ANTROPOLOGIA DELL'ISLAM SP
- Anno accademico
- 2022/2023 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- ANTHROPOLOGY OF ISLAM
- Codice insegnamento
- FM0580 (AF:398140 AR:214274)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- L-OR/10
- Periodo
- II Semestre
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Risultati di apprendimento attesi
1. Conoscenze e comprensione:
• Principali temi e problemi dell’antropologia dell’Islam;
• Casi di studio dal Mediterraneo al “complesso Balcani-Bengala” all’Eurasia centrale;
• Correnti teoriche e strumenti di ricerca.
2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione:
• Saper applicare gli strumenti dell’antropologia dell’Islam a concreti casi di studio;
• Saper interpretare differenti casi di studio in una cornice comparativa attenta alla complessità.
3. Capacità di giudizio:
• Saper produrre ipotesi interpretative plausibili in relazione a problemi etnografici e all’incontro (nella letteratura o diretto) con pratiche islamiche;
• Approcciare criticamente la letteratura, individuando i problemi aperti nella disciplina e il rapporto limiti/forze per ciascun approccio teorico.
4. Abilità comunicative:
• Saper comunicare idee complesse durante discussioni seminariali (in classe), in forma scritta (relazione), e durante l’esame orale;
• Saper padroneggiare il lessico specialistico della disciplina e applicarlo a casi concreti.
5. capacità di apprendimento:
• Saper interpretare casi di studio applicando strumenti antropologici;
• Saper interpretare correttamente e criticamente la letteratura (che include testi accademici in inglese);
• Saper formulare, comunicare, difendere, e modificare ipotesi originali;
• Saper intervenire costruttivamente in conversazioni intellettuali.
Prerequisiti
Contenuti
Islam: civiltà e/o tradizione etica?
La vita politica della virtù islamica
Luoghi, pratiche, ed economie islamiche
Il “soggetto” musulmano: c’è, chi è, quanti ce n’è?
I materiali di studio assegnati per l’esame saranno resi disponibili su Moodle. Eventuali, lievi aggiornamenti del syllabus (pertinenti solo per frequentanti) saranno comunicati nel corso delle lezioni. Ulteriori letture di approfondimento saranno suggerite e rese disponibili nel corso delle lezioni.
SI VEDA SOTTO PER IL PROGRAMMA
Testi di riferimento
1) Un testo a scelta tra:
Bowen J. 2012, A New Anthropology of Islam, Cambridge University Press. (Preferibile).
Copertino D. 2017, Antropologia politica dell’Islam, Edizioni di pagina.
2) Materiali di studio:
*questi e altri materiali di approfondimento e ricerca saranno resi disponibili tramite Moodle.
Gellner E. 1981, Muslim Society, Cambridge: Cambridge University Press (chapter 1: ‘Flux and reflux in the faith of men’, pp. 1-21, 35-48).
Geertz C. 2001, ‘The Near East in the Far East: On Islam in Indonesia’, Occasional Papers of the School of Social Sciences (12).
Asad T. 2009 (1981), ‘The Idea of an Anthropology of Islam’, Qui Parle 17 (2), 1-30.
Mahmood S. 2001, ‘Feminist Theory, Embodiment, and the Docile Subject’, Cultural Anthropology, 16 (2), 202-236.
Hirschkind C. 2001, ‘The Ethics of Listening: Cassette-Sermon Audition in Contemporary Egypt’, American Ethnologist, 28 (3), 623-649.
Schielke S. 2009, ‘Being good in Ramadan: ambivalence, fragmentation, and the moral self in the lives of young Egyptians’, The Journal of the Royal Anthropological Institute, 15 (1), S24-S40.
Mittermaier A. 2012, ‘Dreams from Elsewhere: Muslim subjectivities beyond the trope of self-cultivation’, The Journal of the Royal Anthropological Institute, 18 (21), 247-265.
Rudnyckyj D. 2009, ‘Spiritual Economies: Islam and Neoliberalism in Contemporary Indonesia’, Cultural Anthropology 24/1, 104-141.
Osella F. and Osella C. 2009, ‘Muslim Entrepreneurs in Public Life between India and the Gulf: Making Good and Doing Good’, Journal of the Royal Anthropological Institute, 15 (S1).
Benussi M. 2020, ‘Public spaces and inner worlds: Emplaced Askesis and architectures of the soul among Tatarstani Muslims’, Ethnicities, 20 (4), 685-707.
PROGRAMMA NON FREQUENTANTI
1) Due testi a scelta tra:
Marranci G. 2008, The Anthropology of Islam, Oxford/New York: Berg.
Bowen J. 2012, A New Anthropology of Islam, Cambridge University Press.
Chebel M. 2012, Il corpo nell’Islam, Argo.
Copertino D. 2017, Antropologia politica dell’Islam, Edizioni di pagina.
2) Materiali di studio:
VEDI LISTA DI TITOLI PER FREQUENTANTI, PUNTO 2
I materiali da studiare sono gli stessi. Per ogni domanda, contattare il docente.
Modalità di verifica dell'apprendimento
2) Relazione scritta su un tema a scelta (diverso da quello della presentazione orale) da concordarsi con il docente. 50% del voto finale.
3) Esame orale. 30% del voto finale (50% per i non frequentanti).
Metodi didattici
2) Studentesse e studenti produrranno una relazione scritta (in inglese o italiano) su un argomento affrontato nel corso e discusso sulla base dei materiali di studio (e/o, facoltativamente e previa consultazione con il docente, testi alternativi). Il testo andrà consegnato almeno due settimane prima dell’esame. Una buona relazione non si limiterà a riproporre i contenuti dei testi di partenza ma rifletterà criticamente su casi etnografici e approcci analitici. La relazione dovrà rispecchiare i parametri stilistici e le norme redazionali delle riviste di settore. Ulteriori dettagli saranno forniti all’inizio del corso.
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Italiano. Materiali di studio in inglese.
Modalità di esame
Orale e scritto (vedi sopra).
Altro
La frequenza è caldamente raccomandata. Sia i frequentanti che i non frequentanti devono concordare l'argomento della relazione con il docente. Il testo va obbligatoriamente consegnato entro la data utile, vale a dire almeno quindici giorni prima dell’esame orale.
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Cooperazione internazionale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile