STORIA E CIVILTA' DEI ROMANI

Anno accademico
2022/2023 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
HISTORY AND CIVILIZATION OF ANCIENT ROMANS
Codice insegnamento
FM0545 (AF:378437 AR:217214)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-ANT/03
Periodo
I Semestre
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L’insegnamento si inserisce tra le attività caratterizzanti del corso di Laurea Magistrale in Scienze dell’Antichità: letterature, storia e archeologia.
Ha lo scopo di assicurare agli studenti la conoscenza avanzata della storia romana; attraverso l’approfondimento di un tema specifico, la comunicazione politica, si propone di far approfondire agli studenti un aspetto fondamentale della storia politica e dell'oratoria romana. Gli studenti acquisiranno i fondamenti della metodologia della ricerca scientifica nell’ambito della storia romana e il lessico tecnico della disciplina. Gli studenti matureranno autonome capacità critiche nella valutazione delle informazioni e delle notizie, nonché nella comprensione di eventi, mentalità e processi culturali incidenti nella società contemporanea. Sapranno individuare l’origine di alcune pratiche del mondo antico che trovano applicazione anche nel nostro tempo. Su questa base il corso si propone di garantire la capacità di applicare abilità cognitive, ovvero saper impostare una ricerca scientifica, e pratiche, ovvero saper trasferire gli esiti della ricerca in termini di comunicazione scientifica e public history.
Il raggiungimento di questi obiettivi assicura allo studente i requisiti culturali, disciplinari e metodologici per accedere ad attività professionali in ambito didattico e culturale, connesse alla comunicazione e alla divulgazione scientifica, congruenti con il suo percorso di studi universitari.
La partecipazione attiva alle due attività del corso (la frequenza e l’attività seminariale) e lo studio individuale consentiranno agli studenti di ottenere conoscenze quali: la metodologia della ricerca storica; l’approfondimento di passaggi storici fondamentali per la comprensione della storia politica romana, con particolare riferimento alla comunicazione politica; il lessico scientifico della disciplina.
Gli studenti acquisiranno abilità cognitive quali: saper applicare la metodologia della ricerca storica; saper distinguere nella testimonianza delle fonti dato storico e applicazione di modelli; saper interpretare gli eventi alla luce del loro specifico contesto senza indulgere in pericolose attualizzazioni; saper interpretare la comunicazione politica alla luce dell’uso degli strumenti della retorica. Gli studenti otterranno abilità pratiche quali: saper elaborare una ricerca scientifica, saper trasmettere gli esiti della ricerca in termini di comunicazione scientifica e di divulgazione scientifica definendo i contenuti, le modalità comunicative, il tempo; saper gestire un lavoro di ricerca in team.
Il corso garantirà agli studenti competenze quali: saper interpretare i processi storici in riferimento alla comunicazione politica romana; saper esercitare un approccio critico nei confronti delle fonti di informazione; saper interpretare correttamente l’origine di pratiche maturate in età romana e sopravvissute, attraverso necessarie trasformazioni, in età contemporanea.
Lo studente dovrebbe, di norma, aver sostenuto l'esame di Storia romana nel corso triennale. In caso contrario l'esame dovrà essere preceduto da una verifica della preparazione di base.
E’ richiesta una buona conoscenza della lingua italiana.
Il corso di Storia e civiltà dei Romani sp. fa parte del percorso didattico PAROLA E POTERE TRA STORIA E LETTERATURA.
Esso è costituito dai corsi magistrali:
Storiografia greca (Stefania De Vido)
Storia e civiltà dei Romani (Francesca Rohr)
Analisi dei testi latini (Martina Venuti)
Retorica sp. (Alessio Cotugno)
Tale percorso propone un’esperienza formativa integrata entro la quale gli studenti possano confrontarsi a livello specialistico con un tema ampio e sfaccettato come quello del “potere della parola” a partire da punti di vista diversi, ma correlati tra loro.
