LINGUA ITALIANA-LIVELLO PRE-INTERMEDIO

I contenuti scelti afferiscono all’area disciplinare della linguistica e della sociolinguistica italiana, e saranno proposti in forma semplificata e mirata al loro utilizzo per gli studenti.

Nel dettaglio, il corso si propone i seguenti obiettivi principali:

1- La formazione di una competenza di analisi e comprensione elementare della variazione linguistica nell’italiano contemporaneo. In particolare, si introdurranno gli studenti al concetto di varietà linguistica, per poi indagare le due principali varietà della lingua italiana – standard e neo-standard – con approfondimento sulle relative variazioni a livello diacronico, diastratico, diafasico, diamesico e diatopico. Un focus particolare sarà dedicato ai dialetti e alle più evidenti peculiarità morfosintattiche e fonetiche che contraddistinguono l’italiano regionale da nord a sud, a livello macroscopico.

2- In aggiunta a tali competenze, il corso vuole fornire una panoramica generale dell’evoluzione della lingua italiana in riferimento al contesto propriamente storico-culturale dell’Italia prima e dopo l’Unità, fino ai giorni nostri. Partendo dai primi documenti in volgare (sec. X-XIII), si daranno accenni sull’uso del fiorentino in ambito letterario (sec. (XIV), toccando la successiva “questione della lingua” (XVI) e il problema di formalizzare il codice linguistico a livello grammaticale nei secoli successivi.

3- Inoltre, il corso prevede parallelamente la lettura e l’analisi di specifiche porzioni di testo finalizzate al consolidamento delle nozioni sopra elencate. Durante il lavoro di analisi testuale, saranno prese in esame peculiarità linguistiche e strutturali rilevanti come: l’evoluzione della grafia dai volgari all’italiano standard; la semplificazione di alcuni elementi di sintassi e flessione verbale (es. “che” polivalente, imperfetto di cortesia) nell’uso neo-standard dell’italiano contemporaneo (scritto e orale), la variazione di registri linguistici in base al contesto comunicativo (es. formale/informale, ma anche l’italiano digitato o e-taliano), ecc.

Il corso si rivolge a studenti stranieri con conoscenza pregressa della lingua italiana base (livello A2).

Il corso è idealmente suddiviso in due parti:
• Nella prima parte si affronterà la spiegazione di nozioni teoriche fondamentali e di questioni generali rispetto alla linguistica e sociolinguistica italiana, con l’aiuto di esempi tratti da testi letterari o da comunicazioni di uso quotidiano: questi saranno anche utilizzati come base per gli esercizi da svolgere a casa e per le discussioni in classe.
• La seconda parte prevede invece una introduzione generale alla storia della lingua italiana e ai suoi principali autori e rappresentanti.

Syllabus settimanale:
• Week 1: Introduzione al corso e nozioni di base: lingua vs. linguaggio, arbitrarietà, significato vs. significante, ecc... ;
• Week 2: Elementi di Linguistica: La struttura SVO dell'italiano; concetto di marcatezza linguistica; tecniche di focalizzazione;
• Week 3: Elementi di Sociolinguistica: concetto di varietà, gli assi di variazione linguistica e le principali varietà dell’italiano contemporaneo;
• Week 4: Elementi di Sociolinguistica: Standard, Neo-standard; Italiano lingua Inclusiva?
• Week 5: Elementi di Sociolinguistica: La variazione diafasica: registri formali, informali, sottocodici e lingue speciali;
• Week 6: Elementi di Sociolinguistica: La variazione diamesica: Scritto, Orale e Digitato; La variazione diatopica: i dialetti e l’italiano regionale: genesi e differenze;
• Week 7: Storia della Lingua Italiana: dal latino al volgare (sec. IX-XVIII) il fiorentino e le tre corone (XIV); la nascita della stampa e la questione della lingua (XIV-XVI);
• Week 8: Storia della Lingua Italiana: sec XVI-fino all’Unità d’Italia: cenni di trasformazione codificazione dell’italiano come lingua nazionale;

Per il modulo docenza, i materiali selezionati per la parte teorica, così come gli esempi testuali scelti per il lavoro di analisi, verranno forniti agli studenti dal docente e caricati sulla piattaforma Moodle.

L'ammissione all'esame finale è condizionata dalla frequenza del corso, obbligatoria all'80% in entrambi i moduli.

L’esame finale sarà costituito da un esame orale, che vale nello specifico il 50% del voto del modulo docenza. Il restante 50% è suddiviso in un 10% di partecipazione in classe, e un 40% da uno scritto erogato come quiz su Moodle. La data dello scritto e dell'orale saranno concordate dal docente con l'amministrazione della School for International Education e comunicate, prima della fine del corso, agli studenti. Si specifica infine che il voto del modulo docenza ricopre il 30% del voto complessivo del corso di Italiano Pre-intermedio (modulo docenza + modulo esercitazioni), e che l’orale sarà unico per entrambi i moduli.

Il corso è costituito da prevalentemente lezioni frontali (70%), con approfondimenti e attività di tipo seminariale in casi specifici (30%), che prevedono l’analisi di esempi linguistici circa le tematiche discusse in classe. Per incoraggiare la partecipazione attiva degli studenti anche nell’erogazione del corso in modalità duale, la didattica frontale sarà accompagnata da quiz e attività integrative attraverso l’uso di piattaforme ICT specifiche per il distance learning come Kahoot e Socrative

La frequenza al corso è obbligatoria (80% delle presenze in classe o su zoom)

scritto e orale