STORIA DELLA FILOSOFIA II

L’insegnamento ricade tra le attività formative di base del corso di laurea in filosofia, collocandosi all'interno degli insegnamenti dell'area storico-filosofica. Obiettivo formativo dell’insegnamento è quello di fornire conoscenze relative allo sviluppo della storia della filosofia. Particolare attenzione sarà rivolta al tema della metafisica come filo conduttore privilegiato per l'indagine sulla storia della filosofia. Al termine del corso è attesa la comprensione e la conoscenza, da parte dello studente, di autori e problemi della storia della metafisica, nonché la capacità di applicare tali conoscenze, al fine di confrontare criticamente teorie filosofiche diverse, cogliendo analogie e differenze, e al fine di saper argomentare criticamente intorno alle problematiche storico-filosofiche affrontate.

1) Conoscenza e capacità di apprendimento dei temi del corso.
2) Capacità di analizzare argomentativamente i materiali di lavoro presenti nel testo d'esame.
3) Saper comunicare e discutere in modo chiaro ed efficace i temi e i problemi del corso.

Conoscenza della storia della filosofia occidentale (dalle origini a Nietzsche).

Dalla svolta linguistica alla teoria del riconoscimento
1) Parte prima: Linguaggio e intersoggettività nel Novecento (Dilthey, Gadamer, Wittgenstein, Austin, Apel, Habermas).
2) Parte seconda: Genesi e struttura della teoria del riconoscimento (da Habermas a Honneth e ritorno a Hegel).

Testi per l'esame:
- L. CORTELLA, La filosofia contemporanea, Laterza (Capitolo IV: pp. 100-109, 180-187; Capitolo V: pp. 242-262; Capitolo VII: pp. 390-406, 417-437, 446-451).
- G.W.F. HEGEL, Fenomenologia dello spirito, Einaudi (cap. IV, pp. 121-156; cap. VI, pp. 418-444).
- A. HONNETH, Lotta per il riconoscimento, Il Saggiatore (pp. 9-79; 188-209).
- L. CORTELLA, "Etica del discorso ed etica del riconoscimento", in Libertà, giustizia e bene in una società plurale (a cura di C. Vigna), Vita e Pensiero, pp. 225-248.
- L. CORTELLA, "Una teoria del riconoscimento", in Contesti del riconoscimento (a cura di F. Gregoratto - F. Ranchio), Mimesis, pp. 21-39.
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Testi consigliati, non oggetto del colloquio d'esame (utili in particolare ai non-frequentanti):
- Per il commento alle pagine della Fenomenologia previste nel programma d'esame, si consiglia la lettura delle pagine ad esse dedicate dal commentario di J. Hyppolite, Genesi e struttura della Fenomenologia dello spirito, La Nuova Italia (pp. 191-260 e 603-651).
- Per un'interpretazione del tema del riconoscimento sviluppato da Hegel nei capitoli IV e Vi della Fenomenologia, si possono vedere questi due saggi:
a) L. Cortella, «L’esposizione di un fallimento. Il mancato riconoscimento del signore e del servo nella Fenomenologia dello spirito», in Hegel & Sons. Filosofie del riconoscimento, a cura di J.M.H. Mascat e S. Tortorella, ETS, Pisa 2019, pp. 99-108.
b) L. Cortella, «Sapere assoluto e riconoscimento. Hegel e la conclusione intersoggettiva della Fenomenologia dello spirito», in Filosofia e critica del dominio. Studi in onore di Leonardo Samonà, a cura di C. Agnello, R. Caldarone, A. Cicatello, R.M. Lupo, G. Palumbo, Palermo University Press, Palermo 2020, vol. II, pp. 105-117.

Durante la prova orale lo studente:
1) deve dimostrare la conoscenza del pensiero dei seguenti autori: Dilthey, Gadamer, Wittgenstein, Austin, Apel, Habermas, Honneth. A tal fine potrà utilizzare le lezioni tenute dal docente e le nozioni contenute nei testi d'esame.
2) deve conoscere nelle sue linee generali le tematiche trattate nella Fenomenologia dello spirito di Hegel.
3) deve saper esporre e commentare in modo dettagliato i capitoli IV (tutto) e VI (pp. 418-444) della Fenomenologia dello spirito di Hegel.

Lezione frontale.
Un SEMINARIO ON LINE dedicato all'analisi critica dei capitoli della Fenomenologia dello spirito oggetto del programma d'esame sarà tenuto il VENERDI e/o SABATO MATTINA (a partire presumibilmente dal 16 aprile)

Italiano

Si avvisano gli studenti che non è prevista la possibilità di "concordare" un programma d'esame diverso da quello previsto.
Si invitano gli studenti, inclusi i non frequentanti, a non chiedere al docente la conferma di quanto qui riportato, dato che in questa pagina appare il programma così come è stato predisposto dal docente stesso.
Eventuali variazioni o modifiche saranno tempestivamente riportate solo in questo sito web.

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Accessibilità, disabilità e inclusione
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orale