STORIA DELL'EUROPA ORIENTALE
- Anno accademico
- 2022/2023 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- HISTORY OF EASTERN EUROPE
- Codice insegnamento
- LM1390 (AF:394427 AR:210024)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- M-STO/03
- Periodo
- II Semestre
- Anno corso
- 1
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Risultati di apprendimento attesi
- conoscenza e capacità di comprensione delle principali caratteristiche dei fenomeni culturali e politici d'ispirazione panslavista
- possibilità di applicazione di queste conoscenze ad una lettura critica della contemporaneità in termini di continuità/rotture e uso pubblico della storia
- sviluppo e consolidamento della capacità di leggere criticamente la letteratura scientifica in ambito storico relativa a nozioni quali "fratellanza slava", "movimenti pan-nazionalisti", "politicizzazione della storia"
- affinamento delle abilità comunicative, sia scritte che orali
Prerequisiti
Contenuti
- rapporto tra movimenti pan-/sovra-nazionali e nazionalismi
- il panslavismo illirico
- il panslavismo ceco
- il panslavismo russo
- il panslavismo sovietico
- fenomeni panslavisti attuali
- esempi di teorie e pratiche di solidarietà e rivalità d'origine panslavista
Testi di riferimento
2. Joep Leerssen, “Pan-Slavism.” In Joep Leerssen, ed. Encyclopedia of Romantic Nationalism in Europe. Amsterdam: Study Platform on Interlocking Nationalisms, 2015, http://show.ernie.uva.nl/sla-2
3. Tilman Lüdke, “Pan-Ideologies”, in: European History Online (EGO), published by the Leibniz Institute of European History (IEG), Mainz 2012-03-06. http://www.ieg-ego.eu/luedket-2012-en
4. Egidio Ivetic, Jugoslavia sognata. Lo jugoslavismo delle origini, Milano: Franco Angeli, 2012, introduzione.
5. Alexander Maxwell, “Effacing Panslavism: linguistic classification and historiographic misrepresentation”, Nationalities Papers, 2018, Vol. 46, No. 4, pp. 633-653 (in modo particolare pp. 633-644, 648-49).
6. Aslı Yiğit Gülseven, “Rethinking Russian Pan-Slavism in the Ottoman Balkans: N.P. Ignatiev and The Slavic Benevolent Committee (1856–77)”, Middle Eastern Studies, 2017, 53 (3), pp. 332-348.
7. Denis Vovchenko, “Gendering irredentism? Self and other in Russian Pan-Orthodoxy and Pan-Slavism (1856–85)”, Ethnic and Racial Studies, 2011, Vol. 34, No. 2, pp. 248-274.
8. Andrea Franco, “Ukraine as a ‘Pan-Slavic Keystone’: the Views of Nikolaĭ (Mykola) Ivanovich Kostomorov.” In: Krzysztof A. Makowski, Frank Hadler, eds. Approaches to Slavic Unity. Austro-Slavism, Pan-Slavism, Neo-Slavism, and Solidarity Among the Slavs Today. Poznań: Instytut Historii UAM, 2013, pp. 31-45.
9. Aaron J. Cohen, “'Our Russian Passport': First World War Monuments, Transnational Commemoration, and the Russian Emigration in Europe, 1918-39”, Journal of Contemporary History, 2014, Vol. 49, No. 4, pp. 627-651.
10. Irina Sirotkina, “The Sokol Movement in Russia: History and Contemporary Revival”, in Agnieszka Gasior, Lars Karl, Stefan Troebst (Hgg.): Post-Panslavismus. Slavizität, Slavische Idee und Antislavismus im 20. und 21. Jahrhundert, Göttingen:,Wallstein 2014, pp. 174-193.
11. Jože Pirjevec, “Slavic Solidarity in the Balkans since 1945”, in K.A. Makowski, F. Hadler, eds. Approaches to Slavic Unity, pp. 153-161.
12. Mikhail Suslov, “Geographical Metanarratives in Russia and the
European East: Contemporary Pan-Slavism”, Eurasian Geography and Economics, 2012Vol. 53, No. 5, pp. 575-595.
13. Tatiana Zhurzhenko, “Sisters into Neighbours. Ukrainian-Belarusian Relations after 1991”, in Crossroad Digest. The journal for the studies of Eastern European borderland, 2008/3, pp. 4-34 (in modo particolare pp. 4-16).
14. Ivanna Machitidze, “Popular Imagery, Competing Narratives and Pan-Slavism: the Case of Ukraine’s Break-away Regions”, The Journal of Cross-Regional Dialogues/La Revue de dialogues inter-régionaux, 2020 https://popups.uliege.be/2593-9483/index.php?id=139 .
Modalità di verifica dell'apprendimento
1. Presentazione di gruppo in classe (ca. 20 minuti) su un testo in programma.
L'obiettivo è di valutare le abilità comunicative orali, nonché la capacità di lavorare in maniera sinergica con altri studenti (10% del voto finale)
2. Test scritto (90% del voto finale)
L'esame scritto avrà tre obiettivi principali:
1) verificare la conoscenza dei principali fatti e processi storici, nonché delle personalità più rilevanti, in relazione ai temi trattati
2) verificare la capacità di analisi e riflessione rispetto alle questioni storiografiche affrontate
3) verificare la conoscenza di alcuni elementi comparativi nel quadro dello spazio europeo centro- e sud-orientale.
La prova scritta (durata: un'ora e mezza) mira così anche a verificare le abilità comunicative scritte dello/a studente/essa. A causa dell'emergenza COVID-19, il test potrebbe svolgersi on-line, tramite la piattaforma Moodle. Controllare gli avvisi a questo riguardo nella sezione Moodle del corso.
Per i non frequentanti:
solo la prova scritta (vedi sopra, punto 2).
Metodi didattici
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Cooperazione internazionale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile