INTRODUZIONE ALLA CULTURA CLASSICA II
- Anno accademico
- 2022/2023 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- INTRODUCTION TO CLASSICAL CULTURE II
- Codice insegnamento
- FT0356 (AF:386630 AR:201342)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Partizione
- Cognomi M-Z
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- L-FIL-LET/05
- Periodo
- 2° Periodo
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Il corso ha lo scopo di offrire agli studenti una visione complessiva e articolata della cultura classica e in particolare di tutti i generi dellla tradizione giambica, comica, satirica tra la Grecia e Roma, in relazione a una serie di testi paradigmatici (in traduzione), con alcune proiezioni verso le letterature moderne. Con un proposito importante, vogliamo imparare concretamente cosa fare con i classici antichi per la cultura e i beni culturali al presente e al futuro. I temi sono libertà di pensiero e di espressione, parola critica, satira, democrazia, utopia.
Risultati di apprendimento attesi
In relazione a questi fondamenti il corso ha l'obiettivo di costruire le capacità di sperimentare le conoscenze acquisite sull'antichità in applicazioni nell'ambito della cultura contemporanea, con uno sguardo trasversale che mette a confronto antico e moderno. Dalle conoscenze erudite si passa alle competenze e alla più concreta realizzazione di sistemi di interpretazione per la cultura contemporanea, con una apertura ad ampio raggio di fronte a ogni problema del mondo attuale.Tanto per fare un esempio, si possono valutare meglio i problemi della libertà di parola e della comunicazione partendo dal concetto di parrhesia, letteralmente il diritto/dovere di "dire tutto davanti a tutti", con le sue ambiguità e la sua complessità nella democrazia ateniese del V sec. a.C. Si possono comprendere meglio i problemi attuali come Charlie Hebdo o le fake news.
Prerequisiti
Contenuti
Nel contesto generale della cultura greca e romana verrà approfondita, a partire dal concetto e dalla prassi della libertà di parola (parrhesia), l'analisi della tradizione giambica, comica e satirica, della favola, del dialogo socratico e della filosofia cinica, insomma di tutti i generi della critica, del riso e della satira, come fondamento della cultura europea.
Naturalmente con applicazioni e confronti con il presente, per comprendere concretamente le dinamiche e le potenzialità della cultura classica per il nostro mondo attuale.
Principali argomenti e autori:
1. Letteratura greca.
Poesia epica
Esiodo
Omero e il geloion.
Poesia giambica: Archiloco, Ipponatte, Semonide.
Parodia epica.
La favola esopica.
Democrazia e parrhesia.
La commedia politica: Aristofane.
Il dramma satiresco.
Socrate e il dialogo filosofico.
Filosofi cinici
La satira di Luciano di Samosata.
2. Letteratura latina.
Il teatro comico. Plauto.
Varrone e la satira menippea.
Satura tota nostra est: Lucilio.
Orazio.
Persio.
L'Apocolocynthosis di Seneca.
Il Satyricon di Petronio.
Le satire di Giovenale.
Gli epigrammi di Marziale.
Cenni sugli sviluppi umanistici ed europei.
Dei principali autori è in programma la lettura di una serie di opere (in traduzione, con testo originale a fronte):
Omero, antologia di passi: Iliade 2, Odissea 8, 11
Antologia dei poeti giambici: Archiloco, Ipponatte, Semonide
Aristofane, La Pace (lettura integrale in traduzione)
Luciano di Samosata, La storia vera (lettura integrale in traduzione)
Orazio, Satire (lettura antologica)
Persio, Satire (lettura antologica)
Seneca, Apocolocyntosis (lettura integrale in traduzione)
Petronio, Satyricon (lettura antologica di passi)
Giovenale, Satire (lettura antologica)
3. Dalle teorie della satira antica al mondo attuale
È previsto l'esperimento di applicazioni moderne o contemporanee
in relazione ai testi e alle teorie della satira antica.
Testi di riferimento
Aristofane, La Pace, a c. di G. Paduano, BUR, Milano, 2002
Luciano, Storia vera, a c. di Q. Cataudella, BUR, Milano 1990
Seneca, L'apoteosi negata (Apokolokyntosis), a c. di R. Roncali, Marsilio, Venezia 2000.
Per tutti gli altri autori antichi i testi sono forniti dal docente nelle schede didattiche sulla piattaforma Moodle.
STUDI (OBBLIGATORI)
A. Aloni, Introduzione al volume Lirici Greci. Poeti giambici. Archiloco, Semonide, Ipponatte, a c. di A. Aloni, Mondadori, Milano 1993, oppure A. Aloni, La performance giambica nella Grecia arcaica, AOFL 1, 2006, 83-107 [PDF].
M. Bachtin, Dostoevskij. Poetica e stilistica, Torino 1968 (pp. 139-142 Spoudogeloion [PDF], 147-155 Satira menippea [PDF]).
G. Mastromarco, La commedia, in Lo spazio letterario della Grecia antica, Volume I, tomo I, La polis, Roma 1992, pp. 334-377. [PDF]
A. Camerotto, Le virtù e le imprese di Menippo e dei suoi colleghi nella satira di Luciano, Nuntius Antiquus, vol. 8-9 (2012-2013), pp. 7-46 [PDF].
A. Camerotto, Per una definizione di parodia (riduzione da Le metamorfosi della parola. Studi sulla parodia in Luciano di Samosata, Pisa-Roma, 1998, 15-73 (cap. 1) [PDF].
A. Camerotto, Blasfemie olimpiche, in R. Cuppone, E. Fuoco (edd.), Blasphemia. Il teatro e il sacro, Vicenza 2018, pp. 23-38 [PDF]
M. Citroni, Musa pedestre, in Lo spazio letterario di Roma antica, Volume I, La produzione del testo, Roma 1989, pp. 311-342. [PDF]
C. Pepe, L'invenzione di un genere: identità e modelli della satira latina, in G. Alfano (ed.), La satira in versi. Storia di un genere letterario europeo, Carocci, Roma 2015, pp. 27-48. [PDF]
A. Camerotto, Utopici Feaci, ovvero a che cosa servono le utopie (secondo Omero), in A. Camerotto, F. Pontani (edd.), Utopia (Europa). Ovvero del diventare cittadini europei , Milano-Udine, MIMESIS, vol. 12, pp. 13-34 [PDF]
Per una sperimentazione di ciò che si può fare con i classici nel mondo attuale, è richiesta la lettura e la conoscenza puntuale di tutti i saggi contenuti nel volume dedicato al patrimonio culturale:
A. Camerotto - F. Pontani (edd.), L'esilio della bellezza, Mimesis, Milano-Udine 2014, pp. 1-241
e di 9 saggi a scelta dal volume
A. Camerotto, K. Barbaresco e V. Melis (edd.), IL GRIDO DI ANDROMACA. VOCI DI DONNE CONTRO LA GUERRA, De Bastiani Editore, Vittorio Veneto 2022 (ISBN 978-88-8466-799-1)
BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA PER I NON FREQUENTANTI
M. Bettini, L'elogio del politeismo. Quello che possiamo imparare oggi dalle religioni antiche, Il Mulino, Bologna 2014.
S. Settis, Intellettuali e bene comune nella polis, in A. Camerotto - F. Pontani (edd.), Classici Contro, Mimesis, Milano-Udine 2012, pp. 61-66.
A. Camerotto, Parole altre per la città, in A. Camerotto - F. Pontani (edd.), Classici Contro, Mimesis, Milano-Udine 2012, pp. 123-136.
S. Maso, Obscenitatem suam spectaculum facere. Esibizione ed elogio dell’incultura: tra Seneca e Petronio, in A. Camerotto - S. Maso, La satira del successo. La spettacolarizzazione della cultura nel mondo antico (tra retorica, filosofia, religione e potere), Mimesis, Milano-Udine 2017 [PDF]
Altri aggiornamenti e approfondimenti bibliografici saranno forniti all'inizio del corso. Al termine del corso sarà fornita la scheda aggiornata con i contenuti dettagliati del corso in vista dell'esame.
N.B.
Per l'inizio dei corsi gli studenti sono invitati a procurarsi i seguenti testi degli autori antichi (col testo a fronte):
Aristofane, La Pace, a c. di G. Paduano, BUR, Milano, 2002
Luciano, Storia vera, a c. di Q. Cataudella, BUR, Milano 1990
Seneca, L'apoteosi negata (Apokolokyntosis), a c. di R. Roncali, Marsilio, Venezia 2000.
Per gli altri autori antichi i testi sono forniti dal docente in PDF nella pagina Moodle
Modalità di verifica dell'apprendimento
Metodi didattici
Per il carattere sperimentale del corso è vivamente consigliata la frequenza delle lezioni.
Altre informazioni
I due appelli di 'Introduzione alla cultura classica' da 12 crediti devono essere sostenuti dallo studente nell'arco dello stesso Anno Accademico.
Gli studenti non frequentanti sono gentilmente pregati di prendere contatto via e-mail con il docente quanto prima per le integrazioni bibliografiche.
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile