FONDAMENTI DI STORIA DEL TEATRO
- Anno accademico
- 2024/2025 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- FUNDAMENTALS OF THEATER HISTORY
- Codice insegnamento
- FT0509 (AF:376848 AR:289718)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- L-ART/05
- Periodo
- 1° Periodo
- Anno corso
- 3
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Gli obiettivi specifici del corso sono di fornire una conoscenza di base, un'introduzione tematica agli elementi storici e teorici della disciplina e un vocabolario di riferimento, nel quadro complessivo del corso di laurea.
Risultati di apprendimento attesi
Raggiungimento di un insieme di elementi utili alla definzione di discipline dello spettacolo e alla loro caratterizzazione teorica e storica. Acquisizione di strumenti bibliografici utili ad affrontare testi, di decifrarne forme e contenuti, ragioni storiche e culturali.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Saper ricondurre i testi drammatici a specifici domini culturali, anche sulla base della letteratura critica ad essi pertinente le tradizioni particolari. Interpetare adeguatamente i testi direttamente esaminati a lezione, utilizzando gli strumenti interpretativi e la bibliografia più idonea allo scopo.
3. Capacità di giudizio.
Avere consapevolezza che l'interpretazione non può essere disgiunta dall'approfondita conoscenza critica e storiografica e dal raffronto con la bibliografia di più recente aggiornamento.
Prerequisiti
Contenuti
i generi teatrali;
le poetiche e le teorie del teatro;
lo spazio scenico;
idea di "scena".
Testi di riferimento
Alessandro Fontana, La scena, postfazione di P. Vescovo, Venezia, Marsilio, 2019;
Presenti nei materiali didattici caricati:
José Ortega y Gasset, Idea del teatro. Una abreviadura, Madrid 1946 (trad. it. Milano, Medusa edizioni, 2006)
Piermario Vescovo, Visorio, Visorio. Il luogo scenico tra Italia e Europa in Belloni G., Drusi R., a cura di, Il rinascimento italiano e l’Europa. II. Umanesimo ed educazione, Treviso, Angelo Colla - Fond. Cassamarca, pp. 259-296
W. Benjamin, Destino e carattere, in ID., Angelus Novus. Saggi e frammenti, a cura di S. Solmi, Torino, Einaudi. 1962
Un volume a scelta tra i seguenti (per la parte cronologicamente interssata dal corso):
Il teatro e le arti. Un confronto tra linguaggi, a cura di L. Allegri, Roma, Carocci, 2017
Leggere il teatro. Dieci testi esemplari, a cura di L. Allegri, Roma, Carocci, 2023.
La drammaturgia occidentale. Scrivere per il teatro dall'antichità ad oggi, Roma, Carocci, 2024
Alle fonti del teatro. Documenti per la storia dello spettacolo in occidente, a cura di L. Allegri – F. Cotticelli, Roma, Carocci, 2022
Claudio Vicentini, La recitazione teatrale. Dal mondo antico alla scena digitale, Venezia, Marsilio, 2023
Modalità di verifica dell'apprendimento
Per la gradazione del voto (modalità con cui saranno assegnati i voti), a prescindere dalla modalità frequentante o non frequentante, ci si attiene ai criteri di definizione forniti dall'ateneo, che qui si riportano:
A. punteggi nella fascia 18-22 verranno attribuiti in presenza di:
- sufficiente conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- limitata capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- sufficienti abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che attiene al funzionamento economico dei servizi pubblici;
B. punteggi nella fascia 23-26 verranno attribuiti in presenza di:
- discreta conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- discreta capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- discrete abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che attiene il funzionamento economico dei servizi pubblici;
C. punteggi nella fascia 27-30 verranno attribuiti in presenza di:
- buona o ottima conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- buona o ottima capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- abilità comunicative pienamente appropriate, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che attiene al funzionamento economico dei servizi pubblici.
D. la lode verrà attribuita in presenza di conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma, capacità di giudizio e abilità comunicative, eccellenti.
Metodi didattici
- una tesina scritta, che riguarda l’applicazione degli strumenti essenziali di analisi (soprattutto formale) e l’approfondimento personale relativamente a un argomento o tema tra quelli affrontati durante il corso, liberamente scelto dallo studente;
- una discussione orale della stessa
La verifica riguarda così l’esposizione in forma scritta ed orale e mira a una bilanciata compresenza tra conoscenza teorica ed applicata, riferimento al programma generale ed elaborazione personale.
La tesina consiste in un elaborato di una decina di pagine, prevede un'analisi formale secondo un modello proposto nel corso delle lezioni e un libero approfondimento tematico-problematico relativamente al contenuto.
La tesina viene quindi discussa nel corso della prova orale, che può eventualmente riprendere anche le questioni centrali esposte durante il corso.
La doppia forma dell'elaborato scritto e della discussione orale si ritiene consentire una più ampia possibilità di verifica.