RETAIL E CHANNEL MANAGEMENT
- Anno accademico
- 2022/2023 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- RETAIL AND CHANNEL MANAGEMENT
- Codice insegnamento
- EM7039 (AF:386101 AR:213840)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- SECS-P/08
- Periodo
- 2° Periodo
- Anno corso
- 1
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
In particolare, il corso affronterà le tematiche relative alla struttura e alla gestione delle imprese commerciali, con riferimento alle più recenti tendenze in atto nell'evoluzione della distribuzione in Italia ed in Europa. Si proporrà, inoltre, di fornire allo studente un quadro interpretativo dei rapporti industria-distribuzione e la comprensione delle problematiche del category management, della multicanalità, della crosscanalità e dell'omnicanalità.
Risultati di apprendimento attesi
Identificare i fattori culturali che influenzano l'attività retail nel contesto nazionale e internazionale.
Indagare, analizzare e valutare l'ambiente di vendita al dettaglio, che contribuisce a determinare le opportunità di business.
Comprendere la strategia di marca commerciale e le politiche di merchandising in chiave competitiva.
Identificare e valutare le strategie di marketing e le politiche di retailers impegnati in attività multicanale e omnicanale.
Prerequisiti
In particolare, si richiede la perfetta conoscenza del capitolo n. 9 "Retail and Trade Marketing" nel testo di P. Kotler, G. Armstrong, F. Ancarani, M. Costabile, "Principi di marketing", XVII edizione, Milano, Pearson Italia 2019, oppure del capitolo n. 15, riguardante le basi della problematica distributiva, nel testo di J.J. Lambin, "Market driven management", VI edizione, Milano, McGraw-Hill 2012, oppure del capitolo n. 10 nel testo di J. Fahy, D. Jobber, "Fondamenti di marketing", Milano, McGraw-Hill 2019, oppure di analoghi capitoli sul retail in manuali di marketing simili, come M. Levens e F. Casarin, "Marketing", Milano, Pearson, 2014.
Contenuti
2. Posizionamento strategico dei gruppi distributivi
3. Strumenti di marketing delle imprese commerciali
4. Strategie di sviluppo, consolidamento e internazionalizzazione delle imprese commerciali
5. Criticita' del rapporto industria-distribuzione: contrattazione, competizione verticale, gestione integrata. Analisi quota di mercato
6. Category management
7. Conto economico di canale distributivo
8. Multicanalità, crosscanalità e omnicanalità.
Testi di riferimento
Fornari E. (2018), Multichannel retailing, Milano, Egea.
I lavori di gruppo sono obbligatori.
Testi per non frequentanti:
Fornari E. (2018), Multichannel retailing, Milano, Egea.
Fornari D. (2018), Trade marketing & sales management, Milano, Egea, capitoli 4-5-6-7.
Letture di approfondimento:
Cardinali MG., Retail ibrido, Milano, Egea 2018.
Fornari D., Trade marketing e Sales management, Egea 2018.
Sthalberg M., Maila V., eds, Multichannel marketing ecosystems, London, Kogan Page, 2014.
Giannasi M., Casarin F., Philosophy of Marketing. The new realist approach, Abingdon, Routledge 2022 (disponibile dal 28 Settembre 2021).
Massara F., Customer journey nello spazio di vendita : governare il flusso della comunicazione, Milano, Egea, 2016.
Pellegrini L., Zanderighi L., Il sistema distributivo italiano, Bologna, Il Mulino, 2013.
Collesei U., Casarin F., La relazione industria-distribuzione tra conflitto e collaborazione, Padova,Cedam, 1999.
Castaldo S., Mauri C. (a cura di), Store management : il punto vendita come luogo di customer experience, 4. ed., Milano, Angeli, 2017.
Berman B., Evans J.R., Retailing management. A strategic approach, Englewood Cliffs, Prentice-Hall, 2009.
Stern L.W., El-Ansary A.I., Anderson E., Coughlan A.T., Marketing channels, 6th ed., Upper Saddle River, N.J., Prentice-HallInternational, 2006.
Lugli G., Marketing Channel. La creazione di valore nella distribuzione specializzata, Torino, Wolters Kluwer Italia, 2011.
Lugli G., Marketing distributivo, Torino, Wolters Kluwer Italia, 2009, pagg. 1-46, 53-81, 177-241, 261-280, 355-421, 433-437, 521-600, 697-738.
Modalità di verifica dell'apprendimento
- Prova scritta sul contenuto delle lezioni del corso + sul contenuto dei capitoli n. 1 e n. 7 del testo di riferimento sopra indicato + sul caso presentato in gruppo (5 domande, 1 h).
- Lavoro di gruppo (20 minuti di presentazione per gruppo): da -1 a +2 punti rispetto alla prova scritta. La valutazione del lavoro di gruppo resta valida solo per i 4 appelli dell’Anno Accademico 2022-2023. I lavori di gruppo verranno organizzati dal docente all'inizio del corso.
Non frequentanti:
- Prova scritta con domande specifiche sui due testi di riferimento (5 domande, 1 h).
In caso di emergenza pandemica, le modalità d'esame potranno subire modifiche.
Metodi didattici
Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it.
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Il livello di partecipazione attiva dell'aula concorrera' alla valutazione finale.
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Città, infrastrutture e capitale sociale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile