STORIA DELLE DONNE E DI GENERE SP

L’insegnamento ricade tra le attività caratterizzanti del corso di laurea magistrale in Storia dal Medioevo all’età contemporanea, che preparano gli studenti a specializzarsi nella storia europea ed extraeuropea attraverso una piena padronanza dei fondamenti epistemologici della pratica storiografica e delle metodologie di indagine delle diverse tipologie di fonti, anche originali.

La frequenza e la partecipazione attiva all’attività formativa proposta dal corso e lo studio individuale consentiranno agli/alle studenti di: acquisire la conoscenza delle categorie, dei nodi teorici, delle principali tendenze storiografiche della storia delle donne e della storia di genere; approfondire il tema attraverso la lettura e la discussione di saggi storici; affrontare il tema del corso attraverso l'analisi diretta di fonti storiche; presentare oralmente e discutere dei casi di studio.

Conoscenza dei quadri della storia generale europea della prima età moderna e dell'età contemporanea (anche senza aver necessariamente sostenuto gli esami di tali insegnamenti).

Che cosa si intende per storia delle donne e per storia di genere? Quando e in quali contesti è nata e si è affermata una storiografia delle/sulle donne, con quali caratteristiche? Quali sono stati i principali ambiti di indagine delle storia delle donne e della storia di genere? In che modo il genere diventa una utile categoria di analisi storica? In che senso porre al centro l’identità sessuale di donne e uomini, intesa nei termini di processo costruito socialmente (il genere) contribuisce a interrogare in modo nuovo i contenuti dell’analisi storica?
Dopo alcune lezioni frontali di carattere introduttivo il corso si concentrerà su alcuni temi specifici, in relazione alle principali trasformazioni dell'Europa moderna (in ambito religioso, culturale e scientifico, politico, etc. ) e in particolare: i diritti delle donne nell'Europa moderna, l'accesso al lavoro, all'educazione e alla creazione artistica, la storia della famiglia. Il corso si svolgerà in inglese e italiano e anche, se conoscenze degli/delle studenti lo permetteranno in francese. Un'attenzione particolare sarà rivolta alla presentazione di documenti tratti dagli archivi veneziani e alla storia delle donne a Venezia in età moderna.

I testi qui di seguito (in ordine cronologico decrescente di edizione) rappresentano delle indicazioni di lettura, ma la bibliografia -in italiano, inglese e francese- sarà costantemente arricchita durante le lezioni.

Christiane Klapisch-Zuber, Matrimoni rinascimentali. Donne e vita famigliare a Firenze (secc. XIV-XV), Roma, Viella, 2022
Joanne M. Ferraro (ed.), A Cultural History of Marriage in the Renaissance and Early Modern Age, London, Bloomsbury, 2020
Teresa Bertilotti (ed.), Women’s History at the Cutting Edge. An Italian Perspective, Roma, Viella, 2020
Enrica Asquer, Anna Bellavitis, Giulia Calvi, Isabelle Chabot, M. Cristina La Rocca, Manuela Martini (dir.), Vingt-cinq ans après. Les femmes au rendez-vous de l’histoire hier et aujourd’hui, Rome, Ecole Française de Rome, 2019
Anna Bellavitis, Beatrice Zucca Micheletto (eds.) Gender, Law and Economic Well-Being in Europe from the Fifteenth to the Nineteenth Century. North versus South?, London and New York, Routledge, 2019
Edith Saurer, Amore e lavoro. Relazioni tra donne e uomini in età contemporanea (secoli XIX-XX), Roma, Viella, 2018
Raffaella Sarti, Anna Bellavitis, Manuela Martini (eds.), What is Work? Gender at the Crossroads of Home, Family and Business from the Early Modern Era to the Present, Oxford, New York, Berghahn Books, 2018
Deborah Simonton (ed.), The Routledge History Handbook of Gender and the Urban Experience, Abigdon-New York, Routledge, 2017
Simona Feci e Laura Schettini (a cura di), La violenza contro le donne nella storia. Contesti, linguaggi, politiche del diritto (secoli XV-XXI), Rome, Viella, 2017
Nadia Maria Filippini, Generare, partorire, nascere. Una storia dall’antichità alla provetta, Roma, Viella, 2017
Merry E. Wiesner, Le donne nell’Europa moderna, 1500-1750. Torino, Einaudi, 2017
Anna Bellavitis, Il lavoro delle donne nelle città dell’Europa moderna, Rome, Viella, 2016 (English Edition: Women’s work and rights in early modern urban Europe, London, Palgrave Macmillan, 2018)
Joan W. Scott, Genere, Politica, Storia, a cura di Ida Fazio, Roma, Viella, 2013
Anna Bellavitis, Linda Guzzetti (a cura di), Donne, lavoro, economia a Venezia tra Medioevo ed età moderna, “Archivio Veneto” 3, 2012.
Jutta G. Sperling, Shona Kelly Wray (ed.), Across the Religious Divide : Women, Property and Law in the Wider Mediterranean (ca. 1300-1800), New York-Londres, Routledge, 2010
Anna Bellavitis, Famille, genre, transmission à Venise au XVIe siècle, Rome, École Française de Rome, 2008
Giulia Calvi (a cura di), Innesti. Storia delle donne, storia di genere, storia sociale, Roma, Viella, 2004
Nadia M. Filippini, Tiziana Plebani, Anna Scattigno (a cura di), Corpi e Storia, Donne e uomini dal mondo antico all’età contemporanea, Roma, Viella, 2002
Gisela Bock, Le donne nella storia d'Europa, Roma-Bari, Laterza, 2001.
Giulia Calvi, Isabelle Chabot (a cura di), Le ricchezze delle donne. Diritti patrimoniali e poteri familiari in Italia (XIII-XIX secc.), Torino, Rosenberg & Sellier, 1998
Marina D'Amelia, Storia della maternità, Bari, Laterza, 1997
Angela Groppi (a cura di), Il lavoro delle donne, Bari, Laterza, 1996

Per gli/le studenti frequentanti: esame orale alla fine del corso. È richiesta una partecipazione attiva alle lezioni: discussione collettiva su testi e documenti.
Per gli/le studenti non frequentanti: presentazione di due volumi, dalla lista precedentemente indicata : testo scritto -minimo 5 pagine- e presentazione orale all'esame. Sarà anche possibile proporre dei libri non presenti nella lista.

Lezioni frontali e attività seminariale: lettura settimanale di un saggio; discussione in classe; presentazioni degli studenti.

Inglese

Le/gli studenti NON frequentanti sono tenute/i a comunicare alla docente il programma scelto.

orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile