DIRITTO PENALE DELL'AMBIENTE, DEL LAVORO E DELLA SICUREZZA INFORMATICA

L’insegnamento ricade tra le attività formative necessarie a conoscere i principali strumenti organizzativi e di gestione del rischio penale d’impresa legato a tre ambiti del diritto penale caratterizzati da una serie molto articolata di obblighi e adempimenti ai quali sono tenuti gli imprenditori, i gestori delle attività produttive e le figure professionali di assistenza tecnica e specialistica alle imprese.

Il corso si prefigge di offrire le conoscenze dei principi fondamentali del diritto penale italiano necessari per la comprensione della portata applicativa della legislazione (nazionale e comunitaria) in materia di tutela ambientale, sicurezza sul lavoro e sicurezza informatica.

Nessun prerequisito particolare è richiesto.

Il corso sarà suddiviso in quattro moduli strutturati come segue.

MODULO 1: I fondamenti della responsabilità penale delle persone fisiche e giuridiche.
- il principio di legalità e forme del reato: delitti e contravvenzioni;
- le modalità della punizione e il catalogo delle pene;
- la struttura oggettiva del reato: condotta-causa-evento;
- la struttura soggettiva del reato: dolo-preterintenzione-colpa;
- il nesso di causalità: reati commissivi e omissivi; le posizioni di garanzia dell’imprenditore e del professionista;
- le forme di manifestazione del reato: il concorso e la cooperazione di persone;
- i criteri della responsabilità da reato delle persone giuridiche: il d. lgs. n. 231/01;
- gli strumenti di esclusione della responsabilità da reato delle persone giuridiche.

MODULO 2: Il diritto penale dell’ambiente.
- il sistema della responsabilità penale previsto dal T.U. ambientale, d.lgs. n. 152/06;
- i soggetti coinvolti nell’attività d’impresa e le funzioni delegabili;
- i principali reati nel T.U. ambientale, d.lgs. n. 152/06;
- la legge n. 68/15 e l’ambiente quale bene giuridico autonomo nel codice penale;
- i principali reati ambientali nel codice penale: inquinamento e disastro ambientale;
- la rilevanza del ravvedimento operoso e del ripristino dello stato dei luoghi nella l. n. 68/15;
- la responsabilità da reato ambientale delle persone giuridiche nel d. lgs. n. 231/01.

MODULO 3: Il diritto penale del lavoro.
- il sistema della responsabilità penale prevista dal T.U. sulla sicurezza sul lavoro, d.lgs. n. 81/08;
- i soggetti coinvolti nell’attività d’impresa e le funzioni delegabili;
- i principali reati nel T.U. sulla sicurezza sul lavoro, d.lgs. n. 81/08;
- la sicurezza sul lavoro nel codice penale: omicidio e lesioni personali colpose, aggravate dalla violazione delle norme in materia di sicurezza e igiene sul lavoro;
- la rilevanza del ravvedimento operoso e delle condotte ripristinatorie delle contestate violazioni in materia di sicurezza sul lavoro previste dal d. lgs. n. 758/94;
- la responsabilità da reato in materia di sicurezza sul lavoro delle persone giuridiche nel d. lgs. n. 231/01.

MODULO 4: Il diritto penale della sicurezza informatica e della privacy.
- i documenti informatici e le falsità penalmente rilevanti;
- le frodi informatiche;
- i sistemi informatici: danneggiamento e interruzioni, accessi abusivi e detenzione abusiva dei codici d’accesso;
- le comunicazioni informatiche: interruzioni, intercettazioni, falsificazioni e alterazioni;
- i principali reati nel T.U. in materia di privacy (d. lgs. n. 196/03) e la nuova disciplina europea cd. G.D.P.R.: trattamento, comunicazione, diffusione illecita e acquisizione fraudolenta di dati personali;
- la responsabilità da reato in materia di reati informatici delle persone giuridiche nel d. lgs. n. 231/01.

- Pinelli, Fabio; Berardi, Alberto “Lineamenti di diritto penale dell’ambiente e della sicurezza sul lavoro”, Padova, Wolters Kluwer, 2020;
- Dispense contenenti appunti e slides predisposte dal docente.

L'apprendimento verrà verificato attraverso un esame orale della durata di circa mezz'ora. Allo studente verrano poste n. 10 domande.

Convenzionali. Lezioni di 1h e ½.

Italiano

orale