STORIA DEL PENSIERO POLITICO ITALIANO

In coerenza con il programma di studi del Corso di laurea, l’insegnamento introduce ai problemi e ai concetti fondamentali nella storia del pensiero politico italiano, con particolare riguardo alle principali tradizioni teoriche e interpretative.

Al termine del corso, gli studenti avranno maturato sia la capacità di riflettere criticamente sulla storia del pensiero politico italiano e sul rilievo dei temi discussi a lezione sia quella di riconoscerne le implicazioni per il mondo contemporaneo, e saranno in grado di comunicare in modo più appropriato e consapevole.

È necessario possedere una buona cultura generale e una preparazione di base acquisita nella scuola secondaria superiore.

Titolo del corso: Giovanni Botero e la ragion di Stato

Dopo una introduzione alla controversa identità del pensiero politico italiano, e una presentazione delle sue principali figure, tra Quattro e Cinquecento, il corso si concentrerà sull’analisi teorica e sulla contestualizzazione storica di un suo grande classico, “Della ragion di Stato” (1589) di Giovanni Botero, con il trattato “Delle cause della grandezza delle città” (1588) in appendice. Il libro di Botero, la cui fortuna merita di essere indagata, inaugura una delle più rilevanti dottrine politiche che, elaborate in Italia, hanno saputo esercitare la propria egemonia su tutta l’Europa.

Testi d’esame:
Carlo Galli (a cura di), Manuale di storia del pensiero politico, il Mulino, Bologna 2011 (parti selezionate);
Sergio Luzzatto e Gabriele Pedullà (a cura di), Atlante della letteratura italiana, 3 voll., Einaudi, Torino 2010-2012 (parti selezionate);
Giovanni Botero, La ragion di Stato, a cura di C. Continisio, Donzelli, Roma 2009;
Giovanni Botero, Delle cause della grandezza delle città, a cura di R. Descendre, Viella, Roma 2016.

I non frequentanti aggiungono: Romain Descendre, Lo stato del mondo. Giovanni Botero tra ragion di Stato e geopolitica, ed. it. a cura di G. Azzolini, Viella, Roma 2022.

Per eventuali approfondimenti sui temi del corso:
Artemio Enzo Baldini (a cura di), Botero e la ‘Ragion di Stato’. Atti del Convegno in memoria di Luigi Firpo, Torino (8-10 marzo 1990), Olschki, Firenze 1992;
Michel Senellart, Machiavellismo e ragion di stato, ombre corte, Verona 2014;
Gianfranco Borrelli, Lorenzo Coccoli, (a cura di), Ragion di Stato e ragioni della Chiesa, Bibliopolis, Napoli 2019.

Per eventuali approfondimenti sul pensiero politico italiano:
Roberto Esposito, Pensiero vivente. Origini e attualità della filosofia italiana, Einaudi, Torino 2010;
Ettore A. Albertoni, Storia delle dottrine politiche in Italia, Arnoldo Mondadori, Milano 1985;
Luigi Salvatorelli, Il pensiero politico italiano dal 1700 al 1870, Einaudi, Torino 1943 (terza ed.);
Angelo d’Orsi, L'Italia delle idee. Il pensiero politico in un secolo e mezzo di storia, Bruno Mondadori, Milano 2011;
Norberto Bobbio, Profilo ideologico del Novecento italiano, Einaudi, Torino 1986;
Giuseppe Bedeschi, La fabbrica delle ideologie: il pensiero politico nell'Italia del Novecento, Laterza, Roma-Bari 2002;
Gianfranco Pasquino, Libertà inutile. Profilo ideologico dell'Italia repubblicana, UTET, Torino 2021.

La verifica riguarda la comprensione dei testi discussi a lezione e la preparazione sui fondamentali della storia del pensiero politico italiano, con riferimento ai testi indicati nel programma d’esame.

Il corso si svolgerà secondo la modalità della lezione tradizionale, incoraggiando comunque la partecipazione attiva degli studenti.

Italiano

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