TEORIA E PRATICA DEL LINGUAGGIO TEATRALE SP.
- Anno accademico
- 2023/2024 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- THEATRICAL LANGUAGE, THEORY AND PRACTICE
- Codice insegnamento
- FM0387 (AF:376678 AR:250546)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- L-ART/05
- Periodo
- 2° Periodo
- Anno corso
- 2
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
L'insegnamento permette all'allievo di riconoscere e comprendere le nozioni di autonomia artistica nel sistema dell’arte e nel campo culturale da lui prescelto fornendogli strumenti concettuali e argomentativi per interpretare lo stato delle arti nei rispettivi contesti storici.
L'INSEGNAMENTO SI STRUTTURA IN DUE MODULI CONNESSI (II modulo: cfr. programma Prof.ssa Maria Ida Biggi).
I due moduli del corso sono strettamente collegati in rapporto al titolo che li accomuna, distinti per una divisone del campo, di carattere cronologico e tematico.
Risultati di apprendimento attesi
Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito conoscenze specialistiche nell'ambito delle produzioni culturali teatrali e musicali in generale.
Si auspica che lo studente acquisti quelle competenze per seguire la progettazione e la produzione di uno spettacolo, avendo le conoscenze storiche e teoriche per analizzare una produzione teatrale e musicale nel suo insieme e con particolare attenzione alle relazioni tra gli investimenti e le parti sceniche, a quelle legate alla componente figurativa o all'interpretazione, oltre che illuminotecnica e scenotecnica.
1. Conoscenza e comprensione
Raggiungimento di un insieme di elementi utili alla definizione di discipline dello spettacolo e alla loro caratterizzazione teorica e storica. Acquisizione di strumenti bibliografici utili ad affrontare testi, di decifrarne forme e contenuti, ragioni storiche e culturali.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Saper ricondurre i testi drammatici e rappresentativi a specifici domini culturali, anche sulla base della letteratura critica ad essi pertinente le tradizioni particolari.
3. Capacità di giudizio.
Avere consapevolezza che l'interpretazione non può essere disgiunta dall'approfondita conoscenza critica e storiografica e dal raffronto con la bibliografia di più recente aggiornamento.
Avere consapevolezza che l'interpretazione non può essere disgiunta dall'approfondita conoscenza critica e storiografica e dal raffronto con la bibliografia di più recente aggiornamento.
Prerequisiti
Contenuti
Il corso intende offire un panorama generale di riferimento che riguardi insieme la storia dello spettacolo, delle sue forme, luoghi e della sua organizzazione, nell'età moderna e che consideri insieme - ma non separatamente dalla prima dimensione - una storia della letteratura drammatica e dei suoi generi.
Testi di riferimento
Testo di riferimento :
Alle fonti del teatro. Documenti per la storia dello spettacolo in Occidente, a cura di Luigi Allegri e Francesco Cotticelli, Roma, Carocci, 2022
Modalità di verifica dell'apprendimento
Metodi didattici
- una tesina scritta, che riguarda l’applicazione degli strumenti essenziali di analisi (soprattutto formale) e l’approfondimento personale relativamente a un argomento o tema tra quelli affrontati durante il corso, liberamente scelto dallo studente;
- una discussione orale della stessa
La verifica riguarda così l’esposizione in forma scritta ed orale e mira a una bilanciata compresenza tra conoscenza teorica ed applicata, riferimento al programma generale ed elaborazione personale.
La tesina consiste in un elaborato di una decina di pagine, prevede un'analisi formale secondo un modello proposto nel corso delle lezioni e un libero approfondimento tematico-problematico relativamente al contenuto.
La tesina viene quindi discussa nel corso della prova orale, che può eventualmente riprendere anche le questioni centrali esposte durante il corso.
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it.