Gli studi storiografici e storico-letterari condividono un profondo interesse per il potere persuasivo della parola, in particolare della parola politica, declinata nei più diversi contesti, sul piano diacronico e sincronico. La storiografia antica e l’oratoria classica hanno stabilito la norma della comunicazione pubblica per secoli; hanno influenzato e influenzano anche oggi il modo di parlare, scrivere, pensare della cultura occidentale. La letteratura e la poesia hanno creato modelli, forme e immagini che hanno arricchito il patrimonio di strumenti attraverso cui esprimere messaggi, politici e non.
Gli studenti di ciascuno dei corsi coinvolti parteciperà queste lezioni condivise, che saranno conteggiate nel monte ore complessivo del corso:
27 settembre: S. De Vido, L’Epitaffio di Pericle
13 ottobre: F. Rohr, Il discorso di Claudio
15 novembre: M. Venuti, Il potere della parola poetica: Catullo 64
13 dicembre: A. Cotugno, Guicciardini e l'antilogia
Gli studenti non interessati a seguire il percorso possono scegliere uno o più corsi come normali insegnamenti singoli del proprio percorso di studi. Essi seguono comunque le lezioni comuni, ma sostengono la prova finale nelle specifiche modalità indicate dal Syllabus.
Gli studenti interessati a seguire il percorso sono tenuti a seguire almeno due tra i corsi coinvolti. Essi sono tenuti ad approfondire un tema concordato con i docenti e trasversale ai temi trattati.
I partecipanti presenteranno il risultato di tali approfondimenti in una Giornata finale dedicata, introdotta da una Lezione di un ospite e aperta a tutti gli studenti e i colleghi del Dipartimento di Studi Umanistici.

Più in dettaglio, si indica di seguito l'argomento del corso di Storia e Civiltà dei Romani sp.; per il programma degli altri insegnamenti si rimanda alle rispettive pagine.
Il corso, attraverso una ampia introduzione del docente, una esemplificazione in aula e un saggio di ricerca di ciascuno studente in team, esaminerà il tema: “La voce dei leaders. I discorsi politici nella tarda repubblica e nell'alto impero”. Il corso si propone di analizzare la comunicazione politica tra la metà del II e il I secolo d.C. Considerata l’incidenza del filtro letterario nella memoria degli episodi comunicativi, si studieranno i contenuti - le tematiche ricorrenti e gli stereotipi -, le modalità espressive - in particolare l’uso degli strumenti retorici. L'obiettivo sarà ricostruire le dinamiche della comunicazione politica del periodo. Lo studente quindi acquisirà conoscenze storiche sulla comunicazione politica e saprà individuare l’origine di alcune pratiche della comunicazione politica che trovano applicazione anche nel nostro tempi, ma acquisirà conoscenze anche sulla storia della storiografia romana in lingua latina e greca nella sua evoluzione e nelle peculiarità dei diversi generi, nella consapevolezza del rapporto di interazione tra prodotto storiografico e dinamiche storiche; sulle tecniche di trasmissione della memoria storica ad opera della tradizione letteraria antica. Lo studente acquisirà la metodologia, gli strumenti della ricerca storica e l’uso appropriato del lessico scientifico.
Programma per studenti frequentanti
Testi obbligatori:
- appunti dalle lezioni (materali del corso saranno messi a disposizione degli studenti nella piattaforma e-learning Moodle di Ateneo).
- R.Cristofoli, A. Galimberti, F. Rohr Vio, Dalla repubblica al principato. Potere e politica in Roma antica, Roma, Carocci, 2014, pp. 17-158
- M. Pani, La politica in Roma antica. Cultura e prassi, Roma, Carocci, 1997 (2009), pp. 15-108.

Ogni studente concorderà con il docente un ulteriore approfondimento bibliografico funzionale alla preparazione di un'esposizione orale sull'argomento oggetto dell'approfondimento monografico.

Programma per studenti non frequentanti
Testi obbligatori:
- - R. CRISTOFOLI, A. GALIMBERTI, F. ROHR VIO, Dalla repubblica al principato. Potere e politica in Roma antica, Roma, Carocci, 2014, pp. 17-158
- M. PANI, La politica in Roma antica. Cultura e prassi, Roma, Carocci, 1997 (2009), pp. 15-108
- R. MANGIAMELI, Tra duces e milites. Forme di comunicazione politica al tramonto della Repubblica, Trieste, EUT, 2012 (http://hdl.handle.net/10077/7111 )
- G. BRUNO SUNSERI, Le arringhe dei generali alle truppe fra retorica e realtà, ORMOS, Ricerche di storia antica, 2, 2010, pp. 5-16 (https://www.unipa.it/dipartimenti/cultureesocieta/riviste/hormos/.content/documenti_Hormos_2/G.Bruno_Le_arringhe_dei_generali_alle_truppe_fra_retorica_e_realtxHormos2_2010_5-16.pdf )
- H. GOTOFF, Oratory: The Art of Illusion, Harvard Studies in Classical Philology, 95, 1993, pp. 289-313 (https://www.jstor.org/stable/311388 )
- C. ROSILLO LOPEZ, The Role and Influence of the Audience (corona) in Trials in the Late Roman Republic, Athenaeum, 105, 2017, pp. 106-119
- J. TAN, Contiones in the Age of Cicero, Classical Antiquity, 27, 2008, pp. 163-201 (https://www.jstor.org/stable/10.1525/ca.2008.27.1.163 )
La valutazione si basa su tre elementi: la verifica delle conoscenze sui contenuti del corso attraverso un colloquio sui temi affrontati a lezione e sugli argomenti sviluppati nei testi di riferimento indicati; nell’ambito dello stesso colloquio la verifica delle conoscenze sui contenuti esposti in aula dagli altri studenti; nel corso delle lezioni seminariali l'esposizione orale di una breve ricerca in team di approfondimento di uno dei temi connessi alla comunicazione politica (sostituita per gli studenti non frequentanti da letture aggiuntive oggetto del colloquio orale); gli studenti interessati potranno tradurre i contenuti acquisiti anche nella forma di un podcast.
Attraverso tali prove verranno verificate:
1) in termini di conoscenze: l'acquisizione dei fondamenti concettuali e del lessico scientifico della disciplina, nonché della metodologia della ricerca storica;
2) in termini di abilità cognitive, l’applicazione della metodologia della ricerca storica con particolare attenzione all'uso delle fonti e dell’approccio critico alla bibliografia per la storia romana; la capacità di analisi dei processi storici; in termini di abilità pratiche la capacità comunicativa, di ambito scientifico e di divulgazione, tradotta nella costruzione dei contenuti, nella adozione di un lessico pertinente, nella gestione degli spazi temporali, nella capacità di lavorare in team.
3) in termini di competenze la capacità di analisi della realtà e delle informazioni e la consapevolezza critica delle specificità di ogni periodo storico.
Ognuna delle tre parti dell'esame sarà valutata in trentesimi e il voto finale sarà l'esito della media tra i tre voti parziali.
Il corso prevede otto lezioni frontali e due lezioni seminariali in cui ogni studente all’interno di un team esporrà una ricerca personale sul tema del corso, condotta attraverso fonti e bibliografia indicata dal docente a lezione. Gli studenti interessati potranno tradurre i contenuti acquisiti anche nella forma di un podcast.
Italiano
Gli studenti che seguiranno il corso potranno accedere alle attività seminariali, laboratoriali e sostitutive di stage e tirocinio attivate nel corso del I e del II semestre dai docenti di Storia romana e di Scienze dell'Antichità (il calendario degli incontri verrà comunicato a lezione e sul sito di Ateneo).
Nel I semestre sarà attivato un laboratorio, congruente con i contenuti del corso ma indipendente e opzionale, riconosciuto dai Collegi didattici come attività sostitutiva di tirocinio (1 cfu), sui discorsi politici delle donne romane. Gli studenti del corso avranno accesso al laboratorio in forma preferenziale.
orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 06/09/2022