.000 e 10.000 parole. Testi più lunghi vanno editati. Il capitolo può essere di natura etnografica, teorica, metodologica, ecc., l’importante è che includa un argomento più o meno sviluppato. Si sconsigliano testi di natura sperimentale.
PROBLEMA CONCETTUALE: poniamo che il vostro progetto vi porti su un problema che ha generato un dibattito nella disciplina (esiste il “dono puro”? La soggettività musulmana è “sovrana” o “passiva”? ecc.) oppure in un tema aperto che viene discusso da generazioni (esiste lo “sciamanesimo”? Qual è il rapporto tra etica e capitalismo? ecc.). Questa è una buona occasione per chiarirvi le idee. Preparate una reading list con un minimo di tre e un massimo di cinque testi (articoli o capitoli di libro) che riassumano o esemplifichino il problema. Dopo aver fatto circolare la lista tra partecipanti, presentate in modo circostanziato perché e percome tale problema tocca il vostro progetto di tesi e come vi accingete ad approcciarlo criticamente, anche in relazione al vostro materiale etnografico (se disponibile). Questa opzione è aperta anche a chi è all’inizio del percorso di scrittura. È imperativo che il rapporto tra problema concettuale e progetto di tesi sia solido – cioè traducibile in concrete domande di ricerca – e che la discussione sia propedeutica alla scrittura.
ANALISI DI MONOGRAFIA: poniamo che il vostro progetto si misuri in modo specifico, approfondito e sistematico con un testo monografico (teorico o etnografico) connesso alla vostra tesi tematicamente, metodologicamente o a livello di area. Questa è una buona occasione per discutere criticamente tale volume nei contenuti, nello stile, nell’approccio, ecc., e identificare come il vostro progetto si relaziona ad esso. Il testo o le sue parti cruciali saranno fatti circolare in preparazione alla discussione. Questa opzione è aperta soprattutto a chi è all’inizio del percorso di scrittura e/o ha in programma di confrontarsi specificamente con l’opera di un autore. Anche in questo caso è cruciale che la scelta sia strategicamente utile e giustificata nel contesto del progetto di tesi.
Ulteriori istruzioni e chiarimenti verranno forniti all’inizio del seminario. Il calendario delle presentazioni sarà deciso all’inizio del seminario. La scelta delle opzioni per la presentazione, incluse eventuali deviazioni dalle opzioni base, va discussa con il docente individualmente e con ampio anticipo.
Istruzioni per chi non presenta:
Chi non presenta è chiamato a prepararsi alla discussione e parteciparvi attivamente. Prepararsi implica familiarizzarsi con i testi, ma non studiarli con la stessa intensità con cui ci si prepara a un esame. La discussione seminariale non è una verifica orale, non richiede la memorizzazione di fatti e nozioni, bensì la capacità di fare osservazioni pertinenti. I temi di discussione includono stile, struttura, approccio, tecniche e metodologie, non solo i contenuti, dei testi rilevanti. Forme di partecipazione attiva includono a) commenti costruttivi, b) domande circostanziate, e c) suggerimenti bibliografici.
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
La frequenza regolare è fortemente consigliata. Eventuali laureandi non-frequentanti sono pregati di contattare il docente e il/la relatore/trice.
Chi presenta è invitato a non eccedere i quindici minuti per la presentazione. Andrebbero evitate aneddotica personale e “diapositive delle vacanze”: il materiale di campo va presentato entro un’intelaiatura etnografica. Salvo eccezioni da negoziare, si sconsiglia la presentazione di progetti di tesi: “too much”, nel senso che difficilmente si riesce a far loro giustizia in una sessione seminariale, e “not enough” perché si rischia di non ancorarli a materiali/testi concreti che possano essere adeguatamente approfonditi. I progetti di tesi vanno comunque discussi con i supervisor.
Chi partecipa senza presentare è invitato a mantenere i propri interventi nell’ambito della brevità al fine di consentire a tutti di dire la propria. Si raccomanda l’adesione a un’etichetta di reciprocità, collegialità e rispetto intellettuale. Si consiglia di sforzarsi di restare “sul pezzo” onde massimizzare l’utilità del seminario.
I materiali saranno circolati/aggiornati tramite piattaforma Moodle, dettagli e deviazioni discussi con il docente.