CHIMICA INORGANICA E LABORATORIO - MOD.2
- Anno accademico
- 2023/2024 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- INORGANIC CHEMISTRY AND LABORATORY - MOD.2
- Codice insegnamento
- CT0351 (AF:374056 AR:205278)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6 su 12 di CHIMICA INORGANICA E LABORATORIO
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- CHIM/03
- Periodo
- II Semestre
- Anno corso
- 2
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
L'obiettivo formativo specifico dell’insegnamento è quello di fornire conoscenze di chimica inorganica relative ai concetti acido base secondo Lewis e gli strumenti di base utili alla comprensione della struttura dei composti di coordinazione. Il corso di Chimica Inorganica e Laboratorio si prefigge quindi da un lato di completare ed integrare alcune delle nozioni fondamentali esaminate nel corso di Chimica Generale, dall'altro di offrire agli studenti una panoramica sugli aspetti generali dei composti di coordinazione e degli elementi del blocco d in un’ottica generale di sostenibilità. Il modulo approfondisce inoltre la chimica degli elementi del gruppo 12.
Infine, il corso si prefigge lo sviluppo di competenze che consentano agli studenti di realizzare la sintesi di un composto inorganico avente proprietà chimico-fisiche specifiche.
Risultati di apprendimento attesi
(I) Conoscere il legame coordinativo da un punto di vista di interazione acido-base di Lewis.
(II) Conoscere la nomenclatura dei composti di coordinazione.
(III) Conoscere geometrie e isomerie nei composti di coordinazione.
(IV) Conoscere gli andamenti periodici all’interno del blocco d.
(V) Conoscere la chimica degli elementi del gruppo 12.
(VI) Conoscere le principali metodiche di esecuzione di attività di sintesi inorganica.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
(I) Saper definire la stabilità di un composto di coordinazione nei termini della teoria HSAB.
(II) Saper interpretare gli andamenti periodici degli elementi del blocco d.
(III) Saper inquadrare i composti degli elementi del gruppo 12 considerando analogie e differenze fra gli elementi.
(IV) Saper realizzare la sintesi di composti caratterizzati da legame covalente, ionico e coordinativo.
(V) Saper redigere un quaderno sperimentale e una conseguente elaborazione che risulti consistente nei risultati finali, da rendere esplicita mediante scrittura di una relazione scientifica.
3. Capacità di giudizio
(I) Saper giudicare la stabilità relativa all’interno di classi di composti.
(II) Saper riconoscere gli aspetti legati alla sostenibilità della chimica degli elementi del gruppo 12 e di selezionati elementi di transizione.
(III) Saper giudicare criticamente i risultati sperimentali legati alle attività laboratoriali.
4. Abilità comunicative
(I) Saper comunicare le conoscenze apprese e il risultato della loro applicazione utilizzando una terminologia appropriata, sia in ambito orale sia scritto.
(II) Saper interagire con il docente e con i compagni in modo rispettoso e costruttivo, in particolare durante i lavori sperimentali realizzati in gruppo.
5. Capacità di apprendimento
(I) Saper prendere appunti, selezionando e raccogliendo le informazioni a seconda della loro importanza e priorità.
(II) Saper essere sufficientemente autonomi nella raccolta di dati sperimentali.
Prerequisiti
Contenuti
(I) Sistemi solvente e comportamento acido base: richiami e approfondimenti teorie di Brønsted-Lowry e Lewis, acid e basi hard e soft (paradigma di Pearson).
(II) Introduzione ai composti di coordinazione: composizione e geometria, isomeria e chiralità, principali categorie di leganti, nomenclatura.
(III) Chimica degli elementi di transizione: aspetti di sostenibilità e andamenti periodici. Breve panoramica delle teorie di legame: l’esempio dei complessi ottaedrici.
(IV) Chimica degli elementi del gruppo 12 con focus sui vari aspetti di sostenibilità e tecnologici.
(V) Laboratorio: sintesi di polisilossani, di fosfine ossidi e fosfine solfuri, di ioni poliioduro, di composti con legame boro-azoto, di composti di coordinazione ottaedrici con leganti ossigeno e azoto donatori, in relazione ai contenuti teorici del corso. Caratterizzazione conduttimetrica e spettroscopica (IR e NMR) dei composti sintetizzati. Valutazione della stabilità termica dei carbonati.
Testi di riferimento
• Atkins P., Overton T., Rourke J., Weller M., Armstrong F., Chimica Inorganica, Zanichelli editore.
• Rayner-Canham G., Overton T., Chimica Inorganica Descrittiva, Edises, 2017.
• Miessler G.L., Tarr D.A., Chimica Inorganica, Piccin, ISBN 978-88-299-2096-9.
• Shriver D.F., Atkins P.W., Inorganic Chemistry (4th or 5th edition), Oxford.
• Cotton F.A., Wilkinson G., Gaus P.L., Basic Inorganic Chemistry, Wiley, ISBN 978-0-471-50532-7.
Modalità di verifica dell'apprendimento
La prova orale consiste in una serie di domande (3-5) su vari aspetti del programma riportato nella sezione “Contenuti”: lo studente deve in tal modo dimostrare l’apprendimento degli argomenti svolti a lezione e durante le esperienze di laboratorio, la capacità di esporli in maniera formale e di essere in grado di sviluppare collegamenti logici tra le varie sezioni del programma.
La prova di laboratorio consiste nella stesura di una relazione scientifica riguardante l’attività sperimentale realizzata in laboratorio che deve riportare la descrizione dell’approccio sperimentale adottato, la descrizione delle metodiche analitiche utilizzate e l’assegnazione della struttura dei prodotti preparati. In tal modo si valuta la capacità dello studente di affrontare delle problematiche sperimentali e pratiche, di elaborare correttamente un insieme di dati sperimentali, di riportare per iscritto il proprio operato in maniera formale.
La relazione deve essere consegnata al più tardi una settimana prima della prova orale.
Metodi didattici
• lezioni frontali comprensive di esempi;
• esperienze di laboratorio di sintesi e caratterizzazione strettamente legate ai contenuti erogati frontalmente (è obbligatoria la presenza ad almeno il 75% delle attività di laboratorio).
Sulla pagina Moodle del corso è presente e scaricabile il materiale didattico concernente le lezioni e le esperienze di laboratorio.
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Accomodamenti e Servizi di Supporto per studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento:
Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. In caso di disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e si necessita di supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro), si contatti l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it.
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Economia circolare, innovazione, lavoro" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile