INTERNATIONAL LAW
- Anno accademico
- 2024/2025 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- INTERNATIONAL LAW
- Codice insegnamento
- ET0094 (AF:382976 AR:208840)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- IUS/13
- Periodo
- 4° Periodo
- Anno corso
- 3
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Risultati di apprendimento attesi
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate per la soluzione dei problemi centrali del diritto internazionale;
3. Autonomia di giudizio e comprensione autonoma di testi normativi; capacità di effettuare riflessioni proprie sui temi e sugli argomenti trattati durante il corso per cercare la migliore soluzione dei problemi progressivamente individuati;
4. Competenze tecniche e argomentative idonee per la redazione di report relativi a casi verosimilmente portati davanti alla Corte internazionale di giustizia o ad altri organi internazionali di soluzione delle controversie;
5. Capacità di reperimento e consultazione delle fonti normative e dei casi di prassi e di giurisprudenza, anche tramite i principali siti web.
Prerequisiti
Sarebbe inoltre opportuno avere una elementare conoscenze del Diritto privato.
Contenuti
2. I soggetti: lo Stato; gli insorti; i movimenti di liberazione nazionale.
3. Le organizzazioni internazionali; la Santa Sede; l’Ordine di Malta; il problema della soggettività giuridica internazionale dell’individuo.
4. La gerarchia delle fonti e l’art. 38 dello Statuto della Corte internazionale di giustizia. Il diritto internazionale generale: la consuetudine; lo ius cogens.
5. I principi generali di diritto riconosciuti dalle nazioni civili; i principi del diritto internazionale; la codificazione del diritto internazionale generale.
6. Il diritto internazionale convenzionale: il procedimento di stipulazione dei trattati.
7. Le riserve nei trattati; l’interpretazione dei trattati.
8. L’ambito soggettivo di applicazione dei trattati; le norme convenzionali incompatibili; la successione degli Stati nei trattati;
9. L’invalidità, l'estinzione e la sospensione dei trattati. Gli atti delle organizzazioni internazionali. Il soft law.
10. L’adattamento del diritto italiano al diritto internazionale. Il rango del diritto internazionale nella gerarchia delle fonti del diritto italiano. Le norme internazionali non self-executing.
11. La responsabilità internazionale: l’elemento soggettivo; l’elemento oggettivo e la cause di esclusione dell'illecito; il danno e la colpa; la responsabilità da fatto lecito.
12. La violazione di obblighi erga omnes; la responsabilità delle organizzazioni internazionali; la responsabilità internazionale degli individui; le conseguenze dell’illecito internazionale.
13. La risoluzione delle controversie: i mezzi diplomatici; i mezzi arbitrali nelle controversie interstatali; i mezzi arbitrali nelle controversie che coinvolgono gli individui.
14. La Corte internazionale di giustizia; la proliferazione dei tribunali internazionali; gli organi quasi giurisdizionali.
15. Il divieto di uso della forza; il sistema di sicurezza collettivo delle Nazioni Unite.
Testi di riferimento
Testo facoltativo per approfondimenti e chiarimenti: D. CARREAU, F. MARRELLA, Diritto internazionale, quarta ed., Giuffrè, 2023.
Allo studente è altresì richiesto di consultare attentamente le principali fonti del diritto internazionale:
• la Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati;
• il Progetto di articoli sulla responsabilità dello Stato per atti internazionalmente illeciti;
• la Carta delle Nazioni Unite;
• lo Statuto della Corte internazionale di giustizia.
In aggiunta, si segnala l’opportunità di tenere presenti le norme della Costituzione italiana di rilievo per il diritto internazionale pubblico.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame ha una durata di circa venti minuti ed è volto ad accertare le conoscenze acquisite e la capacità di ragionamento giuridico e di collegamento tra gli argomenti affrontati, nonché l’acquisizione di un adeguato linguaggio giuridico. Allo studente verranno formulate tre domande, al fine di valutare la conoscenza delle varie parti del programma. Ai fini del superamento dell’esame è necessario il raggiungimento della sufficienza nella risposta a ciascuna delle tre domande.
Punteggi nella fascia 18-22 verranno attribuiti in presenza di:
- sufficiente conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento ai materiali d'esame;
- limitata capacità di applicare le conoscenze a casi concreti;
- sufficienti abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio giuridico
Punteggi nella fascia 23-26 verranno attribuiti in presenza di:
- discreta conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento ai materiali d'esame;
- discreta capacità di applicare le conoscenze a casi concreti;
- discrete abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio giuridico
Punteggi nella fascia 27-30 verranno attribuiti in presenza di:
- buona o ottima conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento ai materiali d'esame
- buona o ottima capacità di applicare le conoscenze a casi concreti;
- abilità comunicative pienamente appropriate, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio giuridico
La lode verrà attribuita in presenza di conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al
programma, capacità di giudizio e abilità comunicative, eccellenti.
Metodi didattici
Il programma del corso sarà interamente svolto a lezione.
Gli studenti saranno stimolati al dibattito sui temi più attuali del diritto internazionale pubblico.
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Gli studenti con disabilità possono contattare l'Ufficio Disabilità e Accessibilità (disabilita@unive.it) per usufruire dei servizi a disposizione (es: modalità alternative di esame, lettori, ecc.).