CRITICAL ANIMAL STUDIES

I Critical Animal Studies (CAS) sono un ambito di studi e di pratiche fortemente interdisciplinare sorto di recente per contrastare in una prospettiva eco-sistemica la crescente depoliticizzazione degli Human-Animal Studies. Obbiettivi principali dei CAS sono affrontare l’oppressione animale e le relazioni di potere che discriminano il vivente; elaborare una critica degli studi animali mainstream e dei sistemi di oppressione vigente; analizzare le relazioni tra umani e non umani nel continuum natura-cultura; promuovere pratiche di resistenza e rigenerazione per gli animali umani e non umani insieme.
Il corso affronta autori, temi, metodi e strumenti dei CAS approfondendo la questione animale attraverso i suoi legami con la classe, l’etnia, il genere e l’abilità; gli abusi e la violenza delle pratiche colonialiste ed estrattiviste che lo specismo e tutte le forme di discriminazione ad esso connesso veicolano e sostengono; le critiche intersezionali, decoloniali e transculturali all’immaginario e alle narrazioni dell’Antropocene.

- Affrontare la questione animale nella sua dimensione ecosistemica e intersezionale
- Comprendere il linguaggio, l’ideologia, le pratiche e le istituzioni che veicolano e sostengono lo specismo
- Elaborare una critica dei posizionamenti a partire da una metodologia riflessiva
- Promuovere una società multispecie contro ogni forma di discriminazione.

Nessuno prerequisito è richiesto.

Dopo un iniziale inquadramento metodologico, sui concetti chiave e l'approccio dei Critical Animal Studies, il corso affronterà più nello specifico la relazione fra le prospettive femministe e i CAS,
concetrandosi sui seguenti temi:
- Intersezioni fra Feminist Animal Studies e Critical Animal Studies.
- Specismo e tassonomie, scienza, riproduzione e biopolitica.
- La performatività queer della natura, il regime farmaco-carnista, ormoni e corpi che cambiano, ageismo e sessismo.
- Lavoro produttivo e riproduttivo nello spazio privato e pubblico, pratiche di cura tra normatività e resistenza, stereotipi e animalizzazione,
- Assemblaggi interspecie, divenire-con e divenire-contro, interdipendenza, vulnerabilità, rischio, abilismo, sessismo e razzismo.
- Giustizia riproduttiva multispecie, milk studies e prospettive decoloniali.
- I paradossi della cura e del contagio fra visibilità e invisibilità, dustanza e prossimità: le categorizzazioni animali.
- Zootpicon, colonialismo, orientalismo nello spettacolo animale.
- La performance del corpo nero animalizzato
- Visualità e immaginario animale nei nuovi media.

Materiali (testi e documenti propedeutici alle lezioni) nello spazio Moodle del corso.

Attività in classe (schede di lettura e discussione) e paper finale (differenziato per frequentanti, che lavoreranno in gruppo, e non frequentanti, che lavoreranno individualmente).

Lezioni frontali, seminari di esperti esterni e degli studenti partecipanti, lavori di gruppo.

Inglese

Gli studenti sono tenuti a leggere i testi assegnati prima delle lezioni sulla base del calendario fornito. I laptop saranno usati esclusivamente per le attività assegnate. L'uso del telefono cellulare non è ammesso in classe eccetto che per ragioni motivate e preventivamente concordate con la docente.
Si ricorda che per gli studenti frequentanti la partecipazione è parte della valutazione finale.

Gli studenti in classe saranno rispettosi l'uno dell'altro e la partecipazione di tutti sarà garantita. Questa classe promuove la responsabilità, l'uguaglianza, la libertà di espressione e la collaborazione. Nessun tipo di discriminazione, verbale o di altro genere, sarà consentita in classe. Per esigenze specifiche, o problemi che occorrano a lezione, gli studenti sono pregati di contattarmi in privato.

scritto e orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale naturale e qualità dell'ambiente" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile