LABORATORIO DI ARTE E INCLUSIONE SOCIALE

Anno accademico
2022/2023 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
WORKSHOP: ART AND SOCIAL INCLUSION
Codice insegnamento
FT0542 (AF:377127 AR:208830)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
M-DEA/01
Periodo
3° Periodo
Anno corso
1
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Questo laboratorio approfondisce i modi in cui le arti, nella specificità dei loro mezzi e forme espressive, possono contribuire alla formazione di comunità e relazioni non esclusive né escludenti performando significati e pratiche imprevisti attraverso cui problematizzare l’esclusione sociale dei soggetti minoritari, marginali o invisibilizzati (per esempio per età, appartenenza etnica o abilità).
LA FREQUENZA è OBBLIGATORIA perché nel corso del laboratorio saranno assegnati lavori di gruppo e anche la prova finale sarà di gruppo.
- Conoscere il mutamento di paradigma delle arti a partire dalle nozioni di relazionalità, performatività e partecipazione/co-creazione;
- Approfondire la definizione di “arti inclusive” confrontando le riflessioni dell’estetica e della sociologia, e delle loro convergenze e differenze;
- Saper distinguere e problematizzare le diverse forme e livelli di partecipazione nel campo delle arti;
- Individuare le fasi di un progetto di arte inclusiva, identificando problemi e obbiettivi, partecipanti e pubblici, spazi e media, e ricadute sociali e breve e lungo termine.
Si richiede la registrazione degli studenti sulla pagina Moodle del corso per organizzare le attività e accedere ai materiali del corso. Una conoscenza di base del linguaggio delle arti contemporanee è preferibile.
Il tema della partecipazione nel campo delle arti emerge con forza in un momento in cui la rottura delle tradizionali gerarchie fra professioni, generi e forme di produzione-consumo, e una maggiore accessibilità ad ambiti e strumenti consentita dai nuovi media ridefinisce radicalmente gli attori, le dinamiche e i processi che caratterizzano i mondi dell’arte.
A partire da questi mutamenti, il corso ha l’obbiettivo di comprendere i diversi modi in cui l’esperienza artistica, attraverso forme di coinvolgimento, fisico, affettivo, simbolico e cognitivo, funziona come un laboratorio dove sperimentare possibilità alternative per immaginare e trasformare in modo non discriminante le pratiche di comunità.

Per il dettaglio degli argomenti (testi, temi, casi di studio) che verranno affrontati nelle singole lezioni si rimanda alla schedule del corso che sarà disponibile prima dell’inizio dello stesso sulla piattaforma Moodle.
C. Bishop, "Inferni artificiali. La politica della spettatorialità nell’arte partecipativa", a cura di C. Guida, Luca Sossella, Roma 2015.

e materiali su Moodle (testi obbligatori e opzionali)
Trattandosi di un laboratorio, verrà fornita agli studenti partecipanti, cui è richiesta la registrazione su Moodle e la frequenza obbligatoria, una schedule delle lezioni con i testi o altri materiali da leggere o presentare a turno in vista di ogni incontro. Non saranno tollerati ritardi o uscite anticipate se su base regolare. Il rispetto della schedule e la partecipazione attiva saranno tenuti in considerazione ai fini della valutazione finale, che consisterà nella produzione di un progetto di gruppo da presentare in forma scritta (i gruppi saranno organizzati all’avvio del corso sulla base del numero dei partecipanti). La partecipazione attiva alle lezioni è dunque parte stessa della valutazione finale (numero massimo di assenza fattibili su 15 lezioni: 3).
Lezioni frontali e attività di gruppo relative ai materiali assegnati.
Italiano
Gli studenti in classe saranno rispettosi l'uno dell'altro e la partecipazione di tutti sarà garantita. Questa classe promuove la responsabilità, l'uguaglianza, la libertà di espressione e la collaborazione. Nessun tipo di discriminazione, verbale o di altro genere, sarà consentita in classe. Per esigenze specifiche, o problemi che occorrano a lezione, gli studenti sono pregati di contattarmi in privato.

Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it.
scritto

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 30/04/2022